Renzi: la Ue non fermi l’edilizia scolastica

Il terremoto non può essere un terremoto dei conti pubblici, sostiene la Ue. Ma Matteo Renzi non è d’accordo, almeno per quanto riguarda l’edilizia scolastica. «Sarebbe un atto profondamente ingiusto e illegittimo non scomputare le spese per l’edilizia scolastica dal patto di stabilità», ha spiegato il presidente del Consiglio, «il terremoto è un evento eccezionale». Alla Camera durante l’informativa sul sisma del Centro Italia, il premier ha annunciato che il rettore Giovanni Azzone lascerà nelle prossime settimane la guida del Politecnico di Milano «per lavorare con un team a palazzo Chigi per coordinare il progetto Casa Italia», confermando la creazione di un Dipartimento ad hoc per il piano di manutenzione del territorio dai rischi sismici.

Matteo Renzi
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