L’Istat conferma: per l’edilizia anche il 2019 si è chiuso positivamente, con un risultato di +2% (è il terzo anno consecutivo) con il segno più. Merito, in particolare, del primo trimestre del 2019, particolarmente positivo: il finale dell’anno, invece, è stato caratterizzato da un progressivo rallentamento. Secondo l’Istituto di statistica, a dicembre l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni, però, è aumentato in termini congiunturali dell’1,3%, recuperando solo parzialmente il forte calo registrato il mese precedente.
Sulla media del quarto trimestre 2019, che ha registrato una contrazione congiunturale dell’1,7%, ha inciso negativamente la marcata flessione di novembre. Su base tendenziale, l’indice corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 19 di dicembre 2018) è diminuito dell’1,3%, mentre l’indice grezzo è salito del 2,2%. Nella media complessiva del 2019, l’indice grezzo della produzione nelle costruzioni è lievitato del 2,2% rispetto al 2018, mentre l’indice corretto per gli effetti di calendario (nell’anno 2019 i giorni lavorativi sono stati gli stessi del 2018) ha segnato una variazione positiva del 2,0%. E il 2020? I dati dell’ultimo trimestre 2019 fanno supporre una maggiore incertezza.