Una scultura architettonica, firmata da Daniel Libeskind, concepita come una facciata ventilata: già perché questa sorta di monumentale totem alto 25 metri, ha una sottile struttura in acciaio ricoperta da speciali lastre in grès porcellanato caratterizzate da un motivo frattale a rilievo, da qui il nome del prodotto Fractile. A commissionare l’inconsueta opera tridimensionale, battezzata The Crown, è Casalgrande Padana, azienda specializzata nella produzione di grès porcellanato, appunto. Il dettaglio più interessante però non è nella forma a spirale o nelle dimensioni imponenti, ma nel materiale: Fractile ha una finitura Bios Selfcleaning, che garantisce prestazioni autopulenti e un abbattimento dei principali inquinanti presenti nell’aria, offrendo un contributo al miglioramento della qualità ambientale. E poiché l’oblunga costruzione è il frutto di un accordo di programma tra l’azienda, che ha sostenuto l’onere finanziario dell’iniziativa e l’amministrazione comunale di Casalgrande, ha una valenza maggiore sul territorio. Infatti è stata donata alla collettività e collocata nella rotatoria di Casalgrande (Reggio Emilia) della strada Pedemontana, all’altezza dell’intersezione con via Turati. Al pregio architettonico si aggiunge il valore simbolico, come porta d’accesso al distretto ceramico emiliano.