È possibile competere diventando verdi? Soprattutto, è possibile diventare ecosostenibili in un settore come la grande distribuzione, dove i margini sono diventati più sottili? Il Green Day di Leroy Merlin, appuntamento annuale dedicato alla sostenibilità, vuole dimostrare proprio che l’obiettivo può essere raggiunto. Tanto che il gruppo ha presentato il Report Sviluppo Sostenibile 2013, in cui sono inclusi i progetti più significativi realizzati da Leroy Merlin nel campo della sostenibilità ambientale, sociale, economica e culturale. Un anno fa, infatti, Leroy Merlin ha annunciato la sua strategia assieme alla firma di un accordo con il ministero dell’Ambiente per l’attuazione e la promozione di una metodologia di calcolo delle emissioni di gas a effetto serra inerenti alla sua attività. Leroy Merlin si è assunta l’impegno di ridurle al minimo. Non solo Leroy Merlin Italia sarà partner di Fsc Italia nella realizzazione di una campagna di sensibilizzazione rivolta ai consumatori italiani sulla scelta consapevole di prodotti in legno proveniente da gestione forestale responsabile, come quelli certificati Fsc. Il progetto è promosso e sostenuto dalla European Sustainable Timber Coalition. Inoltre, è stato avviato un progetto di mobilità sostenibile per diminuire le emissioni relative agli spostamenti, sia dei collaboratori (con il car sharing) sia delle merci: dovrebbe portare a un taglio dei costi del 13% e a un risparmio di 151 t di Co2 in tre anni. Nel trasporto merci la riduzione di Co2 in un anno è stata di 2mila tonnellate, pari all’effetto compensazione di 2mila alberi per il loro intero ciclo di vita o di una foresta di 100mila alberi per un intero anno.
Sempre per ridurre al minimo le emissioni di gas serra, Leroy Merlin ha sostenuto la produzione di legname locale, attraverso piantagioni di pioppo distribuite nei territori vicino al deposito di Rivalta. In un settore che vede l’Italia importare il 90% del legname dall’estero, Leroy Merlin è la prima organizzazione in Italia ad aver promosso la gestione sostenibile del territorio pioppicolo e la produzione di servizi eco sistemici assicurati dal rispetto dello standard gestionale internazionale del Pefc. Risultato di questa iniziativa è stata la compensazione di 7.639,08 tonnellate di Co2. A oggi, Leroy Merlin è l’unica azienda ad avere effettuato l’inventario delle emissioni gas effetto serra a livello consolidato e di singolo negozio, secondo lo standard internazionale Uni En Iso 14064-1, ricevendo la certificazione dei dati da Bureau Veritas.
A livello energetico sono stati così installati i primi 5 sistemi di pannelli fotovoltaici, mentre la percentuale di negozi alimentati da energia idroelettrica ha raggiunto l’84%. Inoltre, l’utilizzo di insegne a led nel 53% dei punti vendita Leroy Merlin in Italia ha permesso di abbassare ulteriormente i consumi energetici.