In discesa il prezzo delle seconde case. Lo indica un’analisi di Tecnocasa, secondo cui il mercato immobiliare turistico la contrazione dei prezzi immobiliari è stata del 6,6% per le località turistiche di montagna, di 8,8% per quelle di mare e del -5,7% per le località di lago. La percentuale di compravendite immobiliari che ha interessato questa tipologia abitativa è invece rimasta abbastanza stabile nel tempo, intorno al 5%. Altra tendenza negli ultimi tempi è quella di utilizzare maggiormente l’abitazione durante i week end e in altri periodi dell’anno per recuperare parte delle spese. Infatti, soprattutto nelle località di mare sono sempre più le persone che affittano l’immobile anche per alcune settimane ad agosto o a luglio, quando si possono percepire canoni più elevati. Il ribasso dei prezzi sta restituendo nuova linfa anche agli acquisti da parte di stranieri che prediligono soprattutto le località di mare e di lago ma non disdegnano la montagna e le località di campagna dove sono alla ricerca di rustici. Russi, tedeschi e inglesi si orientano sia su appartamenti con vista mare o vista lago sia su soluzioni indipendenti più distanti dal mare che rispondono al loro bisogno di tranquillità. Questa tipologia di acquirenti apprezza anche le case d’epoca nei borghi storici e le soluzioni nuove costruite con criteri di efficienza energetica. Nelle località di mare poi nel corso del 2013 la riduzione dei valori immobiliari ha stimolato anche la domanda di prima casa e questa è una novità che non si era ancora registrata: infatti la domanda di seconda casa in molte località aveva contribuito a tenere alti i prezzi rendendo così difficile l’acquisto della prima casa da parte dei locali.