Servono 10,4 miliardi per realizzare i programmi presentati dai 430 Comuni che entro il 5 ottobre scorso hanno risposto al bando nazionale sul Piano città (decreto legge 83/2012, Dm Ciaccia 9 agosto). Secondo la relazione ANCI presentata al Ministero delle Infrastrutture nei giorni scorsi è infatti questa la cifra che bisogna trovare, tra risorse pubbliche e private, per realizzare interamente i programmi di riqualificazione urbana presentati. Ha partecipato al bando il 5% del totale dei Comuni, che tuttavia rappresentano 22 milioni di cittadini, più di un terzo della popolazione italiana. Il 55% delle proposte arriva da Comuni dei Sud e delle Isole, il 75% da Comuni con meno di 50mila abitanti, anche se in termini di investimento si concentrano per due terzi nei Comuni oltre 50mila abitanti. E’ evidente la sproporzione tra risorse necessarie e fondi a disposizione, che sommano a soli 224 milioni di euro diluiti in sei anni. Una cifra fuori da ogni logica di reale e potenziale capacità di attivazione di spesa. A fronte dei 40 miliardi di euro di fondi europei non ancora spesi ma a disposizione per il periodo 2007-2013 forse un diverso orientamento e regia della spesa potrebbe garantire che almeno una parte di questi programmi straordinari di intervento possa essere effettivamente avviato e realizzato.