La casa è il prolungamento di fila di edifici a schiera in stile vittoriano nella zona londinese di Kensington, e si integra perfettamente con l’estetica del sito. Costruita su un terreno danneggiato dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, Tailored House è davvero su misura per i vincoli a cui sono stati sottoposti gli architetti dello studio Liddicoat & Goldhill. Budget limitato, rischio inondazioni, dispute sui muri divisori, la forma bizzarra del terreno a disposizione e i diritti dei vicini a conservare la vista e la disponibilità di luce naturale. Il risultato è una struttura che imita le proprietà adiacenti, altezze comprese, ma introduce anche diversi dettagli contemporanei, tra cui un bovindo in cemento e la facciata sul retro in vetro che permette alla luce naturale di penetrare nella proprietà.
Il progetto può assumere il ruolo di nuovo tipo di casa londinese, inserita nel contesto ma con una sua personalità diversa e contemporanea. Nella parete in muratura delle sottili alette delimitano le vetrate per offrire privacy e riparo dalla luce. L’uso dei mattoni più chiari riprende la tradizione costruttiva della capitale inglese, e il materiale viene utilizzato anche per i motivi a rilievo angolari sotto la vetrata dell’ultimo piano della facciata mentre sul retro un lucernario incorporato nel tetto inclinato illumina una scala posizionato lungo la parete divisoria, che scende fino al livello interrato. Le falde del tetto sono più ripide rispetto alle case del passato per garantire la luce alle case sul retro. Proprio la parte posteriore è piegato a gomito verso l’esterno per sfruttare al meglio lo spazio irregolare disponibile mentre dalle pareti vetrate penetra molta luce all’interno. E le porte finestre del soggiorno si affacciano su un piccolo cortile con un pavimento in vetro che permette alla luce di filtrare nei locali della cucina e della sala da pranzo sottostanti. All’interno i mattoni creano continuità con l’esterno, mentre le pareti strutturali sono in legno come i pavimenti.