Stampare una casa in 3D è possibile. Ecco come

3D Housing 05: stampare una casa in 3D

È stata presentato a Milano, nella centralissima piazza Beccaria, la casa del futuro. Realizzata con stampanti 3D e con una speciale miscela di polveri cementizie, inerti e leganti, rimarrà all’ombra del Duomo fino al Salone del Mobile 2018. Un progetto rivoluzionario firmato Italcementi (grazie all’attività di ricerca di i.lab), Arup, Cybe e larchitetto Massimo Locatelli dello studio Cls, che insieme a Italcementi ha agito in prima linea nello studio e nella realizzazione del progetto.

Un protagonista importante è stato anche lo stesso comune di Milano, come sottolineato dall’assessore alle Attività Produttive Cristina Tajani: «Il comune di Milano ha voluto accompagnare questo progetto offrendo uno spazio importante nel centro della città in occasone del Salone del Mobile Come amministrazione siamo molto interessati a tutto ciò che riguarda la manifattura 4.0, compreso le stampanti 3D; e Milano è il luogo ideale per sperimentare nuove possibilità e tecniche produttive»

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La casa ha una metratura di 100 metri quadri e viene eretta, pardon, stampata molto rapidamente: appena una settimana. Il suo interno prevede una zona giorno, una zona notte, una cucina, un bagno e un tetto vivibile. Gli interni sono stati progettati citando gli archetipi del passato in dialogo con il linguaggio 3D. La miscela di cemento, materiale base delle costruzioni, si confronta con materiali altrettanto forti e senza tempo, l’ottone dei serramenti, il marmo dei sanitari, l’intonaco lisciato come una delle possibili finiture delle pareti, le lastre di ottone lucido per una cucina industriale rivisitata. La stratificazione del cemento genera una superficie su cui all’esterno il verde si arrampica spontaneamente fino al tetto che diventa di fatto un orto urbano.

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Al termine della settimana del Salone, la casa verrà smontata e trasportata a presso i laboratori Italcementi di Bergamo, dove verrà sottoposta a ulteriori sperimentazioni. Perché nel corso del tempo questa abitazione potrà essere ricostruita da zero con gli stessi materiali o ampliata.  Iper tecnologia e iper ecologica, 3D Housing 05 rappresenta una nuova opportunità per l’edilizia e l’architettura sostenibile volta a cambiare radicalmente il modo di costruire e di abitare. Perché Housing 05? Per 5 motivi diversi. In primis, creatività: libertà del progetto dai tradizionali vincoli, e materiale facilmente modellabile. Poi, sostenibilità, perché la casa ha un basso impatto ambientale in fase di la costruzioni e flessibilità: la casa può essere facilmente modificata sia in itinere che dopo la sua costruzione. E ancora, affidabilità: la riduzione dei costi di costruzione apre infinite possibilità, come quella di dare una casa a 1,2 miliardi di persone che, nel mondo non hanno una sistemazione adeguata, costruire rapidamente unità abitative nei luoghi delle emergenze, costruire le case dei visionari contemporanei nei luoghi più esotici, persino su Marte. Infine, come già detto, rapidità, dal momento che la casa viene stampata in tempi davvero strettissimi: 7 giorni appena. Già, il futuro è qui.

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