Il settore delle costruzioni ha imboccato la strada per uscire dalla crisi, ma non per tutti. Nel complesso tenderà a galleggiare anche per il prossimo anno, seppure con vistose eccezioni. Il primo appuntamento di YouTrade Academy, che si è svolto negli spazi di iLab di Italcementi, a Bergamo, è servito per passare al setaccio i numeri di un settore che naviga a vista. Ed è per questo che YouTrade Academy, serie di eventi organizzati da Virginia Gambino Editore per un pubblico selezionato di addetti ai lavori, diventa un modo utile per focalizzare i nuovi aspetti dell’economia, dell’attività nelle costruzioni, delle rivendite e, più in generale, nella gestione d’impresa. È un modo, insomma, per estendere l’offerta informativa al di là degli spazi della rivista YouTrade e del web. Gli operatori intervenuti hanno concordato all’unisono che l’esperimento è riuscito. Anche perché è stata l’occasione per dare un’occhiata in anteprima ai risultati dell’analisi su 1200 bilanci di imprese, settore per settore, messi ai raggi x dal Centro Studi YouTrade, coordinato da Federico Della Puppa, che ha commentato la valanga di numeri elaborati. Le tabelle complete, le classifiche dei risultati aziendali e i commenti delle associazioni di settore saranno poi pubblicati integralmente in allegato al prossimo numero di YouTrade.
Ma se districarsi tra i tanti indicatori, trend e andamenti di settore non è semplice, spesso per molte imprese è altrettanto complicato decifrare i propri conti. Lo ha sottolineato Alberto Bubbio, senior professor alla Liuc ed esperto di management, che ha spiegato perché la finanza aziendale è così spesso incompresa. I conti delle imprese, invece, hanno una chiave di lettura che va studiata attentamente, per evitare che la gestione di ricavi e cash flow, ritorno sulle vendite e indici di redditività si avvitino in una spirale negativa. Anche alla luce delle mutate esigenze del mercato e, quindi, di una moderna organizzazione aziendale, a partire da quella del magazzino.
L’ultimo intervento, a cura di Enzo Volpi, esperto di marketing, è stato focalizzato sugli strumenti a disposizione delle imprese che sono più efficaci per aprire un canale diretto con i propri clienti. C’è la tecnologia, d’accordo, ma internet e social media vanno utilizzati con criterio, magari dopo aver saggiamente fatto ricorso a sistemi di comunicazione più tradizionali. Una volta individuato il target, allora la rivendita o l’impresa di produzione può cercare di definire gli strumenti tecnologici più appropriati, dal web al mail marketing. Prossimo appuntamento di YouTrade Academy in marzo.