Rallenta la crescita di mutui: effetto Brexit?

Primi segnali di rallentamento della crescita di erogazione dei mutui. Lo rileva Tecnocasa. La Brexit, fanno notare gli analisti del network immobiliare, potrebbe aver influenzato il settore creditizio e finanziario del nostro Paese, che sembrava aver trovato una via d’uscita dopo la crisi iniziata quasi dieci anni fa. In ogni caso l’offerta continuerà a essere interessante e, con tutte le cautele del caso, le banche erogheranno maggiormente rispetto al passato. I principali indici di riferimento dei tassi sono ancora a livelli molto bassi, riducendo in questo modo il costo dei finanziamenti e creando nuove opportunità per il mercato e le famiglie.

Non da ultimo vanno segnalate le manovre adottate dalla Banca Centrale Europea allo scopo di sostenere i finanziamenti a famiglie e imprese, come testimoniato dal taglio dei tassi di interesse sui depositi e dal proseguimento del Quantitative Easing. Resterа ancora da capire come la Bce e le istituzioni europee si muoveranno dopo l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.

Inoltre, bisogna considerare le prospettive economiche e l’andamento del mercato del lavoro che crescono troppo lentamente, nonché il livello del contenzioso dei mutui condizionato dalla situazione economica del nostro Paese.

Sebbene più morbide rispetto al passato, le politiche di erogazione rimarranno prudenziali per tutto il 2016 e la qualità del portafoglio degli istituti continuerà a essere un fattore determinante che condizionerà le politiche di erogazione nei prossimi mesi.

Il 2015 si è chiuso con un aumento delle erogazioni rispetto a quanto rilevato nel 2014, anche per effetto della significativa crescita dei finanziamenti di surroga. Il 2016 è iniziato bene e dovrebbe continuare cosм per tutto l’anno, ma con una riduzione delle erogazioni relative alle surroghe.

Nel secondo trimestre, intanto, le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 13.223 milioni di euro nel secondo trimestre 2016. Rispetto allo stesso trimestre del 2015 si registra un aumento delle erogazioni pari a +28,5%.

Case a Milano
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