Un sistema costruttivo a secco modulare progettato per la bioedilizia. Si chiama Xylevo ed è costituito da elementi componibili in pannelli osb certificati. A inventarlo sono stati i titolari della Segheria Bruno Franco Fratelli, azienda di Bagnolo Piemonte (Cuneo), che l’hanno messo in opera in un cantiere vicino a Torino per realizzare un edificio unifamiliare di due piani. Sarà la prima casa costruita con un sistema completamente made in Italy. Infatti, il legno è di provenienza locale, non ha solaio e pilastri in cemento armato, grazie ai moduli a incastro che rendono la parete solida e autoportante. Aspetto che permette di ridurre notevolmente i tempi di lavoro, poiché non è più necessaria la stagionatura del calcestruzzo, appunto. Questi elementi modulari hanno uno spessore di 24 centimetri e lunghezze multiple di 12 centimetri, un elemento cordolo in legno lamellare, che serve da base di partenza, ma anche da elemento di chiusura e ripartizione dei carichi. All’interno dei blocchi si inserisce un isolante per garantire la coimbentazione e, a struttura ultimata, il cliente può scegliere tra diverse finiture, per esempio, un cappotto esterno intonacato con applicazioni in legno per la parete ventilata. Dentro casa invece, montanti in legno o profili in acciaio creano delle intercapedini utili al passaggio degli impianti eliminando i problemi della muratura tradizionale.