La Svizzera vuole investire nell’edilizia popolare. Infatti, il Consiglio federale elvetico intende stanziare 250 milioni di euro per la costruzioni di case a prezzi moderati. Il finanziamento, stimato appunto in 250 milioni di euro, nelle intenzioni del governo è destinato alla concessione di mutui per la messa in cantiere di alloggi low-cost. Il credito è stato posto in consultazione fino al 12 luglio.
In Svizzera, la legge sulla promozione dell’alloggio stabilisce che siano concessi mutui per la costruzione, il rinnovo o l’acquisto di abitazioni a prezzi più bassi rispetto al mercato, grazie a un fondo di rotazione. Questa normativa, dal 2003 ad oggi, ha permesso la creazione di circa 1500 abitazioni l’anno. Il credito quadro permetterebbe di continuare a promuovere l’edilizia di utilità pubblica, rivelandosi anche una ficcante risposta all’iniziativa popolare “Più abitazioni a prezzi accessibili”, promossa dall’Associazione svizzera inquilini (ASI). “Più abitazioni a prezzi accessibili” chiede a Confederazione e Cantoni di «promuovere la costruzione di alloggi a pigione moderata e a evitare progetti speculativi sul poco spazio edificabile rimasto».