La collezione Thermocolor Settef è in grado di creare una barriera contro le aggressioni del sole e di ridurre la temperatura superficiale dell’edificio. Così la vita dell’involucro aumenta e diminuiscono i costi energetici.
Facendo tesoro dell’attività di ricerca in ambito industriale, Settef ha messo a punto una innovativa tecnologia che consente di migliorare sensibilmente l’impatto a livello di temperatura dell’edificio ed ampliare i toni scuri possibili in facciata.
La nuova collezione si chiama Thermocolor. I nostri colori esterni e comprende tinte intense in grado di respingere l’irradiazione solare e mantenere intatta l’estetica della facciata.
Progettisti, applicatori e committenti possono così concepire, realizzare e vivere edifici più protetti, confortevoli e duraturi senza limiti di colore.
I raggi solari
I raggi solari si distinguono tra ultravioletti, cosiddetti raggi visibili e infrarossi. Questi ultimi rappresentano la prima causa di degrado della facciata: le tinte sature e scure, a base di pigmenti tradizionali, immagazzinano l’infrarosso provocando un notevole riscaldamento del film superficiale.
L’alternanza tra le alte temperature diurne e il raffreddamento del supporto durante la notte causa uno shock termico che degrada prematuramente l’aspetto e il colore della finitura.
La collezione Thermocolor, invece, è in grado di creare una barriera contro le aggressioni del sole e di ridurre la temperatura superficiale dell’edificio. Al riparo da shock termici, la vita della facciata aumenta e diminuiscono i costi energetici di raffreddamento del periodo estivo.
I vantaggi della tecnologia
L’innovativa tecnologia Thermocolor si caratterizza per l’incremento del valore di Tsr, ovvero la capacità di riflettere l’energia solare. L’incremento del valore di Tsr si traduce in benefici concreti per la facciata, quale un minor stress per le facciate che sono protette dallo shock termico fonte di degrado fisico.
Questo si traduce in maggiore durata dell’estetica e della protezione della facciata. La riduzione della temperatura superficiale porta a minori costi di raffreddamento nel periodo estivo e di conseguenza a un risparmio energetico.
di Sara Giusti