Visitatori a presa rapida per Gic, Giornate Italiane del Calcestruzzo e degli Inerti da Costruzione e Demolizione – Italian Concrete Days, ospitato da Piacenza Expo. Sono stati oltre 6 mila i visitatori che dal 18 al 20 aprile sono affluiti alla principale mostra-convegno a livello europeo dedicata alle macchine, alle attrezzature e alle tecnologie per la filiera del calcestruzzo, alla prefabbricazione, alla demolizione delle strutture in cemento armato, al trasporto e al riciclaggio degli inerti, alle pavimentazioni continue e ai massetti. Un’edizione record quella appena conclusa, che ha visto 263 espositori accreditati provenienti dall’Italia e dall’estero, 16 convegni e oltre 15 mila metri quadri di superficie espositiva.
“Il Gic è un appuntamento importante e di riferimento, dove si incontrano produttori di calcestruzzo, di macchinari, fruitori, clienti e progettisti”, commenta Alberto Truzzi, presidente di Assobeton. “Va quindi fatto un plauso al direttore Fabio Potestà, che ha messo in piedi una kermesse importante. Siamo felici di far parte di questo entourage e di avere ottime relazioni con il Gic, che è un’occasione per fare business e per fare cultura”.
“Questa quinta edizione è andata molto bene sia come numero di espositori italiani ed esteri, sia come numero di visitatori, che quest’anno è stato molto elevato. Tanto che supereremo ampiamente le 6 mila unità”, aggiunge soddisfatto Fabio Potestà, direttore di Mediapoint & Exhibitions, società organizzatrice del Gic. “La cosa importante è, poi, la qualità del visitatore: abbiamo fatto in modo di incoraggiare e stimolare la visita di operatori qualificati e questo c’è stato riconosciuto da tutti gli espositori”.