Il terzo intervento riguarda un casa con quattro appartamenti a Piteå in Svezia. La costruzione del 1967 è di 775 metri quadrati, ha le facciate in cemento intonacato e un consumo di energia di 181 kWh/mq anno generato principalmente dai radiatori ad acqua mediante teleriscaldamento. I sistemi decentralizzati non sono una soluzione adeguata per il clima rigido, visto che ogni unità richiede lo smaltimento della condensa per lo sbrinamento e parecchia manutenzione. Le vetrate devono avere valore di trasmissione termica U 1.0 mentre le finestre U 1.1 e i serramenti devono avere prese di ventilazione. Le canaline dell’aria devono misurare 150 millimetri e inserite in pannelli di lana minerale per ottemperare alle norme antincendio. Mentre uno strato di isolante supplementare verrà inserito nel tetto dove verrà installato anche il sistema di ventilazione e ricambio dell’aria. La domanda di energia stimato dopo il retrofit è la metà ossia, 90 kWh kWh/mq anno.