Ancora cemento, d’altra parte è uno dei materiali da costruzione più usati nel mondo, persino in luogo e per una categoria di edificio in cui ti aspetteresti di vedere lucente e prezioso marmo. Invece, gli elementi decorativi delle mura della moschea Al Aziz di Abu Dhabi sono in calcestruzzo traslucente. Sulla parete esterna del luogo di culto, progettato dalla società egiziana Apg (Architecture and Planning Group) infatti, sono applicate 207 lettere arabe in aggetto, che rappresentano 99 diversi nomi di Dio, trascritti seguendo le prescrizioni tratte dal Corano. Sporgono 30 millimetri da una serie pannelli sempre in cemento, che misurano 180 centimetri 140, sono spessi 40 centimetri e pesano 300 chilogrammi ciascuno. Blocchi piuttosto pesanti e ingombranti, fissati con 16 ancoraggi alla struttura portante in cemento armato.
Di sera la facciata inizia a trasmettere una luce brillante e da lontano sembra che la moschea abbia delle pareti traforate, ma in realtà sono questi elementi disegnati da un calligrafo esperto e poi digitalizzati e distribuiti tra i diversi livelli dell’edificio con AutoCAD, a filtrare la luce. Prodotti dalla società Lucem Lichtbeton con una miscela in grado di resistere alla pioggia e alle temperature estreme, e trattati in modo da non deteriorarsi con le frequenti tempeste di sabbia, sul retro i pannelli hanno dei moduli Led Osram con un ciclo di vita superiore alle 50 mila ore. Ma per facilitare la manutenzione la società tedesca produttrice di questo cemento che incorpora delle fibre ottiche, ha provveduto a inserire un sistema di cavi per cambiare i Led senza dover rimuovere o spostare i blocchi. Non solo, sono stati integrati dei pigmenti per riprendere il colore delle pietre naturali usate in altri parti dell’edificio e per lo stesso motivo hanno una finitura sabbiata. E, a seconda dell’angolo di incidenza dei raggi del sole, il loro colore cambia nel corso della giornata: nelle ore centrali quando è diretto domina un caldo color sabbia, che durante il tramonto, con una traiettoria a 90 gradi, assume un tono più terroso, mentre di notte e al mattino presto sembra più grigio.
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