Quando c’è la rivoluzione nessuno deve dormire. E nessuno deve tirarsi indietro, se non vuole essere escluso dal processo di cambiamento. Ma non tutti lo sanno o se ne sono accorti. Eppure la distribuzione dell’edilizia è investita da un tornado: si è ristretto il mercato, è mutato verso un’azione più migliorativa dell’esistente ed è cambiato anche il modo di consumare da parte degli utenti, in gran parte a causa dell’introduzione di massa della tecnologia digitale.
Sono stati tanti, insomma, i temi caldi del nuovo appuntamento con YouTrade Academy, l’evento dedicato alla formazione e all’aggiornamento professionale organizzato da Virginia Gambino Editore. Nella stimolante sede di Stone City, la grande area espositiva di Granulati Zandobbio, YouTrade Academy ha agganciato l’attenzione dei partecipanti. Ai quali Virginia Gambino, nei saluti iniziali, ha ricordato l’opportunità che si apre per il mondo dell’edilizia con la Fiera del Condominio in programma dal 16 al 18 settembre a Verona: «Un’occasione unica per mettere in contatto imprese, professionisti e utenti finali, cioè i proprietari di immobili. Uno speciale allestimento, i convegni, i workshop e persino un’area destinata ai bambini, faranno della Fiera del Condominio un evento di eccezionale interesse per la filiera dell’edilizia».
Il tema dell’incontro, Revolution Distribution, è entrato nel vivo con l’intervento di Marco Buschi, esperto di marketing. A cui il parallelismo con la Rivoluzione francese è servito per ribadire quello che è il nuovo manifesto della distribuzione: aprirsi, comunicare, investire in tecnologia, focalizzarsi sul futuro e non sul passato. Un concetto ribadito, su un altro versante, anche da Luisa Ciocci, esperta di organizzazione aziendale. Partendo da concetti «alti», citazioni e riflessioni sui ruoli in cui l’azienda e chi partecipa all’impresa svolge in questo momento di forte discontinuità. Un’apertura al mondo in continuo cambiamento schematizzata poi, da Valerio Betti, che ha completato il ragionamento di Luisa Ciocci con uno schema che sintetizza la trasformazione dei ruoli necessaria all’interno dell’organizzazione aziendale.
Un esempio di come, nella pratica, possono essere applicati i principi «rivoluzionari» alla distribuzione è stato testimoniato da Matteo Resca, marketing manager di Oikos. La case history che ha commentato, quella di White. Il Bianco Oikos, è stata particolarmente seguita dai distributori, perché è un esempio di come il punto vendita può evolvere per offrire un prodotto a colare aggiunto in partnership con i produttori.
La distribuzione, insomma, si trasforma da semplice intermediario a soggetto che crea valore. A patto, naturalmente, che il mercato continui a mostrare qualche segno di ripresa. Il punto congiunturale sull’andamento del mercato delle costruzioni e, più in particolare, della distribuzione era particolarmente atteso. Le rilevazioni trimestrali curate dal Centro Studi YouTrade erano molto attese, anche perché si tratta di un lavoro esclusivo. I dati di mercato e le rilevazioni, che indicano un leggero rallentamento, sono disponibili nell’area riservata del sito www.youtradeweb.com.
Infine, una delle facce della rivoluzione è quella legata alla tecnologia. Per esempio, nella sua applicazione principale per quanto riguarda le rivendite e, cioè, l’e-commerce. La app e-store, presentata nel corso di YouTrade Academy, è una soluzione studiata ad hoc per la distribuzione edile e rappresenta uno sbocca quasi inevitabile, che può allargare il business e la fidelizzazione del cliente. Infine, Umberto Bramani di Nav-Lab ha chiarito gli aspetti legati alla fatturazione elettronica, obbligatoria a partire dal prossimo gennaio. Anche questa è una rivoluzione ed è meglio prepararsi per tempo.