Una nuova analisi sull’andamento del mercato immobiliare, condotta dal portale Nuroa, ha messo sotto la lente l’andamento dei prezzi medi per metro quadro delle case da maggio 2011 a ottobre 2014. Risultato: la città in cui i ribassi sono stati più sensibili è Roma (-21%), Bologna (-20,4%) e Napoli (-18,3%). A Firenze, invece, il calo dei prezzi in quattro anni è stato meno forte, ma non così tanto: con il -8,7% è il capoluogo in cui il prezzo della casa è sceso meno. Più pesanti, invece, le perdite di valore a Palermo (-15,8%), Genova (-15,4%), Torino (-13,3%) e Milano (-12,4%). L’analisi di Nuroa conferma i dati Istat e, in sostanza, quelli raccolti da analoghe ricerche. Secondo l’Istituto di statistica, «nel secondo trimestre 2014, sulla base delle stime preliminari, l’indice dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie, sia per fini abitativi sia per investimento, è diminuito dello 0,6% rispetto al trimestre precedente e del 4,8% nei confronti dello stesso periodo del 2013. Le flessioni congiunturali e tendenziali sono dovute alle diminuzioni dei prezzi sia delle abitazioni esistenti (-0,7% rispetto al primo trimestre 2014, -5,7% rispetto allo stesso trimestre del 2013) sia di quelle nuove (-0,2% su base congiunturale, -2,7% su base annua)».