Zanutta Fadalti: la casa dalla A alla Z

Aziende da sempre forti arrivano a cessare la propria attività, altre la sviluppano con ottimizzazioni strutturali e investimenti oculati, come Zanutta, azienda famigliare presente sul mercato dal 1952, con sede storica a Carlino (UD). Attualmente la sede è stata spostata a Muzzana del Turgnano, sempre in provincia di Udine, mentre è stata istituita una nuova sede operativa a Sacile, dove in passato si trovava l’ex azienda Fadalti, che Zanutta ha acquisito nel 2012.

«Dalla nascita di Zanutta ad oggi, l’espansione è stata continua – dichiara soddisfatto il titolare Vincenzo Zanutta –. L’acquisizione dell’ex gruppo Fadalti, conclusasi a gennaio 2013, ha portato la nostra azienda ad avere attualmente 18 filiali, oltre 200 dipendenti e un fatturato che, secondo le previsione a fine 2013, dovrebbe sfiorare i 50 milioni di euro».

 

Con un’attività che si compone di una realtà produttiva e di una più propriamente commerciale, Zanutta rappresenta una realtà multispecialistica a 360 gradi. «La parte produttiva della nostra azienda riguarda principalmente la produzione e lavorazione del ferro, la produzione di vari tipi di solai in laterocemento e cemento, e la lavorazione del legno sia per tetti che per case prefabbricate – spiega Zanutta –. Per quanto, invece, riguarda il nostro core business, cioè il reparto commerciale, posso affermare che siamo in grado di commercializzare tutto ciò che serve ad un’abitazione, dalla A alla Z, dai prodotti di edilizia pesante fino alle finiture d’interno. Abbiamo inoltre all’interno dell’azienda una branca molto importante relativa alla termoidraulica».

 

Da azienda famigliare a gruppo poliedrico com’è oggi, Zanutta non perde di vista i suoi obiettivi: «Sono sempre convinto che i tre elementi vincenti per una rivendita edile di successo siano l’organizzazione, la flessibilità operativa e mentale e una buona conoscenza del territorio che diventa fondamentale in un mercato come quello attuale – dichiara il titolare dell’azienda friulana -. Per noi il 2013 è stato un anno di consolidamento tra la realtà famigliare della nostra rivendita e quellaindustriale della Fadalti. Una volta raggiunto questo obiettivo, che va nella ndirezione di una struttura organizzata ed elastica, vogliamo ricostruire sul territorio quell’interazione con la clientela professionale basata non solo sui numeri. Non ci interessa la vendita sporadica, vogliamo che il cliente diventi nostro partner, creando con loro un rapporto sinergico».

 

Nella strategia di Zanutta non manca inoltre la formazione: «Stiamo studiando un’offerta formativa destinata ai rivenditori sulle tecniche di vendita – anticipa il titolare –. Riteniamo infatti che la formazione sia un elemento chiave del presente e del futuro della distribuzione e il suo punto di forza rispetto alla GDO, in cui invece rimane spesso in secondo piano. Quando il cliente entra in rivendita deve essere consigliato nel modo migliore, avendo così la possibilità di acquistare consapevolmente la soluzione più adatta alle sue esigenze».

 

Un’altra tappa importante nella strada del miglioramento qualitativo dell’azienda è stata raggiunta a settembre 2013, quando l’azienda ha firmato il Codice Etico Aziendale, in ottemperanza al decreto legislativo 231/01. «Si tratta di un segnale che abbiamo voluto trasmettere ai nostri dipendenti e clienti – dichiara Zanutta –. Anche in una grande realtà com’è oggi la nostra azienda (che può sembrare impersonale, ma che impersonale non è), abbiamo voluto rinnovare la volontà che ci ha sempre contraddistinto vero l’assoluta trasparenza».

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