C’è la Mangiavacchi Pedercini sulla tavola natalizia di Percassi. Il gruppo bergamasco, infatti, ha siglato un accordo vincolante per l’integrazione delle due aziende. Percassi fa capo al Gruppo Costim, una joint venture che funge da holding industriale nata a luglio e costituita da Immobiliare Percassi, società finanziaria che fa capo a Francesco Percassi, e Polifin, holding di partecipazione di Domenico Bosatelli (Gewiss e Grupedil).
Mangiavacchi Pedercini è nata invece dalla fusione tra la Mangiavacchi ing. R. e la Pedercini, imprese milanesi fondate rispettivamente nel 1951 e nel 1929, specializzate nel settore delle costruzioni.
Secondo l’accordo, il business costruzioni della Mangiavacchi Pedercini passa ora nell’orbita di Percassi, mantendendo però una quota del 20% nella nuova aggregazione: nasce così un nuovo polo delle costruzioni nell’edilizia civile privata, con oltre 150 collaboratori e un fatturato aggregato che dovrebbe superare i 180 milioni nel 2020: la Percassi, infatti, dovrebbe chiudere il 2019 con ricavi per 120 milioni, mentre il business di Mangiavacchi Pedercini è stimato a quota 50 milioni.
Alla guida del nuovo polo resterà Francesco Percassi, presidente del Gruppo Costim, mentre Roberto Mangiavacchi avrà la carica di vicepresidente, e Jacopo Palermo sarà Ceo di Impresa Percassi e di Costim.
Secondo un comunicato, la nuova società ha un portafoglio lavori di circa 400 milioni, con progetti in corso di realizzazione e completamento come Chorus Life Bergamo, Bassi Business Center, Milanofiori Edifici U1 e U3, Palazzo del Fuoco, Milano City Village oltre ad un track record di grande rilievo con progetti iconici quali il Bocconi Urban Campus, il nuovo HQ Siemens a Milano, la nuova sede Rolex a Milano, Palazzo Turati, Villaggio Expo Cascina Merlata, Progetto Symbiosis.