Torna a correre l’edilizia spinta dai bonus: nel secondo trimestre gli investimenti incentivati dai crediti di imposta del 50% (ristrutturazioni edilizie) e del 65% (ecobonus per il risparmio energetico) sono ripartiti ai ritmi del 2014, attestandosi a una spesa (Iva esclusa) di 4.639 milioni. Ne dà notizia il Sole 24Ore. Secondo l’elaborazione del Cresme sui dati ufficiali dell’Agenzia delle Entrate riportata dal quotidiano, il valore è di poco superiore (+0,3%) a quello del secondo trimestre 2014 quando gli investimenti complessivi erano stati di 4.625 milioni. «Forte incremento, invece, pari al 10,7%, rispetto agli investimenti del primo trimestre dell’anno, quando si era rimasti a 4.188 milioni». Secondo il Cresme, la cifra è però ancora lontana dal picco raggiunto nel 2014, quando si toccarono investimenti complessivi per 6.975 milioni durante il primo trimestre, ma gli investimenti sono tornati ai ritmi dei due anni record 2013-2014 dopo la flessione del primo trimestre 2015. Nonostante questo, il calo fa segnare -40% sul 2014: nel primo semestre complessivamente sono stati investiti 8.825 milioni contro gli 11.600 dei primi sei mesi del 2014.