Tassi bassi e prezzi convenienti: continua la corsa ai rogiti

«Il costante aumento della domanda di rogiti rilevato negli ultimi due anni è un indicatore importante che conferma la ripresa in atto del mercato immobiliare. Un più facile accesso al credito concesso dalle banche e i tassi ai minimi hanno sicuramente contribuito a dare nuova linfa al settore e a risvegliare il desiderio delle famiglie ad acquistare una nuova abitazione. I dati positivi dei primi due mesi di quest’anno confermano che la spinta propulsiva della domanda manterrà vivace il mercato delle compravendite anche per tutta la prima parte dell’anno». È la previsione di Luca Rossetto, amministratore delegato di Casa.it, portale di compravendite immobiliari. Secondo l’analisi del sito web, la ripresa del mercato immobiliare residenziale è confermata sia dai dati divulgati dall’Agenzia delle Entrate sulle compravendite nel 2016. Il settore residenziale lo scorso anno ha registrato 528.865 compravendite, in crescita del 18,9% rispetto al 2015. Una tendenza confermata anche da Casa.it, che a fine 2016 aveva segnato un aumento della domanda del +4,7% e aveva evidenziato una stabilizzazione dei prezzi (-0,8%). Se il 2016 si è chiuso con il segno positivo, cosa accade nei primi due mesi del 2017? Secondo il Centro Studi di Casa.it, il mercato immobiliare residenziale continua nel suo percorso di crescita e questo trend, molto probabilmente, proseguirà anche nei prossimi mesi. A febbraio 2017, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, la domanda di abitazioni è infatti cresciuta a livello nazionale del +7,7% mentre i prezzi iniziano a registrare un segno positivo (+0,8%) dopo sette anni di valori negativi, con un prezzo medio di 2.160 €/mq.

Per quanto riguarda i prezzi degli immobili residenziali in offerta sul mercato, tra le città metropolitane registrano il segno positivo solo Milano (+2,6%) e Bologna (+1,7%). Soffrono invece Napoli (-3,4%), Firenze (-2,1%), Genova (-1,8%) e, seppur in modo più contenuto, Roma (-1,4%) e Palermo (-1,1%). Prezzi stabili a Torino. Milano (4.000 €/mq), Firenze (3.700 €/mq) e Roma (3.600 €/mq) sono le città più care. Nelle altre città metropolitane Bologna si attesta sui 3.050 €/mq, Napoli 2.800 €/mq, Genova 2.700 €/mq, Torino 2.350 € /mq e Palermo 1.880 € /mq.  Sul fronte della domanda (+7,7% a livello nazionale), nei primi due mesi dell’anno cresce in tutti i capoluoghi di provincia. Con riferimento alle sole città metropolitane, sempre nei primi due mesi, la più “dinamica” risulta Milano (+8,3%). Seguono Bologna (+7,5%), Napoli (+6,6%), Roma (+6,5%), Torino (+5,5%), Firenze (+5,5%), Genova (+5,4%) e Palermo (+5,2%).

Case a Milano
Case a Milano

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