C’è l’energy manager e l’energy map: è quella tracciata a Ferrara città pilota del progetto Sunshine (Smart UrbaNServIces for Higher eNergy Efficiency), finanziato dall’Unione Europea. Partito tre anni, si basa su un servizio online che si pone l’obiettivo di migliorare notevolmente l’efficienza energetica sia negli edifici che nelle aree urbane. Si tratta di una piattaforma progettata per urbanisti, aziende, Pubblica Amministrazione e altri soggetti interessati come gli amministratori di condominio, che serve a valutare e mappare le prestazioni energetiche degli edifici ed è anche in grado di controllare l’illuminazione stradale a distanza. Testata in diverse città europee, è già riuscita a ridurre il consumo energetico:per esempio, a Ferrara (scelta anche per il fatto che la metà degli edifici pubblici sono collegati a una rete di teleriscaldamento tra le più grandi in Europa, mentre gli altri sono collegati alla rete del gas.) sono stati risparmiati circa 2 milioni di euro di costi di certificazione energetica su 10mila immobili. Il risparmio annuale ovviamente varia a seconda delle tipologie di edificio, ma nel caso delle scuole è stato calcolato di circa 450 euro. Non c’è solo la città emiliana nella sperimentazione: in due progetti pilota, a Rovereto il consumo energetico è stato ridotto del 19-21%, mentre a Bassano del Grappa sono stati risparmiati 74 euro l’anno per ogni lampione stradale, che equivale a un taglio del 50% del consumo energetico e la bolletta elettrica annuale della provincia di Trento si è ridotta circa del 7-10%.
Il progetto ha creato delle ecomappe che delineano il consumo energetico attuale dell’ambiente urbano, per poi usarle nella valutazione del bisogno reale, segnalando dove intervenire per possibili risparmi consentendo la pre-certificazione energetica degli edifici su scala urbana, da qui il grande numero di immobili valutati a Ferrara. Inoltre, la piattaforma usa i dati meteo locali per pianificare un utilizzo efficiente dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento in modo da ridurre ulteriormente il consumo energetico urbano.
Un altro risultato, non previsto ma certamente ben accolto, è che Sunshine ha dimostrato di poter contribuire al miglioramento del processo decisionale municipale, di poter fornire informazioni per la creazione di nuove attività commerciali e start-up, oltre a migliorare la qualità della vita dei cittadini e a stimolare ulteriori investimenti nell’efficienza energetica. Così, i partner del progetto intendono nel breve termine intensificare i loro programmi di formazione con i funzionari pubblici e gli urbanisti.