Il gruppo tedesco TÜV Rheinland ha aumentato il fatturato del 10% nel corso del 2014. Il risultato, infatti, è stato di 1,73 miliardi di euro, con un aumento dell’8,2% (10% corretto per i tassi di cambio). Rimane invariato, invece, il margine lordo (Ebit) a 110,2 milioni, mentre il margine di profitto scende dal 7,3% del 2013 al 6,4% nel 2014. Un calo è dovuto principalmente al clima economico stagnante in Brasile e alla minore crescita della Cina, oltre che per l’offerta dei competitor per una parte dei test di prodotto e per l’industria solare: due segmenti di business critici per TÜV Rheinland.
«L’anno scorso abbiamo aumentato significativamente i ricavi, mantenendo così la nostra solida posizione di azienda leader nell’effettuare test; purtroppo, anche a causa della forte concorrenza e di alcune condizioni di mercato difficili non abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi di reddito che ci eravamo prefissati. Nel 2015 puntiamo a migliorare le nostre performance e concentreremo i nostri sforzi per raggiungere il giusto equilibrio tra le entrate e il profitto – con particolare attenzione sulla crescita che produce», osserva il ceo di TÜV Rheinland, Michael Fubi.