Nuova sede per la rivendita Simonetti Giuseppe, che in primavera ha inaugurato un nuovo spazio moderno e funzionale di circa 16 mila metri quadrati nella zona industriale di Motta di Livenza (Treviso). Chiuso il magazzino storico in Via IV Novembre, ha riaperto dopo tre giorni in Via Cadamure 2, nello stesso comune dove l’azienda è presente dall’anno della sua fondazione, il 1953. «Per me è la realizzazione di un sogno. È stata dura, ma sono felice del risultato perché questa realizzazione mi rappresenta», ha affermato il titolare, Cesare Simonetti, che è anche presidente del consorzio Game. «L’acquisizione di questo edificio, dismesso ormai da oltre dieci anni, ci ha permesso di rivalutare una porzione importante di questa area industriale, riconvertendo vecchi capannoni e dando lustro a una zona dove sono presenti molteplici e importanti attività. La ristrutturazione è stata fatta con attenzione alla eco-sostenibilità, rimuovendo il vecchio eternit, investendo in produzione fotovoltaica che dovrebbe essere sufficiente ai consumi del magazzino, che si avvale di muletti elettrici, installando una torretta di ricarica per auto elettriche». Sulla stessa area industriale, è attualmente in fase di realizzazione anche il nuovo deposito centralizzato del consorzio Game, che vedrà la luce tra un paio di mesi. «Insieme saremo il più grande magazzino di edilizia nel Nord Italia», dichiara soddisfatto a YouTrade Simonetti.
Domanda. Questa sede rappresenta una nuova sfida: quali sono i pilastri alla base della sua realizzazione?
Risposta. Questa nuova sede ci permetterà di lavorare in modo più efficiente e diventare un punto di riferimento sempre più competitivo per i nostri clienti. Dalla disposizione degli spazi alla possibilità di stoccare tutto il materiale necessario, l’avere il materiale al coperto, pulito e in ordine, tutto è stato fatto con questo obiettivo. Alla base della nuova sede c’è innanzitutto la qualità. In questo magazzino, i clienti troveranno il meglio dei prodotti esistenti sul mercato, la gamma più completa possibile con tutti gli accessori che rendono più facile e completa la realizzazione di un’opera. Poi la professionalità di una squadra di persone giovani ma di esperienza, supportata dal circuito di un consorzio, il Game, che funziona. Infine la convenienza, che vuol dire il prodotto giusto, al momento in cui serve, al prezzo più competitivo possibile.
D. Quanto è grande la nuova sede?
R. Siamo intorno ai 16 mila metri quadri totali. La rivendita Simonetti Giuseppe si sviluppa su una superficie di circa 6 mila metri quadri coperti, mille metri quadri dedicati al libero servizio, 600 metri quadri di sala mostra e 8.500 metri quadri di scoperto. Di fianco, su un’area altrettanto grande, è in fase di realizzazione il nuovo deposito centralizzato del consorzio Game. Secondo me insieme saremo il più grande magazzino di edilizia nel Nord Italia.
D. Che tipo di prodotti possono trovare i clienti nel nuovo magazzino?
R. Tutti i prodotti di edilizia tradizionale, non le finiture. Come dicevo prima, abbiamo completato tutte le gamme per avere il materiale subito disponibile a magazzino. Se prima avevamo spazio per dieci tipologie di pannelli in lana di roccia, per esempio, oggi abbiamo posto per tenerne 20, con tutti gli spessori e le densità che potrebbero servire.
D. Come mai avete scelto di non ospitare le finiture?
R. Vendo solo quello che conosco, non ci si può inventare un mestiere. Anche perché bisogna aggiornarsi tutti i giorni, le conoscenze vengono da lontano. Ho sempre lavorato sull’edilizia tradizionale, non mi serve fare fatturato da un settore che non conosco.
D. Che tipo di prodotti sono presenti in sala mostra?
R. La sala mostra ospita quei prodotti che hanno bisogno di essere spiegati ai clienti, completati con tutti i loro accessori. Un modo diverso di fare magazzino che permette anche all’occhio di avere la sua parte. Anche se l’obiettivo principale rimane quello di supportare il cliente e dargli tutte le informazioni di cui ha bisogno in modo semplice e immediato. L’aspetto estetico e di design è un plus che rende piacevole la visita.
D. Quindi vi rivolgete solo al target dei professionisti?
R. Sì, ci rivolgiamo al target professionale. Il privato per noi è meno importante, a meno che non ci faccia visita in qualità di committente insieme all’architetto o al progettista.
D. Che cosa vi aspettate per il futuro?
R. Vogliamo dare più valore alla rivendita edile, un volto più professionale, più completo, più facile, più usufruibile. Perché l’edilizia è una cosa seria, è il motore dell’economia, e il ruolo della rivendita come intermediario tra produttore e impresa è secondo me importantissimo. In questa nuova sede ci abbiamo messo tanta passione e il risultato finale è fonte di grande soddisfazione.