Intervista a Paolo Pirotto, direttore generale di Geoplast
Domanda. Quanti rivenditori partner ha Geoplast sul territorio nazionale?
Risposta. I rivenditori con cui Geoplast ha attivato dei rapporti di stretta partnership sono una decina.
D. Cosa fa la differenza tra un partner e un semplice cliente?
R. Il cliente è un soggetto che si limita all’acquisto, mentre il partner è un soggetto predisposto a condividere e investire in un progetto comune. Chiaramente non tutti i soggetti hanno le caratteristiche, la volontà, le attitudini e le specificità per essere partner. Anzi per essere una forza di élite, necessariamente si tratta di pochi soggetti estremamente qualificati.
D. Qual sono i plus che offrite ai rivenditori?
R. Offriamo la possibilità di condividere la nostra competenza. Storicamente il produttore è uno specialista geloso delle proprie competenze e specificità. Siamo di fronte a uno sviluppo di mercato in cui è invece indispensabile che il produttore, specialmente se fa innovazione, deve essere disposto a condividere le proprie competenze con il rivenditore. Il rapporto tra committente, impresa e progettista è diventato molto più stretto e in questo momento il produttore insieme al distributore deve essere in grado di dialogare in maniera integrata con tutti e tre questi soggetti. Geoplast offre questa possibilità.
D. Quali sono le principali soluzioni che distribuite attraverso la rivendita?
R. I sistemi di fondazione sono i prodotti più noti per cui l’azienda è conosciuta. Ci sono tanti produttori che forniscono questo tipo di soluzioni. Geoplast si distingue per tutta una serie di soluzioni a elevato valore aggiunto e per un servizio di progettazione e di assistenza che arriva fino alla posa in cantiere.
D. Quali sono i principali servizi che offrite al rivenditore?
R. Al rivenditore offriamo la possibilità di proporsi all’impresa cliente attraverso un servizio di progettazione. Per quanto riguarda le fondazioni, per esempio, stiliamo un documento di progetto in cui andiamo a evidenziare il numero degli elementi necessari e lo schema di posa, oltre a offrire assistenza tecnica, anche con strumenti avanzati come il Bim.
D. Qual è il prossimo obiettivo dell’azienda?
R. Riuscire a veicolare l’innovazione in maniera massiva al mercato. L’innovazione è tale quando è accessibile a tutti, altrimenti diventa una questione di élite. Qui vediamo la forza di una sinergia con la distribuzione: per poter esercitare un’azione massiva sul mercato abbiamo bisogno dei rivenditori.
D. In questo momento c’è ancora scarsità di materie prime: se sì come affrontate questa situazione?
R. Dopo alcuni periodi critici vissuti nel 2022, in questo momento il fenomeno si è attenuato, anche se non siamo ancora tornati ai livelli pre-crisi. C’è una maggiore disponibilità di materiale, ma i prezzi sono ancora alti.
D. Ci sono novità nel cassetto?
R. Ci sono diverse novità, a partire dal settore della gestione delle acque meteoriche. Siamo di fronte a un fenomeno epocale che ha le sue radici nel cambiamento climatico, che in questo momento sta mettendo a dura prova tutti i tradizionali sistemi di smaltimento concepiti per incanalare le acque verso le reti di scolo. Nella scala di intensità delle precipitazioni, 30 millimetri all’ora viene ancora considerato un evento meteorico eccezionale, ma negli ultimi tre-quattro anni questi fenomeni sono ormai la norma, e si arriva anche a 60 millimetri all’ora. Le reti tradizionali non sono più in grado di supportare questa ingenti masse d’acqua, che molto più utilmente devono essere smaltite in situ attraverso sistemi di immagazzinamento, in bacini che possono essere a rilascio controllato in rete o per il drenaggio dell’acqua in falda. Geoplast propone diverse soluzioni in grado di affrontare qualsiasi tipo di situazione. Anche la sostenibilità è un tema importante per Geoplast. Nei progetti destinati all’edilizia pubblica è necessario rispettare i Cam, con prodotti in possesso di certificazione Epd. Geoplast ha conseguito una certificazione Epd di processo, molto più approfondita, che ci permette di misurare l’impatto di ciascuno dei nostri prodotti, requisito fondamentale per partecipare ai protocolli di sostenibilità.
D. Se dovesse dare un consiglio ai rivenditori…
R. Apritevi alle nuove esigenze del mercato