Squinzi attacca: dateci un Paese normale

Confindustria scende in campo: «L’appello di noi imprenditori è molto semplice: dateci un Paese normale e vi faremo vedere di cosa siamo capaci», ha scandito il presidente dell’associazione delle imprese, Giorgio Squinzi a Torino. L’Unione industriale del capoluogo piemontese ha infatti organizzato una manifestazione degli imprenditori per sollecitare una svolta nell’azione di governo. «Qualcuno non ha capito, ma il disagio delle imprese dura da cinque anni», ha ripetuto Squinzi davanti a oltre 600 imprenditori. «Una marcia digitale», è stato specificato, perché il web sostituisce le piazze con il sito www.ripresaeimpresa.it, ideato da Marco Testa, nel quale gli imprenditori in un video di trenta secondi danno un’idea delle loro condizioni di lavoro e della loro esasperazione. Gli imprenditori lamentano i ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione, burocrazia, mercato del lavoro, cuneo fiscale, energia, credito. «Gli imprenditori non possono essere disfattisti, il nostro mestiere è scommettere sul futuro, ma non possamo chiudere gli occhi davanti alla crisi. Senza una terapia d’urto non se ne viene fuori», ha detto la presidente dell’Unione, Licia Mattioli. «Questa è una manifestazione di protesta organizzata per ritrovare l’orgoglio di fare impresa». 

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