Saint-Gobain festeggia 25 anni di produzione nello stabilimento Gyproc di Casola Valsenio: era il 1991 quando il gruppo francese dette l’avvio della prima linea di fabbricazione di lastre in gesso rivestito in Italia. Da allora, l’impegno di Saint-Gobain è stato costante nella ricerca di prodotti all’insegna della sostenibilità e del comfort abitativo, e ha portato allo sviluppo della tecnologia Activ’Air, capace di abbattere fino all’80% i livelli di formaldeide e di Voc negli ambienti interni. E così il complesso, che si estende per circa 8 ettari, di cui 20 mila metri quadrati coperti, a pochi chilometri dalla cava di Monte Tondo sulla dorsale del gesso appenninica, fonte delle materia prima, rappresenta uno dei principali siti del brand dell’azienda francese specializzato nei sistemi a secco e negli intonaci a base gesso. Uno sforzo continuo verso l’innovazione si concretizza anche nella nuova linea di produzione di espansi, inaugurata a Casola Valsenio nel 2014.
Non solo: è previsto un piano di investimenti per il prossimo triennio di circa 7 milioni di euro per riaprire, già nella seconda metà del 2016, la linea intonaci chiusa nel 2012 con la sfavorevole congiuntura economica. Insomma, una vera celebrazione per Saint Gobain e per i circa 80 dipendenti. «I festeggiamenti di questo importante anniversario e l’annuncio del piano triennale di investimenti dimostrano, ancora una volta, come l’Italia rappresenti una realtà territoriale su cui il Gruppo Saint-Gobain continua ad investire», ha spiegato Gianni Scotti, presidente e amministratore delegato di Saint-Gobain in Italia.