L’Italia vale di più. Nonostante la crisi economica, infatti, il valore del brand Italia è aumentato in ambito internazionale. Il dato emerge dalla seconda edizione della ricerca annuale Brand Finance Nation Brands, che ha stilato una classifica delle nazioni con il marchio più apprezzato a livello planetario. Nel 2014, infatti, l’Italia ha fatto registrare un valore percepito di quasi 1.300 miliardi di dollari, all’undicesimo posto tra i 100 Paesi più performanti nel mondo. I dati anticipano il Bologna Licensing Trade Fair (Bltf), unico appuntamento nel settore della compravendita di licenze e dello sviluppo di prodotti basati su marchi e property affermati. L’evento, all’ottava edizione, è organizzato da BolognaFiere e si svolgerà dal 30 marzo all’1 aprile 2015.
La ricerca Nation Brands, condotta dalla società specializzata britannica Brand Finance, utilizza lo stesso metodo impiegato per stimare il valore della maggiori imprese mondiali, elaborando una serie di dati forniti da importanti istituzioni e organizzazioni internazionali (come World Economic Forum, Oxford Economics, Bloomberg, Imd). I risultati relativi al 2014 mostrano gli Usa al primo posto, con un valore percepito del marchio di 19.261 miliardi di dollari. Al secondo posto, la Cina (6.352 miliardi di dollari), seguita da Germania (4.357 miliardi) e Regno Unito (2.833 miliardi). L’Italia si colloca all’undicesimo posto, con un valore percepito del marchio tricolore di 1.289 miliardi di dollari, guadagnando una posizione rispetto alla ricerca del 2013 (in cui fece registrare poco più di mille miliardi, con un aumento del 24%). Subito dopo si trovano Russia e la Svizzera (entrambi a circa 1.100 miliardi). Fanalini di coda della classifica, Albania e Jamaica (entrambe con meno di 10 miliardi).