Un enorme tetto in vetro a rombi, che misura 120 per 96 metri, illumina l’interno della nuova stazione ferroviaria Den Haag Centraal a L’Aja (Olanda). Il progetto, firmato dallo studio olandese Benthem Crouwel Architects, si basa sull’uso della luce per creare piazza urbana coperta più che un punto di snodo dei trasporti: i 20 mila metri quadrati adibiti a terminal e a passaggi pedonali sono coperti da una superficie trasparente e suddivisa da una griglia diagonale forata da elementi geometrici, che aggiunge una serie di funzionalità al design del’ambiente. Infatti, i pannelli a forma di losanga sono stati scelti sia per la loro capacità di giocare con i raggi del sole e l’ombra nelle belle giornate, sia per la possibilità di lasciarli aperti in modo da fornire la giusta ventilazione quando fa caldo, smaltire il rumore e far uscire il fumo in caso di incendio. A sorreggere il tetto otto slanciate colonne che si ergono per 22 metri di altezza, ciascuna con quattro ramificazioni formano insieme alle altre un fitto reticolo.
La nuova e luminosa struttura, che ha sostituito quella costruita nel 1970, è stata progettata per rendere accessibili treni, tram e autobus a turisti e pendolari, con un’organizzazione flessibile dei flussi di traffico: i binari sono al piano terra mentre le linee del tram sono sopra elevate in prossimità dell’atrio, ed entrano nella stazione attraverso grandi aperture nelle facciate a sud-ovest e nord-est. La parte di ristorazione e dei negozi è stata ampliata e ha comportato l’aumento delle entrate che ora sono quattro con un collegamento diretto alla zona finanziaria della città Beatrixkwartier. Il risultato è che tutti i diversi tipi di trasporto e i servizi commerciali sono ben visibili da qualunque punto di osservazione, un dettaglio non da poco per un stazione che prevede di incrementare il numero dei passeggeri da 190mila a 240mila in quattro anni.