Profilpas: 16 nuovi profili colorati per abbinarsi alle fughe Mapei

YouTrade ha incontrato a Cersaie 2024 Enrico Barison, amministratore delegato Profilpas (Pad. 32 Stand B7): ecco cosa ci ha raccontato sull’azienda, le novità, come i nuovi profili colorati per piastrelle ideati per abbinarsi perfettamente alle fughe Mapei, e le strategie per il futuro. 

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Enrico Barison, amministratore delegato Profilpas

Cosa è cambiato dopo l’acquisizione da parte di Mapei?
L’acquisizione è avvenuta nel 2022, i veri effetti abbiamo iniziati a vederli l’anno scorso. Siamo entrati in una grande società con filiali in tutto il mondo. Prima Profilpas aveva delle filiali localizzate in alcuni paesi, adesso siamo entrati a 360 gradi su tutto il mercato mondiale, quindi l’approccio è cambiato completamente, soprattutto verso i mercati esteri.

C’è stato quindi un salto di fatturato?
Più che di fatturato, c’è stato un salto di numero di pezzi prodotti e venduti. Le quantità assorbite dai mercati sono cresciute a doppia cifra, quindi abbiamo dovuto rivedere i nostri processi produttivi e implementarli per soddisfare, almeno in parte, queste richieste.

A livello internazionale la situazione è abbastanza diversificata: quali sono i mercati dove state andando meglio?
Sicuramente vediamo la flessione del mercato tedesco e di altri paesi; direi che tutta l’Europa sta vivendo un momento un po’ particolare. Lavorando con Mapei, e non essendo ancora partiti con tutte le filiali, abbiamo davanti un potenziale di crescita enorme e vedremo un incremento continuo dei volumi. Il mercato italiano rimane per noi molto importante perché abbiamo un approccio diretto con i clienti, mentre a livello mondiale sicuramente la Germania ha un grosso potenziale di crescita, così come l’Uk.  Non c’è un mercato primario ma un grande potenziale di sviluppo su vari fronti, come ad esempio quello americano.

In Italia Mapei lavora con i rivenditori di materiali edili: per quanto riguarda il segmento della rivendita è cambiata la vostra presenza?
Per quanto riguarda Profilpas, in Italia c’è stata una integrazione con la rete di venditori e agenti Mapei, con cui lavoriamo gomito a gomito. Il mercato principale per noi in Italia è sempre stato quello delle rivendite di ceramica, anche perché il profilo è stato sempre stato visto come una soluzione di finitura. Lavoriamo anche con il mondo dei materiali edili, ma il nostro top customer rimane il rivenditore di ceramica.

A Cersaie avete presentato qualche novità? Qual è la più importante?
Abbiamo presentato dei profili colorati perfettamente abbinabili con le fughe prodotte da Mapei per le pavimentazioni ceramiche. Abbiamo realizzato 16 colori per offrire continuità cromatica e strutturale tra profili e fughe.

Cosa vi distingue dai competitor presenti sul mercato?
I pilastri di Profilpas sono tre P: Prodotto, Processo, Persone. Il nostro obiettivo è realizzare prodotti e soluzioni legate alla professionalità e alle competenze degli installatori. Cerchiamo di fare molta formazione e nella visione del prodotto abbiamo sicuramente un’attenzione sia estetica che funzionale.

Come è andato il Cersaie a livello di visite e che tipologia di visitatori avete ricevuto maggiormente allo stand?
Abbiamo avuto un’affluenza importante, credo più dello scorso anno. I visitatori sono sia italiani, soprattutto rivenditori di ceramica e installatori, che stranieri, per lo più distributori.

Come sta andando il 2024 e che cosa si aspetta dal 2025?
Per noi il 2024 sta andando molto bene, con una crescita a due cifre sul 2023, e dovremmo chiudere l’anno raggiungendo gli obiettivi prefissati. Per il 2025 ci aspettiamo una forte crescita, grazie ad alcuni investimenti che abbiamo messo a punto nel 2022: abbiamo infatti investito in una nuova linea per la produzione di profili in acciaio, che dovrebbe darci delle grosse soddisfazioni nel prossimo futuro.

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