Energia solare per un albergo fatto di ghiaccio e neve? Sembra un paradosso, ma l’iconico Ice Hotel di Jukkasjärvi, un villaggio della Lapponia svedese a meno di 200 chilometri a a nord del Circolo Polare Artico, avrà il suo un impianto solare termico per consentire l’esperienza di un soggiorno a una temperatura sotto zero tutto l’anno. Infatti, per il momento si tratta di una struttura temporanea che ogni estate si scioglie nel fiume locale Torne e viene ricostruita in autunno con i blocchi di ghiaccio prelevati sempre dal fiume, che tra l’altro diventano un esempio di materiale completamente riciclabile e rinnovabile. L’Ice hotel di solito rimane aperto fino a primavera e diversi artisti sono sollecitati in previsione della stagione successiva a presentare delle nuove idee per riedificare l’albergo, che di conseguenza è sempre nuovo. Il progetto del PinPin Studio di Göteborg invece, prevede la costruzione entro il 2016 di un nuovo corpo di 1200 metri quadrati con bar, galleria d’arte e almeno 20 suite sormontato da un tetto verde e alimentato interamente dal sole di mezzanotte. Si tratta di un fenomeno astronomico tipico delle regioni polari quando per circa 65 giorni il corpo celeste non scende mai sotto l’orizzonte. In pratica, durante i mesi estivi il sole non tramonta mai. Certo, forse non a tutti può piacere l’idea di una vacanza in un ice hotel, ma sicuramente questo è un modo originale e fuori dagli schemi di sfruttare una fonte rinnovabile: caldi raggi per mantenere le pareti ghiacciate e un clima interno da brivido.
