Dagli immobili al risparmio energetico. Il Gruppo Prelios (anni fa unio spinoff degli immobili Pirelli) ha stretto un accordo con UniCredit e WWF e ha acquistato il 39% in Officinæ Verdi, energy efficiency group frutto della sinergia tra la banca e l’associazione per la difesa ambientale. Non si tratta di un investimento colossale, solo 1,5 milioni, ma segna comunque una svolta. Officinæ Verdi opera nel settore dell’efficienza energetica e ha un portafoglio di operazioni al 2018 valutato in circa 150 milioni. Gli interventi di riqualificazione energetica di Officinæ Verdi puntano su un modello integrato tra competenze tecniche e finanziarie. Il punto di partenza è un software, Mætrics Advanced, una sorta di piattaforma che individua gli sprechi, ottimizza la manutenzione e monitora gli investitimenti. In poche parole, Mætrics, misura gli sparks, cioè gli sprechi energetici. Con l’ingresso di Prelios al 39% in Officinæ Verdi, UniCredit scende al 26%, Fondazione WWF al’8,2% e Solon, il partner industriale, al 26,8%.
Secondo Paolo Fiorentino, vice direttore generale di UniCredit e presidente Officinæ Verdi, «l’obiettivo è puntare all’efficienza energetica come driver strategico di sviluppo della green economy in Italia e in Europa, un mercato questo, che secondo le ultime stime WWF, potrebbe generare al 2020, a livello europeo, un volume di affari per 300 miliardi di euro l’anno e 20 milioni di posti di lavoro, più o meno l’equivalente del Piano Juncker di rilancio dell’economia europea. L’ingresso di Prelios nella società con un ruolo importante, ci consentirà di imprimere un’ulteriore accelerazione ai nostri piani di sviluppo sul mercato».