X Convegno YouTrade
En plein. Il X Convegno di YouTrade ha fatto il pieno di presenze, ma anche e soprattutto di partecipazione. Attenzione alle relazioni e interventi puntuali e vivaci hanno scandito la giornata di lavori organizzata da Virginia Gambino Editore. Gli atti del convegno, a grande richiesta, saranno pubblicati sul prossimo numero di YouTrade.
La cronaca della giornata registra la forte affluenza, tra cui i maggiori big del settore della distribuzione, nella sala messa a disposizione dalla Fondazione Cariplo nel centro di Milano nel seicentesco palazzo Confalonieri, un tempo dimora di una delle più antiche famiglie nobiliari della città. Sarà forse stata anche quell’eredità a indirizzare subito l’evento verso un piano alto. A cominciare dai saluti di Virginia Gambino, vero motore dell’evento: «I numeri sembrano accendere, finalmente, una luce meno cupa sull’economia. Le previsioni sulla crescita del Prodotto interno lordo indicano un aumento del 1,3% per il 2017. E c’è già chi crede che questa cifra sarà ritoccata al rialzo. D’accordo, non sarà un boom, ma è pur sempre un dato positivo. E l’edilizia? Ci sono luci, ma ancora qualche ombra», ha introdotto la fondatrice dell’azienda editoriale.
Molte ombre, in effetti, sono quelle che ha dipinto Luca Mercalli, metereologo, studioso dei cambiamenti climatici. I dati mostrati da Mercalli sono inequivocabili: indicano una tendenza perniciosa, che purtroppo sembra inarrestabile, verso la catastrofe ambientale. I numeri raccolti dagli osservatori dei moti naturali del clima sembrano inequivocabili: estati sempre più calde, inverni meno freddi, mari che si alzano. E, di conseguenza, consumi energetici sempre maggiori nel tentativo di lasciare gli sbalzi climatici fuori dalla porta. Per questo un’edilizia più responsabile, più orientata alla capacità di isolare e meno energivora è un obiettivo irrinunciabile.
Ma come si fa? Anche rendendo le aziende più efficienti, ha spiegato Roberto Di Lellis, giornalista specializzato in economia e osservatore di un altro tipo di mutamenti, quelli legati all’introduzione di sistemi hi-tech. Come la realtà aumentata, l’intelligent automation, i nuovi sistemi di pagamento digitale e della diffusione della piattaforma blockchain, una sorta di rete che consente una gestione sicura del passaggio di dati.
Momento clou della mattinata, atteso da molti, è stato il faro puntato sulla congiuntura del settore dell’edilizia e, in particolare, su quello delle rivendite di materiali. «È stato di 6,4 miliardi di euro il valore della produzione di 160 aziende con più di 50 dipendenti esaminate», ha precisato Federico Della Puppa, coordinatore del Centro Studi YouTrade, che ha aggiunto anche le previsioni per il 2018: per l’edilizia è atteso un aumento, ma ancora limitato.
Sempre in mattinata l’intervento di Alberto Bubbio, senior professor alla Liuc, ha puntato dritto sulla necessità di innovare, di investire, di concentrarsi sul core business delle aziende che non vogliono uscire da un mercato sempre più selettivo.
Dopo il lunch curato dal ristorante stellato Vittorio, si è svolta la seconda parte dei lavori. Al centro, un talkshow vivace tra Pietro Giovanni Grazioli di Centredil (area Brescia), Rino Orsini, dell’omonimo gruppo che presiede l’area di Roma, e Gianluca Zanutta, dell’azienda attiva nel Nord-Est. Al centro della discussione, le armi per competere con la Grande distribuzione, la possibilità di affilare le armi di marketing e specializzazione, la necessità di investire in tecnologia e formazione. Non sono mancate le spigolature e qualche stimolante confronto anche con il pubblico presente.
In chiusura dei lavori tre workshop partecipatissimi con al centro finanza e gestione (Alberto Bubbio), implementazione di soluzioni tecnologiche (Umberto Bramani) e visual merchandising (Sergio Vian).