Grazie a VinylPlus, il programma decennale di riciclaggio e sviluppo sostenibile dell’industria europea, nel corso del 2015 sono state recuperate oltre 500mila tonnellate di Pvc (cloruro di povinile). I risultati sono stati presentati in occasione del IV Vinyl Sustainability Forum 2016 a Vienna, dove il bel risultato è stato reso pubblico, così come è stato condiviso il completamento della sostituzione degli stabilizzanti al piombo nel mercato dell’Europa dei 28 Paesi membri.
Il forum, focalizzato sul tema ‘Smart Vinyl for our Cities’, ha coinvolto oltre 130 stakeholder dal mondo accademico, enti governativi, Nazioni Unite, Commissione Europea, progettisti, designer, architetti e tutti i settori dell’industria del Pvc . Ospitando relatori di alto livello provenienti da tutta Europa, le presentazioni e le tavole rotonde si sono incentrate sul ruolo versatile del Pvc nel soddisfare le future esigenze delle persone che vivono e lavorano in ambienti urbani, e su come questo materiale possa offrire un significativo contributo in molti aspetti del contesto edilizio.
Il commento di Josef Ertl, presidente di VinylPlus: “Le città europee sono precursori nella transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio ed efficiente nell’impiego delle risorse. Il 72% della popolazione dell’Ue vive in aree urbane, utilizzando il 70% della nostra energia. Per garantire la qualità della vita, le città del futuro avranno bisogno di edifici salubri e a basso consumo energetico, affidabili sistemi fognari e di distribuzione idrica, così come di assistenza sanitaria a prezzi accessibili. L’utilizzo del Pvc in sostituzione di altri materiali riduce i costi, migliora le prestazioni del prodotto e offre un contributo positivo allo sviluppo sostenibile”. I progressi ottenuti nel 2015 dimostrano l’impegno di VinylPlus sul fronte del cambiamento climatico: migliorare la sostenibilità dei prodotti per ridurre l’impatto ambientale della filiera produttiva del Pvc.