Revelin, più produttività a meno fatica per l’operatore

Le frattazzatrici e intonacatrici di Revelin hanno cambiato il modo di operare nella lavorazione delle superfici. Così, grazie all’innovazione tecnica, l’impresa ha conquistato il mercato. E non ha ancora finito di stupire.

Tra i produttori di macchine e le attrezzature per un cantiere più sicuro e più competitivo c’è Revelin di Isola Vicentina (Vicenza), un’azienda nata grazie alle idee del proprietario Diego Revelin, che ha stravolto il mercato delle intonacature nel lontano 1982.

L’imprenditore si è inventato sistemi totalmente differenti, macchine che eseguono il lavoro con più facilità e velocità, con prezzi sul mercato diversificati. Come con la Frattazzatrice Rev-2, poi Rev-3 ed infine Rev-4 Super.

Un’altra macchina di Revelin che ha cambiato gli standard di formato e voltaggio è stata l’intonacatrice Rev Dry 220 volt, prima a tramoggia inclinata dal 1987, racconta il fondatore dell’azienda.

Che cosa rappresenta Revelin oggi sul mercato?

È un’azienda super specializzata nel settore dell’intonacatura. Siamo stati pionieri per quanto riguarda la rifinitura dell’intonaco inventando la frattazzatrice, che ha fatto fare un salto di qualità per quanto riguarda il lavoro.

È una macchina che influisce positivamente sul rapporto fatica e produzione: la resa normale di un operatore era di circa 10-15 metri quadrati all’ora, noi li abbiamo portati a 50. E con risultati di finitura impareggiabili, perché ovviamente non c’era più a monte lo sforzo fisico, ma quello meccanico, che è costante e regolare.

Abbiamo anche lavorato su vari materiali per portarli ad avere una finitura quasi decorativa, sia a livello di parete, soffitto, sottofondi e pavimenti, sia per quanto riguarda la base cemento, base resine e molto altro.

Successivamente, abbiamo sviluppato delle macchine di grandezza media o piccole, delle intonacatrici 220 volt, per posare vari tipi di materiale, sia di finitura e non: un’altra novità assoluta per quanto riguarda il settore. E continuiamo su quest’onda.

Un plus insomma, rispetto alla concorrenza, poiché alcuni prodotti sono esclusivi…

Vero, ma è comunque una strada molto lunga, perché si rompono equilibri che molti non capiscono e non accettano. A volte ci sono risposte di orgoglio e rivalsa, per cui ci vuole molto tempo prima di affermarsi: un esempio lampante riguarda proprio l’applicatore.

Bisogna investire per molto tempo. Per uno dei miei prodotti, che ha fatto evolvere la posa dei cicli delle colle da cappotto, ci ho messo ben 16 anni. Forse i tempi all’epoca non erano maturi, poiché in questo settore c’è stata un’esplosione negli ultimi quattro o cinque anni.

Da dove nasce la capacità di innovare?

Le idee non hanno regole: o ci sono o non ci sono. Arrivano perché cerco di immaginarmi e capire quali possono essere i problemi, che cosa posso migliorare.

Sicurezza delle macchine: hanno delle certificazioni?

Sì, ma non solo. Oltre a rispettare tutte le normative, sono anche molto tutelate sotto profilo assicurativo: è un grosso investimento. Spesso le normative sono molto stringenti e non seguono la praticità del cantiere, bisogna stare attenti all’utenza, dove la vita fra le macchine è dura.

Come si instaura e com’è il rapporto con i rivenditori?

Offro sempre una continua consulenza e il rivenditore è supportato a 360 gradi. In cantiere cerchiamo di essere sempre presenti, soprattutto fisicamente. Riusciamo a prestare assistenza in giornata.

Revelin
Fratazzatrice Rev super 48 volt

Quali sono le macchine più richieste e apprezzate dal rivenditore?

La frattazzartrice, che è il nostro core business. Poi, si seguono le esigenze del momento in base alle esigenze e alle richieste specifiche.

Mentre per quanto riguarda il noleggio?

Le macchine vengono noleggiate, ma non da noi. Tuttavia, spesso la pratica del noleggio viene vista come una comodità, sottovalutando la necessaria manutenzione: la macchina passa da molte mani ed è molto stressata, è sempre al limite poiché sempre in funzione. Bisogna quindi ricordarsi di farla rientrare alla casa madre per un check-up dopo un certo numero di noleggi.

Revelin
Intonacatrice Rev Dry

Quali sono le macchine più noleggiate?

Le intonacatrici, le mescolatrici e quelle più piccole, anche se sono a rischio perché delicate.

Novità nel cassetto?

Sono in dirittura d’arrivo un paio nel settore dei sottofondi e degli intonaci, ma preferisco non svelare molto altro.

di Alice Fugazza

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