Imbianchino: arriva (finalmente) la qualifica professionale
Non ce n’è: la qualità, alla fine, vince sempre. Il che comunque non è scontato, anzi. Infatti, ancora troppo frequentemente il prezzo più basso la fa da padrone perché fa gola all’utilizzatore finale, per il quale lo spendere meno è spesso e volentieri la discriminante decisiva nello scegliere il prodotto e il professionista al quale affidarsi per realizzare un determinato lavoro. Per cambiare questa mentalità poco lungimirante si può fare solo una cosa: fare cultura. Spiegare – e farlo possibilmente attraverso i professionisti – che un lavoro di qualità è un lavoro che si ripaga nel tempo, oltre che garanzia di benessere, comfort, prestazioni e affidabilità. E fa niente allora se costa un po’ di più. Ne vale la pena.
Anvides è l’associazione nazionale che raggruppa le imprese di verniciatura, imbiancatura, restauro, decorazione, stuccatura e finiture edili e delle superfici. Dal 1962 è il punto di riferimento per gli operatori del comparto, occupandosi della promozione culturale e tecnologica dei settori di attività, della messa a punto di capitolati e documenti tecnici di supporto alle attività operative, della tutela degli interessi specifici della categoria e della professionalità e, last but not least, della cooperazione tra le imprese. L’associazione ha conosciuto la crisi: molte imprese della filiera hanno chiuso e molti imprenditori sono stati costretti a concentrarsi sul proprio lavoro quotidiano, smarrendo il senso del confronto e della visione condivisa. Il calo dei soci e, di rimbalzo, delle risorse, ha causato la riduzione delle attività, ma non la perdita delle motivazioni associative e neppure la rappresentatività di Anvides Italia presso le sedi istituzionali e le altre associazioni. E allora, consapevoli del valore del fare le cose insieme, Anvides ha deciso di provare a cambiare rotta, affiancando l’associazione a FederlegnoArredo (dal 1° gennaio 2015). Potendo contare sulla potenza e capacità organizzativa di FLA, Anvides è ripartita ottenendo risultati importanti, tra cui l’avvio di una norma sulla qualificazione professionale del pittore edile. Grazie a un patrimonio unico di competenze e professionalità, Anvides è ripartita con vitalità sostenendo progetti capaci di generare valore aggiunto per le aziende che ne fanno parte. Perché il pittore edile è tantissime cose: un decoratore, un applicatore di sistemi di isolamento termico a cappotto, un applicatore di sistemi anticorrosivi o di protezione dal fuoco, un applicatore di sistemi/rivesitmenti resinosi per pavimentazioni e, in ultimo, uno specialista di interventi di restauro su opere di calcestruzzo armato.
Ivo Belluschi, presidente Anvides
«Eravamo stufi del fatto che il pittore edile fosse un’attività professionale non regolamentata. E abbiamo detto basta. Vogliamo garantire il patentino del pittore edile attraverso un processo di qualifica professionale avviato in ambito UNI che consentirà di distinguere i professionisti qualificati ed esperti, a garanzia e tutela dei clienti consumatori e del mercato in generale. Per fare questo è necessario far dialogare tutta la filiera: produttori, rivenditori, applicatori, progettisti, geometri, artigiani e utenti finali. Vogliamo insegnare a lavorare meglio e a lavorare di più».
Perché una norma sulla qualifica professionale del pittore edile?
In breve? Per permettere di distinguere con chiarezza il professionista competente e aggiornato, dall’improvvisato incompetente. Per questo motivo Anvides ha aperto un tavolo di lavoro UNI per avere un riferimento valido su tutto il territorio nazionale, per ottenere un riconoscimento non legato a un’azienda o a un’associazione, grazie a un ente terzo che certifica le competenze della figura professionale. La norma UNI servirà a definire in modo chiaro, univoco, misurabile i requisiti relativi all’attività professionale del pittore edile, ossia del soggetto operante nell’ambito dell’attività di applicazione di sistemi di verniciatura.
Benefici
In primis, quello di aiutare i committenti e le imprese del settore a selezionare i professionisti qualificati; aumentare il riconoscimento professionale dei singoli soggetti che svolgono già attività di applicazione; consentire di individuare un percorso di formazione per i soggetti giovani che intendono intraprendere questa professione.
Steps
- Sviluppo in ambito UNI della norma sulla qualificazione professionale del pittore edile
- Incontro con Enti di certificazione e definizione apposita convenzione per le aziende associate a Anvides
- Attività di divulgazione a seguito della pubblicazione della norma
- Avvio iter di formazione per i giovani attraverso le scuole edili dislocate sul territorio nazionale