Elite è un ecosistema lanciato da Borsa Italiana (ora parte del Gruppo Euronext) nel 2012 che aiuta le piccole e medie imprese a crescere e ad accedere ai mercati dei capitali privati e pubblici, supporta le aziende nella crescita sostenibile di lungo periodo, accelerando il processo di accesso a capitali, competenze e networking. Propone anche un calendario di workshop e sessioni di coaching con un’offerta di servizi e soluzioni per l’impresa, da parte di una rete qualificata di partner e advisor, per supportare gli imprenditori nel miglioramento delle competenze. Ora nel gruppo di imprese che fanno parte di questo network entra anche Fila Solutions.
Francesco e Alessandra Pettenon, ad di Fila Solutions
“Siamo felici di dare oggi il benvenuto in Elite a Fila Solutions, che potrà quindi accedere a nuove competenze e capitali per accelerare i propri progetti di crescita”, commenta Marta Testi, amministratore delegato di Elite. “Questo risultato sottolinea il nostro impegno nel supportare la crescita e lo sviluppo delle imprese, offrendo loro gli strumenti necessari per crescere nel mercato globale. L’impresa è una straordinaria avventura, ricca di sfide, risultati e molteplici complessi percorsi da navigare e trasformare in opportunità. Elite è stata concepita proprio per affiancare le imprese, gli imprenditori, i manager e le famiglie nel loro percorso verso la crescita perché solo sostenendo le piccole e medie imprese si dà impulso all’economia reale del nostro Paese”.
“Essere stati accolti in questa élite ci riempie di orgoglio, questo ingresso dà il via ad un ulteriore percorso di crescita aziendale che certamente aiuterà a migliorare le competenze del management aziendale, fondamentale per favorire uno scambio di idee”, aggiunge Francesco Pettenon, ad di Fila. “Ritengo che possa anche costituire un passo importante per dare adeguata visibilità alle attività di Fila e al suo piano strategico. In un mercato internazionale dinamico, che ritengo si adatti alle nostre caratteristiche ed esigenze, questo nuovo step ci aiuterà anche a portare il nostro Made in Italy nel mondo. Il confronto con le altre società presenti in Elite ci spinge a migliorarci per poter raggiungere traguardi sempre più importanti”.
Elite ha superato le 1.400 società in Italia e le 2.250 a livello internazionale dal lancio, nel 2012. Le aziende provengono da 13 regioni italiane e operano in 19 diversi settori chiave dell’economia del nostro Paese, tra cui istruzione, tecnologia, energia e alimentare.
Daniele Moretti General Office coordinator di 4Bild
4Bild, gruppo di distributori organizzati in franchising, ha raggiunto un fatturato aggregato di 116 milioni. E, oltre ad aprire punti vendita, punta alla sostenibilità con l’adesione al Consorzio Rec per la raccolta dei rifiuti da costruzione e demolizione.
Daniele Moretti e il team di 4Bild loft
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Daniele Moretti e la squadra del 4Bild Loft
Daniele Moretti e la squadra del 4Bild Loft
Daniele Moretti General Office coordinator di 4Bild
Daniele Moretti General Office coordinator di 4Bild
4Bild Loft è un luogo di dialogo e confronto, un progetto all’interno del quale si crea una connessione tra i migliori progettisti, i migliori artigiani e i migliori prodotti per offrire al mercato un’esperienza di ristrutturazione di qualità, a 360 gradi.
Ed è qui che incontriamo Daniele Moretti, coordinatore generale di 4bild, il primo franchising nel panorama della distribuzione di materiali edili e finiture per la casa in Italia, già presente con 21 punti vendita nelle città e nelle provincie di Milano, Monza e Como.
Il punto vendita di via Luciano 16 a Milano, una traversa di viale Certosa, mille metri quadrati coperti e 2 mila metri quadri esterni, è capace di ospitare una nuova idea di casa e di offrire materiali da costruzione, prodotti tecnici e finiture e i complementi d’arredo.
Lo showroom è un ambiente elegante e raffinato creato per offrire un concetto nuovo, unendo tecnologia e creatività alla tradizione, per realizzare case semplicemente uniche.
Siete multipoint oppure un gruppo?
Facciamo un po’ di chiarezza: in Italia la definizione di gruppo è sempre stata collegata ai gruppi di acquisto, un modello molto distante dal nostro.
Giuridicamente abbiamo organizzato la nostra rete di vendita attraverso il modello del franchising (primi nel mercato) e quindi per i nostri clienti che trovano stessi prodotti e stessi prezzi in tutti i punti vendita siamo un’unica azienda, quindi multipoint
Perché un rivenditore dovrebbe scegliere 4Bild?
4Bild mette a disposizione a propri affiliati servizi che permettono di fare un vero e proprio salto di qualità. Abbiamo la fortuna, grazie ai soci che hanno fondato il progetto nel 2006 (tre famiglie che operano nel mondo dei materiali edili e delle finiture della casa da oltre cinquant’anni), di avere un’ottima reputazione e un totale riconoscimento da parte del mercato.
Crediamo fortemente nella crescita e lavoriamo quotidianamente per migliorare le competenze tecniche e relazionali di tutti i nostri collaboratori: tutti coloro che entrano nel nostro progetto hanno accesso a programmi di formazione dedicati, sviluppati all’interno della nostra 4bild Accademia, la corporate academy del gruppo nata ormai più di tre anni fa.
Sosteniamo e promuoviamo un continuo processo di miglioramento e di crescita per diventare sempre più attrattivi sia nei confronti del mercato, di nuovi collaboratori e di nuovi affiliati.
Ce ne saranno?
Il progetto ad oggi si sviluppa in Lombardia, dove siamo ormai da 50 anni, ma se dovessero chiamarci, anche da altre parti d’Italia, valuteremo come sempre con attenzione e interesse.
Che caratteristiche deve avere una rivendita per entrare a far parte del vostro team?
La differenza la fanno prima di tutto le persone. Non produciamo e non costruiamo; ad oggi tutto il mercato offre gli stessi prodotti. Quello che fa la differenza è la capacità di saper instaurare relazioni, che si trasformano in servizi, a clienti e fornitori.
Dove nascono le nuove idee?
Ovunque: abbiamo la capacità di raccoglierle, svilupparle e valorizzarle. Crediamo nella forza dei talenti, facendoli emergere e mettendoli a frutto. Abbiamo la caratteristica più di altri di sviluppare progetti unici e originali.
Uno tra tutti è il Premio Metro d’Oro, giunto quest’anno alla quarta edizione. Un premio che valorizza l’eccellenza nella costruzione. Quasi sempre un palazzo è riconosciuto per l’architetto che lo ha progettato, mai per l’impresa che lo ha costruito. Con il Premio Metro d’Oro abbiamo voluto dare il giusto riconoscimento alle imprese costruttrici.
Che cosa trova il visitatore di un punto vendita?
Specializzazione e capacità di poter ricevere consigli e consulenze per meglio definire la propria richiesta di prodotti. Sia negli showroom sia nei punti vendita di materiali edili crediamo nella relazione e nella capacità di offrire consulenze tecniche precise: abbiamo una figura di riferimento, si chiama L’esperto 4bild va in cantiere. È rappresentata da una quindicina di nostri collaboratori, ciascuno altamente specializzato in un settore specifico.
Questa figura sviluppa competenze verticali che possono aiutare le imprese nella definizione di capitolati molto complessi. Lo abbiamo per esempio nel mondo del secco, del colore e all’interno di tutte le categorie di prodotti distribuiti all’interno dei nostri punti vendita.
I raffinati showroom
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I raffinati spazi dello showroom
I raffinati spazi dello showroom
I raffinati spazi dello showroom
I raffinati spazi dello showroom
I raffinati spazi dello showroom
I raffinati spazi dello showroom
Qual è la caratteristica che vi contraddistingue?
Aver creato una relazione verticale che parte dai produttori e arriva ai clienti finali, all’interno della quale sviluppiamo rapporti di vera e propria partnership. Non ci interfacciamo semplicemente con produttori e fornitori, ma sviluppiamo relazioni che si traducono in progetti di qualità.
4bild si è contraddistinta sin dalla nascita come un progetto orientato, grazie alla relazione, allo sviluppo di un network di vendita, considerando superato il modello dei gruppi di acquisto. Il modello si può sintetizzare in una forte integrazione verticale tra industria a monte e impresa edile a valle.
L’obiettivo è ridisegnare il modello di offerta con un approccio innovativo e omnicanale.
Come sta andando il 2024?
È iniziato bene, con valori di vendita in crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. E con tante opportunità da cogliere.
Qual è l’obiettivo più importante che vi siete dati per quest’anno?
L’obiettivo è duplice, sempre nel segno della crescita: il primo traguardo è consolidare ulteriormente la relazione con i nostri clienti grazie a un’offerta sempre più ampia sia in termini di servizi, sia in termini di punti vendita presenti sul territorio, continuando ad accrescere le nostre quote di mercato nell’area di nostro riferimento.
Il secondo è aumentare ulteriormente le nostre quote rosa che ad oggi contano già il 30% dei nostri collaboratori.
A giudicare dall’avvio, le previsioni di fatturato sono in linea, al di sopra o al di sotto delle aspettative?
Rispettano le aspettative di crescita che ci siamo dati all’inizio di quest’anno.
Il mercato è sempre più competitivo: qual è la vostra strategia?
Condivisione dell’esperienza e capacità di scommettere sul futuro sono i nostri valori e rappresentano da sempre le fondamenta della nostra strategia.
4Bild è, prima di tutto, un progetto imprenditoriale che pone le basi sull’esperienza, la reputazione e la capacità di innovare e fare sviluppo, con l’obiettivo di generare valore per le persone che lavorano al suo interno e per far crescere dialoghi costruttivi con la produzione e le imprese clienti.
La strategia si fonda infatti, da sempre, sulla capacità di instaurare relazioni di totale fiducia con tutti i propri interlocutori, che siano collaboratori, clienti o fornitori-produttori.
Tali rapporti, al di là della storicità che li contraddistingue, diventano sempre rapporti di stima reciproca e di partnership: collaborazioni continuative dove 4Bild si affianca ai propri clienti, così come i fornitori-produttori fanno con noi, grazie al lavoro quotidiano di tutte le persone che operano all’interno del nostro gruppo.
Le esposizioni in showroom più belle
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Le esposizioni in showroom più belle
Le esposizioni in showroom più belle
Qual è stato il risultato di bilancio del 2023?
Le aziende di 4Bild hanno sommato un aggregato di 116 milioni.
Avete attuato dei cambiamenti?
Abbiamo implementato nel nostro modello di offerta una divisione specializzata nel colore con l’apertura di uno store dedicato e un team altamente specializzato. Abbiamo integrato, inoltre, il noleggio di attrezzature all’interno dei nostri Point con un catalogo di oltre 700 articoli.
Avete in programma di investire? In che cosa?
La forza di 4Bild è da sempre stata quella di reinvestire nel progetto e tutto quello che è stato in grado di sviluppare: digitalizzazione, implementazione di un nuovo sistema informativo con Crm e sviluppo dei processi interni e formazione.
Quali sono i settori o i prodotti che stanno crescendo?
La crescita è trasversale su tutte le nostre aree di business con una particolare accelerazione da parte dei nostri 4Bild Casa, gli showroom di finiture per la casa e dei materiali tecnici quali sistemi a secco e sistema colore.
Che cosa, invece, è meno richiesto?
Con la fine del 110% stiamo assistendo a un calo delle quote di isolanti e componenti della riqualificazione correlata ai bonus.
Sentite la concorrenza della Gdo?
La Gdo raccoglie un pubblico in parte diverso dal nostro, e fonda il proprio business su una politica di prezzi molto bassi che, solo in parte, colma il gap che la grande distribuzione ha nei nostri confronti in termini di servizi, esperienza e consulenza offerta ai propri clienti.
Punto vendita 4Bild
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Le quote rosa in 4Bild sono in continua crescita
Le quote rosa in 4Bild sono in continua crescita
Libero servizio all'interno del 4Bild
Libero servizio all'interno del 4Bild
4Bild point
4Bild point
4Bild punto vendita
4Bild punto vendita
Uno degli aspetti fondamentali per la distribuzione è la tecnologia. Anni fa avevate implementato l’e-commerce: come va?
Nel 2020 abbiamo aperto le nostre piattaforme di e-commerce, tutte raggiungibili attraverso l’indirizzo shop.4bild.it. Abbiamo avviato un’attività strategica di vendita attraverso il canale online individuandolo come uno strumento importante per farci conoscere da nuovi interlocutori, stimolando traffic building presso i nostri point.
Chi lo utilizza?
Il pubblico di riferimento è rappresentato da quei clienti che, anche nel nostro settore, utilizzano quasi esclusivamente internet per cercare ciò di cui hanno bisogno. Ed è, questa, una fetta di mercato in costante e continua crescita, a cui è necessario naturalmente porre sempre più attenzione.
E per quanto riguarda, invece, la digitalizzazione di processi come fatturazione o il gestionale?
La digitalizzazione dei processi è un asset strategico di 4Bild ormai da tempo, che ha dato il via ad investimenti, sia in termini di persone coinvolte al nostro interno, sia in termini di nuovi software a cui fare riferimento.
Che significa per voi integrazione verticale?
Significa considerare e conoscere il comparto edile e adattare il proprio business model a un settore tanto importante quanto multi-attore. Quindi, adottare modelli collaborativi e di partnership.
Quali servizi offrite ai vostri associati?
4Bild offre a tutti i propri punti vendita tutti quei servizi che hanno l’obiettivo di facilitare e migliorare la relazione con i propri clienti. 4Bild si occupa infatti di tutti gli aspetti legati al marketing e alla comunicazione, sia all’interno dei punti vendita che verso l’esterno, dei sistemi informativi e dell’assistenza tecnica hardware e software, della definizione e digitalizzazione dei processi e del controllo di gestione, della ricerca e selezione del personale, della pianificazione e organizzazione e delle attività di formazione, degli acquisti e della definizione delle politiche di vendita, dei rapporti con i consulenti e della definizione dei modelli organizzativi e della sicurezza.
Avete in programma novità per essere più competitivi?
Anche il mondo della distribuzione di materiali edili si deve sempre di più confrontare con il tema della sostenibilità. È per questo che 4Bild, che da sempre è attenta a questi temi, ha aderito al Consorzio Rec, il primo consorzio dei rivenditori di materiali per l’edilizia per la raccolta dei rifiuti da costruzione e demolizione, contribuendo a raggiungere gli obiettivi di economia circolare nel settore dell’edilizia.
Il Consorzio Rec aggrega un network nazionale di magazzini edili, per ottimizzare i servizi di deposito preliminare alla raccolta dei rifiuti, sostiene il riciclo e facilita la diffusione e la vendita di nuovi materiali riciclati di
qualità. Molti dei punti vendita di 4Bild hanno già implementato al proprio interno le piattaforme di raccolta del Rec, e molti altri la stanno implementando, per offrire in modo sempre più diffuso un servizio utile e fondamentale ai propri clienti, oltre a contribuire in modo diretto al bene dei territori in cui viviamo.
4Bild magazzino e Loft
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Spazio del magazzino edile dedicato al cartongesso
Spazio del magazzino edile dedicato al cartongesso
4Bild camion
4Bild camion
4Bild-loft
4Bild loft
La formazione è essenziale per la distribuzione specializzata. Qual è la vostra attività?
La formazione rappresenta uno degli asset principale di 4Bild. Grazie alla 4Bild Accademia, uno spazio fisico di oltre 300 metri quadrati, le nostre attività consolidano e migliorano le competenze delle persone, tecniche e relazionali, abilitandole a nuovi comportamenti, favorendo lo sviluppo di metodi e modelli virtuosi.
I corsi che riscuoto più interesse sono quelli dedicati allo sviluppo delle relazioni a tutto tondo, con i clienti ma anche con i colleghi e con i fornitori.
Quante ore all’anno dedicate alla formazione?
Nel 2023, le ore per uomo erogate sono state più di 3.800, con una crescita di più del 50% rispetto al 2022.
Qual è la dimensione di 4Bild oggi, tra punti vendita, ricavi di gruppo, collaboratori, articoli in catalogo?
4Bild conta 22 punti vendita, oltre 180 collaboratori con più di 50 mila referenze e 500 marchi distribuiti presenti all’interno del nostro gestionale. I ricavi aggregati del 2023 ammontano a 116 milioni di euro.
Quanto è cresciuto l’aspetto del business legato a finiture, bagno e interni?
Il mondo delle finiture, rappresentato in 4Bild dai nostri 4Bild Casa, continua a crescere senza sosta. Nel mese di marzo sarà inaugurato il nuovo bellissimo showroom di San Donato, 400 metri quadrati attigui al 4Bild Point di materiali edili.
Quanti degli associati hanno uno showroom?
Con la prossima apertura 4Bild potrà contare su 12 showroom di finiture per la casa, coprendo la totalità del nostro Gruppo.
Quali servizi offrite al cliente finale?
Il meglio della selezione nel mercato delle finiture e un team di esperti tecnici specializzati che risolvono ogni dubbio e problematica legata al tema della ristrutturazione.
In un mondo dove ogni centimetro quadrato di casa è prezioso, le nicchie e gli spazi poco sfruttati si stanno rivelando vere e proprie risorse. Questi angoli segreti, spesso ignorati o usati come depositi caotici, possono essere trasformati in spazi organizzati e funzionali.
L’estetica non deve mai cedere il passo alla funzionalità. Per questo, la tendenza è quella di rendere quanto più invisibili questi vani, celando con astuzia il loro contenuto.
Durante una ristrutturazione o nella costruzione di un nuovo edificio, l’ingegnosità si manifesta nel saper nascondere impianti, quadri elettrici, tubature o ripostigli ed elettrodomestici, trasformando una semplice nicchia in un luogo nascosto di stoccaggio.
Il vero segreto di queste soluzioni è l’accessibilità. Che si tratti di spazi posti in altezza, come un sottotetto, o angoli più remoti, l’importante è che tutto resti a portata di mano, pronto a svelarsi quando serve e a sparire quando non necessario.
Grazie ai nuovi accessori cover e ferramenta per mensole applicabili direttamente al prodotto Eclisse Syntesis Areo sarà più semplice risolvere eventuali problematiche strutturali e ottimizzare le funzionalità dello spazio, il tutto senza mai rinunciare all’estetica.
Cover per sfruttare una nicchia esistente
Eclisse | Cover a scomparsa
Perfetta per nascondere eventuali differenze tra telaio e parete.
Una nicchia può essere già presente a livello strutturale nel disegno di una casa, oppure realizzata in un secondo momento, su misura, solitamente in cartongesso.
Nel primo caso, per chiudere una nicchia esistente e creare all’interno uno spazio contenitivo, il telaio di Eclisse Syntesis Areo può essere fissato direttamente al muro.
Capita spesso però che i muri non siano sempre perfettamente regolari. Grazie ad apposite boccole, il telaio può adattarsi al foro esistente ed esser regolato sui lati.
La Cover si colloca direttamente sul telaio attraverso appositi ganci, permettendo di colmare fino a 1,5 cm di differenza tra telaio e parete, senza ricorrere allo stucco. Una volta tinteggiata come la parete, la Cover risulterà impercettibile.
Vantaggi: tempo di posa ridotto poiché l’installazione non necessita dei tempi tecnici di stuccatura e asciugatura, risultato estetico uniforme e pulito come la parete.
Caratteristiche tecniche: Materiali in plastica (Pvc riciclato) rifinita con fondo primer, pronta per essere pitturata come la parete, per un risultato estetico ottimale, 3 barre di spessore 4,5 cm e altezza 285 cm, si può adattare facilmente a misura in altezza e in larghezza e collocata nel foro esistente.
Cremagliera e reggimensola
Eclisse | Cremagliera
La cremagliera si applica direttamente al profilo del chiudi vano, dal lato interno, mentre gli elementi reggimensola permettono di posizionare il ripiano all’altezza desiderata.
Vantaggi: Applicazione diretta sul profilo del telaio senza forare il muro, Ideale per arredare e attrezzare l’interno di una qualsiasi nicchia, in particolare quelle di piccole dimensioni
Caratteristiche tecniche: Coppia di barre a cremagliera in ferro di altezza 207 cm adattabili in cantiere e appositamente disegnate per essere fissate al telaio, set di 2 reggimensola in ferro disponibili con profondità minima del vano di 34, 44 e 57 cm (lunghezza reggimensola pari a 22, 32 e 42 cm), tutti i componenti sono forniti di colore Ray 9006.
La portata massima dei reggimensola è di 30 kg a coppia e il numero massimo di coppie di reggimensola per cremagliera applicabili è 8.
Remco | La preparazione di Slurrytub, semplice e veloce
Remco | Slurrytub e la confezione di filtri
Slurrytub: una vasca portatile che risolve i problemi di smaltimento delle acque reflue in cantiere, depurandole e rendendole disponibili per nuovi utilizzi. Un segnale concreto per la salvaguardia del territorio che evita anche pesanti sanzioni amministrative, distribuito dalla società Remco di Schio (Vi), specializzata nella produzione di carrelli, carriole e attrezzature per l’edilizia.
Le acque reflue dei cantieri
Slurrytub utile per recuperare l’acqua utilizzata per raffreddare i dischi diamnatati nelle operazioni di taglio in cantiere
Come sottolinea il Decreto Legislativo 152 del 2006, le acque reflue dei cantieri e delle aree di lavorazione devono essere sottoposte a processi di chiarificazione e depurazione che consentano il loro riutilizzo o, sempre una volta depurate, che possano essere destinate alla rete fognaria.
Queste acque sono definite anche “acque di processo”, ovvero acque che subiscono alterazioni qualitative in conseguenza del loro uso nei cicli tecnologici di cantiere. Per esempio, le acque utilizzate per il lavaggio del canale betoniera, dell’impianto di betonaggio, così come della semplice carriola, secchi, e così via.
Se anche una precisa normativa non ci dovesse essere, ma in ogni caso esistono ben definiti regolamenti a livello comunale, provinciale e regionale, prendere tutte le precauzioni possibili per evitare nuove fonti di inquinamento è ormai un preciso dovere morale.
Molte volte però gli operatori, soprattutto nel settore dell’edilizia, non sanno esattamente quali iniziative prendere, oppure non hanno a disposizione gli strumenti per provvedere alla depurazione delle acque derivanti dalle lavorazioni in cantiere.
La vasca portatile per il lavaggi
Un contributo concreto alla soluzione di questo problema lo fornisce Slurrytub, la vasca portatile per il lavaggio dei liquami. Slurrytub è una vasca in plastica riciclabile rivestita con un filtro in carta biodegradabile.
Il sistema accoglie e filtra i rifiuti umidi, restituendo l’acqua visibilmente limpida che può essere così riutilizzata, o eliminata nelle sedi opportune.
Quando i rifiuti liquidi si sono asciugati all’interno della vasca, possono essere eliminati in modo corretto con il filtro biodegradabile nel cassonetto del cantiere o in un altro metodo di smaltimento approvato.
Infatti, i liquami che si producono nei cantieri temporanei e mobili in genere non hanno bisogno di pretrattamenti, prima della sedimentazione.
Smaltimento e pulizia
Il sistema Slurrytub è particolatmente adatto per smaltire prodotti come il cemento, il calcestruzzo, miscele di malta e l’acqua di risulta del lavaggio delle fughe per le piastrelle. Non è invece adatto per alcune colle per piastrelle e composti livellanti per pavimenti.
Slurrytub migliora quindi in modo significativo la gestione delle pulizie in cantiere, con un occhio di riguardo per la salvaguradia dell’ambiente. Consente di risparmiare tempo, ma soprattutto mette al riparo artigiani e imprese da eventuali, significative sanzioni.
Made festeggia il suo ventesimo anniversario e ha invitato i suoi fornitori partner per l’ormai tradizionale incontro biennale. Dati e prospettive di mercato, programmi e progetti per affrontare come una sola squadra il mercato dei prossimi anni.
Circa 300 rappresentanti di aziende produttrici partner hanno partecipato lo scorso 23 febbraio al Congresso Nazionale Made a loro dedicato, che si è svolto a Milano, presso lo Stadio Giuseppe Meazza, a San Siro.
Una location estremamente suggestiva e anche pertinente per sostenere il tema dominante della giornata: la necessità di collaborare sempre più intensamente per conquistare, insieme, il cliente. Un concetto espresso chiaramente anche dal presidente di Gruppo Made, Franco Ferrari, nel suo saluto introduttivo:
«Io sono intimamente convinto che possiamo davvero provare a fare squadra, perché ogni giorno tutti quanti comprendiamo come senza uno sviluppato spirito di collaborazione il mercato prossimo venturo sarà davvero difficile da conquistare».
Congresso Made e Franco ferrari
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Congresso nazionale Made allo stadio San Siro di Milano
Congresso nazionale Made allo stadio San Siro di Milano
Franco Ferrari presidente gruppo Made
Franco Ferrari presidente gruppo Made
L’analisi delle dinamiche
Come è sempre avvenuto nelle precedenti occasioni di incontro con la produzione, il Gruppo ha organizzato momenti di approfondimento congiunturale e di analisi del mercato, sia relativamente alla distribuzione edile nazionale, sia in ambito congiunturale del settore.
La prima parte del Congresso ha quindi visto la presentazione dell’analisi delle dinamiche economiche e finanziarie della distribuzione, a cura di Fabio Ciaponi, docente all’Università di Bolzano, che ha mostrato come i considerevoli cambiamenti del mercato degli ultimi anni abbiano impattato sui bilanci delle imprese della distribuzione.
Pur sottolineando come il tema della frammentazione del mercato continui a essere dominante, nel 2022 il 96,8% delle rivendite ha chiuso in utile. «Ma non bisogna lasciarsi condizionare dalle apparenze perché molti risultati positivi sono stati generati soprattutto dall’inflazione», ha sottolineato Ciaponi.
La nota positiva è comunque rappresentata dal fatto che nel biennio 2021-2022 i magazzini edili hanno fatto molti investimenti. Soprattutto, c’è stata una grande attenzione a salvaguardare la marginalità.
Un altro chiaro segnale del mercato dice che le aziende che sono andate meglio, e il trend positivo continua, sono quelle più grandi, mentre le piccole realtà sono più in difficoltà.
Il mercato che sarà
Ha quindi preso la parola Lorenzo Bellicini, direttore del Cresme, esordendo con un assioma: «Ciò che avviene nel nostro mondo riflette ciò che avviene nel mondo».
Secondo Bellicini, siamo in una fase di crescita moderata, dove non c’è quindi un rischio recessione, ma con l’inflazione la gente inizia a tirare la cinghia. I dati forniti sono certamente importanti: nel 2022 gli incentivi hanno generato 94,6 miliardi nel mercato della ristrutturazione.
Nel 2023 si è registrata una flessione del 5%, con un valore del mercato di circa 90 miliardi. Ma quest’anno per l’edilizia residenziale si prevede un calo del 14,8%. Rimane il fatto che l’Italia è il Paese europeo dove si costruiscono meno case.
I costi delle costruzioni sono talmente aumentati che a farne le spese è l’edilizia sociale: non ci sono infatti risorse per sostenerla. Una nota riguarda anche la situazione del credito, che è peggiorata.
Nei prossimi anni non assisteremo a un andamento omogeneo sul territorio nazionale, ci saranno infatti zone che avranno risultati migliori di altre. Inoltre, fino al 2027saranno le opere pubbliche a comandare, ma questo settore porterà lavoro anche all’edilizia.
Made
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Lorenzo Bellicini
Lorenzo Bellicini
Simone Daneo, responsabile marketing
Simone Daneo, responsabile marketing
Gian Luca Bellini direttore generale gruppo Made
Gian Luca Bellini direttore generale gruppo Made
Fabio Ciaponi, ricercatore economi aziendale
Fabio Ciaponi, ricercatore economi aziendale
Il domani è chi fa squadra
Il domani è chi fa squadra
Lavorare insieme
Il conflitto fra distribuzione e produzione c’è sempre stato, ora deve diventare minimo perché dobbiamo unire le forze. «Non è un obiettivo impossibile», ha sottolineato Gian Luca Bellini, direttore generale di Gruppo Made.
«I risultati che fino a oggi abbiamo ottenuto con molti di voi sono numeri concreti; i rapporti professionali con un considerevole numero di aziende della produzione, qui presenti oggi, migliorano anno dopo anno e ci permettono di realizzare insieme progetti interessanti e efficaci per conquistare nuovi clienti e anche nuovi mercati».
È il mercato che ci chiede di lavorare insieme. Una cosa è certa, i prossimi anni non saranno noiosi. Per questo dobbiamo cercare di avere un’unica destinazione condivisa, ovvero, il cliente.
«La nostra ambizione, e per soddisfarla siamo tutti impegnati in questo senso è quella di rendere le nostre rivendite dei precisi punti di riferimento locale per chi costruisce case», ha aggiunto Bellini. «Per arrivare a questo obiettivo, stiamo incentivando sempre più i corsi di formazione professionale».
Infatti, Gruppo Made nel 2023 ha realizzato 7 mila ore di formazione, perché fermamente convinto che la cultura, sia essa tecnica o d’impresa, sia fondamentale per centrare tanti obiettivi prestigiosi.
«Il nostro obiettivo è quello di semplificare sempre più la vita del cliente, e questo può avvenire solo migliorando continuamente la nostra preparazione», ha concluso il direttore generale del Gruppo.
Verso l’ecosistema digitale
Anche Simone Daneo, nel suo intervento a conclusione del Congresso, ha voluto sottolineare come il cliente debba essere il destinatario di tutte le attenzioni.
Da qui l’importanza di imparare ad ascoltarlo con attenzione non solo per capire le sue necessità, ma anche per comprendere i suoi desideri non espressi: «Per questo motivo in ambito formazione quest’anno il Gruppo ha messo a punto un nuovo argomento per la sua Academy, ovvero un Corso di formazione avanzata sulla gestione del cliente».
Daneo ha inoltre ricordato le cinque principali aree di lavoro che vedono impegnato il network: gli acquisti e i servizi commerciali, lo sviluppo concept del punto vendita, che comprende anche la campagna di rebranding dei magazzini aderenti, la formazione con Made Academy, i servizi gestionali e finanziari, l’attività di marketing e la comunicazione, compresa quella di ogni singolo punto vendita, perché la rivendita possa concentrarsi sul commercio e il cliente.
Oltre a ciò, il Gruppo è impegnato in una profonda attività relativa alla digitalizzazione, che comprende anche la gestione informatica dei listini, attraverso il servizio D-Price, anch’esso presentato con dovizia di particolari da Fernando Napoli, Ceo di edilportale.com ai rappresentati dei fornitori partner.
L’eccezionale partecipazione dei rappresentanti del mondo della produzione a questo evento ha confermato una volta di più l’attenzione dell’industria per l’attività di Gruppo Made.
Fare squadra, consolidare i rapporti e affrontare insieme le sfide del mercato sarà il filo conduttore dell’approccio al cliente, per tutti un reale obiettivo da raggiungere, ma anche uno straordinario valore da preservare.
L’edilizia al Sud, la distribuzione, l’impiego di materiali sostenibili: sono i tre focus dell’incontro organizzato da YouTrade nella sede dell’impianto di Heidelberg Materials a Matera. Una tavola rotonda ha riunito sei distributori protagonisti nel mondo dell’edilizia (Cesare Castellana, titolare Rosso Argilla, Emanuele Loperfido, socio e amministratore Edil Loperfido, Giovanni Radicci, socio Edilcasa, Marco Crovace, titolare Crovace Marco, Natale Bartucci, responsabile tecnico commerciale Edil Mea, Rolando Negro, titolare Mic di Negro), il management di Heidelberg Materials (Alfredo Vitale, plant manager del cementificio di Matera, Francesca Proietti, marketing analyst, Daniele Giannetti, sales area manager Sud Italia) e il coordinatore del Centro Studi YouTrade Federico Della Puppa, oltre a Virginia Gambino, editore di YouTrade.
I contenuti dell’evento sono riportati sul numero di aprile di YouTrade.
Cesare Castellana, titolare Rosso Argilla
Emanuele Loperfido, socio e amministratore Edil Loperfido
Giovanni Radicci, socio Edilcasa
Marco Crovace, titolare Crovace Marco
Natale Bartucci, responsabile tecnico commerciale Edil Mea
L’appuntamento alla fiera Bigmarket di BigMat a Firenze con un centinaio di produttori e 900 ospiti è stato l’occasione per anticipare le strategie del gruppo centrate su noleggio, rinnovabili e cultura sportiva. E i ricavi aggregati hanno superato il miliardo.
Ingresso e accoglienza BigMarket
BigMarket ha festeggiato i dieci anni di fiera trasformando la Fortezza da Basso di Firenze in una piazza: giovedì 15 e venerdì 16 febbraio i soci BigMat hanno incontrato un centinaio di produttori di materiali edili, finiture e soluzioni per l’efficientamento energetico, con una previsione di oltre 23 milioni di euro di valore ordinato, per allacciare preziosi rapporti di collaborazione. B
usiness, networking e formazione sui temi caldi dell’edilizia per i circa 900 ospiti della due giorni: per l’occasione BigMat si è presentato come «una grande squadra, a tutto campo», forte e affiatata, pronta a presentare i nuovi progetti e raccontare i format di successo.
Oltre ai partner produttori erano presenti anche i fornitori di servizi BigMat in ambito digitale, finanziario e di Enterprise resource planning (Erp). Un particolare Spazio di approfondimento è stato dato al tema del deposito temporaneo dei rifiuti edili, che si integra in una nuova visione dell’edilizia interconnessa alla sostenibilità ambientale a tutto campo: una transizione ecologica in piena elaborazione nelle rivendite BigMat.
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Alberto Dus Head Of Sales Tyrolit | Matteo Camillini Bigmat
Alberto Dus Head Of Sales Tyrolit | Matteo Camillini Bigmat
Michelangelo Maiorano, direttore vendite Italia Soprema | Matteo Camillini Bigmat
Michelangelo Maiorano, direttore vendite Italia Soprema | Matteo Camillini Bigmat
Matias Viola, responsabile commerciale Italia nobili Matteo | Camillini Bigmat
Matias Viola, responsabile commerciale Italia nobili Matteo | Camillini Bigmat
Tre premiati
E proprio il fondamentale sodalizio tra rivenditori e produttori è testimoniato anche dai tre riconoscimenti assegnati da BigMat ad altrettanti brand partner: Carlo Nobili Rubinetterie per l’importante impegno nell’ampliamento della linea di prodotti a marchio Habimat, Soprema Group per l’importante sviluppo delle migliori soluzioni di riSparmio energetico per un’edilizia sempre più sostenibile, Tyrolit per il costante supporto, in questi anni, a BigRent, progetto di noleggio del Gruppo BigMat dedicato ai professionisti dell’edilizia.
Insomma, una fiera che si è confermata fra le pietre miliari dell’edilizia, che è sempre in costante evoluzione.
I focus 2024
Noleggio, energie rinnovabili e sport: sono stati questi i focus dell’edizione 2024, temi caldi e fortemente attuali. Il mercato delle costruzioni è il settore in cui si ricorre maggiormente al noleggio e gli ultimi dati di Assodimi-Assonolo prevedono una crescita del 7,5% per il comparto.
Il numero delle attività che si dedicano al noleggio è aumentato del 4% rispetto al 2022 e di +11% rispetto al 2011. Quindi, un business con grandi opportunità di crescita che nel 2023 ha realizzato un’eSpansione del 15,2% e che per il 2024 si prevede possa superare i 3,22 miliardi.
BigMat, seguendo le tendenze del mercato, investe da tempo nel comparto del noleggio come business collaterale delle rivendite, proponendo da diversi anni il format
BigRent, marchio dedicato al noleggio professionale di piccole e medie attrezzature, che oggi diventa ancora più strategico.
E il gruppo continua a investire nel format anche con una formazione ad hoc, accordi commerciali con fornitori selezionati e supporto sul territorio, tanto che in fiera c’è stato l’allestimento di una vera e propria area noleggio in rivendita. «Per i prossimi tre-cinque anni il noleggio vivrà un’intensa fase di sviluppo e i nostri soci hanno mostrato grande interesse per il format BigRent, perché con lungimiranza hanno compreso il valore aggiunto di questa business unit da integrare in rivendita», spiega il responsabile del noleggio di BigMat Italia Fabio Marchesi.
«Inserire il noleggio delle piccole e medie attrezzature rende il negozio BigMat un punto nevralgico della filiera, un interlocutore per tutti i professionisti, artigiani e imprese che gravitano intorno alla rivendita e che possono beneficiare del servizio riSparmiando tempo e risorse. BigRent può essere uno strumento per fidelizzare i clienti abituali ma anche per intercettarne di nuovi. Infatti, grazie alla riconoscibilità del marchio a livello nazionale, si possono intercettare le attività di cantieri affidati a imprese non del territorio, soprattutto legati al Pnrr».
BigRent
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Big Rent noleggio
Big Rent noleggio
BigRent noleggio macchine
BigRent noleggio macchine
Marco Prosperi di Assodimi | Fabio Marchesi di Bigmat
Marco Prosperi di Assodimi | Fabio Marchesi di Bigmat
Rinnovabili in rivendita
Il fotovoltaico è uno dei pilastri della transizione green e l’edilizia è strettamente connessa alle soluzioni energetiche sostenibili e rinnovabili. Per questo occuparsi di fotovoltaico è un valore aggiunto per ogni rivendita.
Introdurre la specializzazione sul fotovoltaico e sulle pompe di calore è uno dei nuovi progetti del Gruppo portato a BigMarket. Nella nuova area dedicata all’efficientamento energetico si sono presentati due grandi brand del fotovoltaico e delle pompe di calore: Forniture Fotovoltaiche e Toshiba, nuovi partner BigMat.
«Il fotovoltaico è un mercato in ascesa esponenziale, basti pensare che le nuove installazioni nel 2023 sono salite a +111% e anche i punti vendita BigMat lo stanno approcciando in modo sempre più sistematico», racconta Marco Palermo, responsabile acquisti BigMat.
«Abbiamo deciso di integrare quest’area di business in rivendita con l’obiettivo di offrire ai clienti, imprese, artigiani ma anche progettisti e architetti, una proposta di soluzioni specializzate per i lavori di efficientamento energetico, che oggi rappresentano un’ampia fetta di mercato da coprire. Il fotovoltaico è un segmento che BigMat vuole iniziare a presidiare e che consentirà alle rivendite di qualificare ancora di più la loro offerta trainando anche l’edilizia pesante e l’idrotermosanitario».
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Toshiba
Toshiba
Forniture fotovoltaiche
Forniture fotovoltaiche
Marco Palermo Bigmat
Marco Palermo Bigmat
Habimat
Habimat
Talk, e molte opportunità di confronto a Bigmarket
Talk, e molte opportunità di confronto a Bigmarket
Lo sport veicolo dei valori
BigMat Italia declina la promozione dell’insegna, a livello nazionale e internazionale, in molteplici progetti e iniziative di marketing, tra queste alcune che coinvolgono il mondo dello sport, che è stato il fil rouge grafico anche di BigMarket 2024, è veicolo di valori condivisi da BigMat come spirito di squadra e unità, condivisione degli obiettivi, professionali e determinazione.
Dal 2023 BigMat Italia è, infatti, sponsor ufficiale delle squadre nazionali italiane di pallavolo e accompagna gli atleti e le atlete della Federazione Italiana di Pallavolo in qualità di cosponsor di maglia in tutti gli appuntamenti nazionali e internazionali, come è stato per Euro Volley 2023 e come sarà nel 2024 per la Volley Nations League e per gli altri appuntamenti.
E per questo ospite d’eccezione della serata di BigMarket è stato il Ct della Nazionale italiana maschile di pallavolo, Ferdinando De Giorgi, detto Fefè, che ha sottolineato l’importanza e la forza del gruppo, nello sport come nell’imprenditoria.
Tra le iniziative di comunicazione internazional legate allo sport va ricordata anche l’importante sponsorizzazione in qualità di official partner dei Campionati mondiali di ciclismo (Uci Cycling World Championship) e, non ultimo, Costruiamo per lo Sport: progetto di responsabilità sociale con cui Big- Mat sostiene lo sport amatoriale giovanile in tutta Europa.
Sport e Bigmat
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Alcuni momenti della fiera
Alcuni momenti della fiera
Stand sport
Stand sport
Bigmat e lo sport
Bigmat e lo sport
Boom di ricavi
Oltre 1 miliardo di euro di fatturato (1.004.130.573), 242 rivendite e 157 soci in 19 regioni lungo tutta la Penisola. Sono questi i numeri di BigMat Italia, che esprime soddisfazione per il bilancio cumulato del 2023 presentato il 15 febbraio a Firenze, durante la fiera.
Un risultato che conferma la forza e la solidità del consorzio, con una crescita del 43% nel 2022 e del 12% nel 2023, con un valore di fatturato medio, delle oltre 150 ragioni sociali, pari a 6,5 milioni di euro nel 2023. «Siamo saliti di livello e abbiamo raggiunto un importante obiettivo ma è solo l’inizio di una rinnovata sfida per il nostro Gruppo», ha commentato Alessandro Cerbai, presidente di BigMat Italia.
La suddivisione del fatturato di vendita per merceologica indica come BigMat sia riuscito a confermarsi un Gruppo di vendita a 360 gradi e con soluzioni chiavi in mano che vanno dall’edilizia (65% del fatturato) alle finiture (20%) fino a ferramenta, idraulica, utensileria, centro colore ed elettricità (15%).
Altrettanto significativo è poi il dato che riguarda la reddittività del capitale investito, con un netto miglioramento dell’efficienza operativa del Gruppo e una crescita del valore Roi da 14,6% a 22,4% nel biennio 2021-2022.
«Aver superato i nove zeri è senza dubbio motivo di grande orgoglio per un Gruppo come il nostro, che fa della condivisione il suo motto, ogni obiettivo raggiunto è il riconoscimento del lavoro di squadra che coinvolge tutte le nostre rivendite e i nostri imprenditori.
Ma la cosa più importante è che il network cresce costantemente con l’ingresso di realtà imprenditoriali qualificate e serie dell’edilizia che ci scelgono per i numerosi servizi e i progetti messi a disposizione», aggiunge Matteo Camillini, direttore di BigMat Italia e International.
Sono 31 le nuove ragioni sociali entrate nel Gruppo dal 2022 al 2024, con 35 nuovi punti vendita, per una crescita qualitativa costante del network, giunto ora a oltre 240 rivendite.
Interlocutore privilegiato
Se il settore delle costruzioni sembra rallentare e il mercato si riallinea a un andamento più normale dopo il boom degli incentivi, la distribuzione deve puntare sui servizi e su soluzioni costruttive avanzate, complete ed energicamente efficienti.
«In questo contesto BigMat vuole posizionarsi come un interlocutore privilegiato del comparto delle costruzioni e ristrutturazioni e deve quindi necessariamente ampliare le famiglie merceologiche fornite ma anche i servizi e questo sarà il percorso che dovremo seguire nei prossimi anni», sottolinea Camillini.
Nel biennio 2024/2025 il Gruppo BigMat sarà impegnato, quindi, su diversi fronti: lo sviluppo con nuovi fornitori del settore del ferro, eSpansione del comparto serramenti interni ed esterni e maggiore profondità delle gamme per le finiture, ma anche delle aree merceologiche legate all’efficientamento energetico oltre al potenziamento del mondo noleggio.
«Sono settori che si integrano perfettamente con il nostro core business e che possono essere leva di crescita per ogni nostra azienda andando a incrementare il valore della rivendita edile BigMat, oggi sempre più multisettoriale.
Per questo abbiamo scelto di promuovere a BigMarket’24 alcune aree di business come il noleggio, l’efficientamento energetico e il fotovoltaico su cui stiamo investendo attraverso la creazione di accordi e partnership con importanti fornitori e lo studio di format dedicati per consentire ai nostri soci di diventare dei player di riferimento sul territorio», conclude Camillini.
Mapei è tra i Leader della Sostenibilità 2024: per il quarto anno consecutivo è tra le aziende più sostenibili secondo la lista redatta da Statista, società di ricerche di mercato e specializzata in ranking e analisi di dati aziendali, in collaborazione con il Sole 24Ore.
Il riconoscimento premia l’impegno di Mapei per l’ambiente e le persone. Un’attenzione che tocca tutti gli ambiti del suo operato: dalla ricerca di materiali allo sviluppo di prodotti durevoli, a basso impatto ambientale, studiati per ridurre il consumo energetico e le emissioni di composti organici volatili. Inoltre, Mapei compensa le emissioni residue di CO2 generate da tutte le attività coinvolte nella produzione dei suoi prodotti attraverso progetti di riforestazione e tutela della biodiversità.
L’analisi identifica le 240 aziende italiane più sostenibili e si basa sulla responsabilità delle aziende o Corporate Social Responsabilità (Csr) per individuare quelle più virtuose secondo le tre dimensioni prese in considerazione: ambientale, sociale ed economica. Per il 2024 si registrano segnali incoraggianti: rispetto alla precedente edizione viene segnalato un miglioramento delle performance ambientale da parte delle imprese vincitrici.
“Portiamo avanti con grande impegno e risultati tanti progetti di sostenibilità: dall’iniziativa Fai la differenza, un sacco dopo l’altro per incentivare la raccolta dei sacchi di carta vuoti, all’ampliamento della Linea Zero Mapei: un’offerta di prodotti a emissioni di CO2 interamente compensate1. Il nostro lavoro quotidiano è di proporre al mondo delle costruzioni soluzioni a basso impatto ambientale, durevoli nel tempo e sicure”, commenta Mikaela Decio, Corporate Environmental Sustainability Manager di Mapei.
Scalda i motori la mostra-convegno dedicata alla filiera del calcestruzzo, della prefabbricazione tenutasi dal 18 al 20 aprile 2024 a Piacenza Expo.
Sostenibilità, riuso e recupero, economia circolare, ma anche innovazione, opere infrastrutturali incluse nel Pnrr, con uno sguardo anche alle grandi opportunità per le imprese italiane collegate alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina e sicurezza sul posto di lavoro.
Sono solo alcuni dei temi che caratterizzeranno la quinta edizione del Gic, le Giornate Italiane del Calcestruzzo – Italian Concrete Days, l’unica mostra-convegno italiana dedicata specificamente alle macchine, alle attrezzature e alle tecnologie per la filiera del calcestruzzo, alla prefabbricazione, ma anche alla demolizione delle strutture in cemento armato, al trasporto e al riciclaggio degli inerti, Saroalle pavimentazioni continue e ai massetti, in programma nei padiglioni del Piacenza Expo dal 18 al 20 aprile 2024.
Fiera del calcestruzzo
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Fiera del calcestruzzo
Mediapoint & exhibitions
La kermesse è organizzata da Mediapoint & Exhibitions e a due mesi dall’avvio segnava già un boom di espositori confermati. Il numero delle prenotazioni, infatti, ha già eguagliato quello dell’edizione 2022, quando erano stati 234 gli espositori, oltre 5 mila i visitatori e 14 mila i metri quadri espositivi.
La quinta edizione del Gic vuole però battere tutti i record precedenti: a partire dalla superficie espositiva, che quest’anno, oltre ai due padiglioni del Piacenza Expo, potrà contare, novità assoluta, anche su un’area dimostrativa esterna, dove le aziende potranno presentare talvolta anche in anteprima i più innovativi macchinari per il movimento terra, la frantumazione e il riciclaggio degli inerti, ma anche la demolizione delle strutture in cemento armato.
Innovazioni che fanno del Gic la principale manifestazione specialistica dell’anno sia in Italia che in Europa, sempre più apprezzata anche per la qualità dei contatti con operatori qualificati che essa è in grado di assicurare rispetto alle altre fiere generaliste del nostro Paese.
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60 associazioni
Anche l’edizione 2024 delle Giornate Italiane del Calcestruzzo e degli Inerti da Costruzione e Demolizione si avvale dei patrocini delle principali associazioni di categoria (oltre 60 quelle già accreditate), nonché di quelli istituzionali, a partire dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e Anas.
La manifestazione ospiterà anche un corposo palinsesto di conferenze e workshop. Una particolare attenzione sarà data alle tematiche della sicurezza sul posto di lavoro e della prevenzione degli incidenti nei cantieri, temi tornati tristemente alla ribalta, dopo il gravissimo crollo registrato a Firenze venerdì scorso.
Anche lo stato di avanzamento delle opere pubbliche finanziate con i fondi del Pnrr in vista dell’ormai prossima scadenza per la loro conclusione, fissata al 2026, sarà al centro del dibattito.
Uno specifico focus sarà poi dedicato alla tematica della ispezione di ponti, gallerie e viadotti del nostro Paese, argomento che sarà anche trattato da un convegno organizzato in collaborazione con Alig, Associazione Laboratori d’Ingegneria e Geotecnica.
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Economia circolare
Inoltre, i temi dell’economia circolare e del riuso dei materiali inerti troveranno ampio Spazio, come del resto richiesto dalle direttive europee in materia di sostenibilità ambientale.
Altro fulcro d’interesse, sarà il convegno dedicato alla costruzione e la manutenzione delle piste aeroportuali, sia ad uso civile sia militare, un appuntamento questo che accompagna la mostra piacentina fin dalla sua prima edizione del 2016.
Durante i tre giorni del Gic si terranno inoltre le premiazioni degli Icta-Italian Concrete Technology Awards, evento inserito nel palinsesto dell’ormai irrinunciabile Gic by Night, la speciale apertura serale del quartiere fieristico prevista giovedì 18 aprile, nonché la prima edizione degli Idra-Italian Demolition & Recycling Awards, durante i quali verranno premiate quelle imprese e quei professionisti italiani che si saranno messi particolarmente in luce negli ultimi 18 mesi nello specifico comparto.
Il progetto di Nobili con il Politecnico per il Design
Il progetto di Nobili con il Politecnico per il Design
Nobili con Poli.Design, una collaborazione tra l’azienda e il Politecnico di Milano per esplorare nuove forme dell’abitare.
Un’opportunità per lavorare sul campo con una delle più importanti aziende europee di rubinetteria e sviluppare soluzioni per la progettazione intelligente di bagno e cucina: il workshop Domesticità è organizzato da Poli.design insieme a Nobili per gli studenti della Scuola Politecnica di Design di Milano.
Un progetto formativo
L’azienda di Suno (NO) si è messa a disposizione degli iscritti al master di interior design curato dai docenti Giulia Gerosa, Andrea Manfredi, Angela Mazzotti con l’obiettivo di fornire agli studenti informazioni «dal vivo» sulla progettazione a corredo del percorso formativo.
La collaborazione tra l’azienda e il Politecnico di Milano
«Consideriamo un privilegio mettere la nostra esperienza al servizio degli interior designer di domani per lavorare a nuovi concept non tanto di singoli prodotti, quanto di nuovi modi di abitare lo spazio», sottolinea Giorgio Nobili, responsabile marketing dell’azienda. «Vogliamo sostenere competenze globali, una progettualità che ci aiuti a guardare al futuro dell’abitare».
Giorgio Nobili, responsabile Marketing dell’azienda
Lontano da obsoleti modelli di cooperazione industria/scuola, il workshop si focalizza infatti sulla «domesticità» intesa come «abitabilità» di spazi trasformabili, indagando il rapporto tra committenza e interior designer. Gli studenti coinvolti lavorano sul tema bagno/benessere o cucina/living utilizzando il rapporto con Nobili come vero e proprio banco di ricerca. I progetti dei giovani designer vengono poi presentati alla Scuola Politecnica di Design.
Un’esperienza formativa unica e coinvolgente ha avuto luogo, il 15 maggio, presso la sede di Kapriol a Civate, azienda leader dal 1972 nella produzione di utensili, abbigliamento da lavoro e dispositivi di protezione individuale. Oltre 100 venditori e venditrici tecnici Tecnomat provenienti da tutta Italia hanno partecipato a un corso di formazione professionale che ha permesso loro di approfondire le conoscenze e competenze sulle novità del settore.
Muratura, cartongesso e piastrelle
I partecipanti hanno avuto modo di immergersi completamente e con entusiasmo nel mondo Kapriol, toccando con mano la qualità e l’affidabilità dei prodotti, testandone le funzionalità in un vero e proprio “villaggio” allestito nell’area adiacente all’azienda, suddiviso in tre aree tematiche: muratura, cartongesso e piastrelle, ognuna dedicata a una specifica tipologia di lavoro.
Le squadre Tecnomat hanno potuto così cimentarsi in prima persona nella realizzazione di murature a vista, pareti attrezzate in cartongesso e pavimentazioni e rivestimenti in piastrelle.
Tecnomat | Giornata di formazione con Kapriol
Formazione sul campo
Questa formazione direttamente “sul campo” ha rappresentato un’occasione preziosa per acquisire conoscenze tecniche approfondite, altamente specializzate, che vanno ben oltre la semplice teoria. Attraverso l’esperienza pratica e diretta, i venditori e le venditrici tecnici Tecnomat hanno potuto comprendere appieno le caratteristiche e i benefici dei prodotti Kapriol, acquisendo così la capacità di fornire ai propri clienti una consulenza ancora più qualificata e mirata.
Tecnomat | Giornata di formazione sul campo
La formazione nelle aziende partner rappresenta un tassello importante nel costante impegno di Tecnomat nel garantire ai propri clienti un servizio di altissima qualità. Attraverso la formazione continua e l’aggiornamento delle competenze dei propri collaboratori e collaboratrici, l’azienda si conferma come partner affidabile per i professionisti, offrendo loro soluzioni innovative e performanti per ogni esigenza lavorativa.
La sinergia tra Kapriol e Tecnomat si consolida ulteriormente grazie a questa esperienza formativa che ha riscosso grande successo. Le due aziende guardano al futuro con fiducia, pronte a continuare a collaborare per offrire ai propri clienti prodotti e servizi sempre più d’eccellenza.
Ard Raccannello | Le nuove finiture ecosostenibili
Ard Raccannello | Le nuove finiture ecosostenibili
Ard Raccanello, azienda leader nella produzione di sistemi vernicianti per l’edilizia professionale, offre un’ampia gamma di prodotti, che spaziano dalle pitture murali per interni ed esterni alle vernici per legno e smalti, ai prodotti decorativi per interni. È una realtà imprenditoriale di successo e un simbolo, a livello internazionale, per i prodotti di qualità per l’edilizia.
Tutte le finiture Ard Raccanello sono formulate con materie prime di alta qualità e sono prodotte nel rispetto della persona e dell’ambiente per un’esperienza creativa totalmente ecosostenibile.
I prodotti
Ard Lime Carrara è un rivestimento murale decorativo costituito da cariche minerali e grassello di calce che rievoca l’eleganza senza tempo del marmo di Carrara. Perfetto per la decorazione di interni in edifici di pregio e nel restauro di centri storici, questa finitura spatolata ad effetto “marmo di Carrara” nei toni chiari e luminosi del bianco, dona alle superfici un aspetto raffinato e signorile e permette di ottenere superfici di pregio molto compatte e satinate.
Ard Raccannello | Le nuove finiture Lime Carrara
Vantaggi: aspetto opaco e raffinato, facilità di applicazione, ottima traspirabilità, discreta resistenza al dilavamento e resiste alle muffe e ai batteri
Ard Fill è una finitura riempitiva acrilsilossanica antialga e antimuffa ad elevata copertura e riempimento. Tecnologicamente innovativa, è dotata di un’ottima applicabilità, di una notevole resistenza allo sfregamento ed al lavaggio e di una bassa ritenzione allo sporco, qualità che rendono questo rivestimento specifico per la protezione e decorazione di edifici nuovi o per lavori di rifacimento e recupero edile.
Ard Raccannello | Finitura Fill
La presenza di principi attivi biocidi conferisce al prodotto un’efficace protezione ed azione preventiva nei confronti della proliferazione di alghe, funghi e muffe sul film secco applicato in parete.
Vantaggi: antialga e antimuffa, elevato potere riempitivo, ottima lavorabilità, buona resistenza alla compressione, bassa presa di presa e granulometria fine.
Overground è uno smalto all’acqua professionale per pavimenti e piastrelle che coniuga estetica e funzionalità; un prodotto versatile che può essere applicato su un’ampia varietà di superfici, tra cui gres porcellanato, cotto, ceramica e cemento. La sua elevata adesione garantisce una tenuta perfetta e duratura nel tempo.
Ard Raccannello | Finitura Overground
È disponibile in una finitura satinata e dona un aspetto elegante e raffinato alle superfici. La sua ampia gamma di colori, che comprende tonalità classiche e moderne, permette di personalizzare gli ambienti secondo i propri gusti.
Grazie a particolari polimeri acrilici ad alte prestazioni, Overground si distingue per la sua elevata resistenza all’usura, ai graffi, ai calpestii e ai carichi pesanti, rendendolo ideale per ambienti ad alto traffico come garage, magazzini, locali commerciali e aree pubbliche. La sua superficie liscia e compatta lo rende inoltre facile da pulire e igienizzare, anche con i comuni detergenti non alcolici.
Vantaggi: elevata resistenza all’usura, ai graffi, ai calpestii e ai carichi pesanti, facile da pulire e igienizzare, adatto a molteplici superfici, finitura satinata elegante e raffinata, ampia gamma di colori, basso odore, che lo rende ideale per applicazioni in interni, conforme al protocollo Haccp, che lo rende omologato per l’utilizzo in ambienti industriali del settore alimentare conformi alle disposizioni del regolamento Ce n. 852/2004, conforme all’uso dove sia richiesta la resistenza al lavaggio e alla muffa, in ambienti con presenza di alimenti secondo la norma Uni 11021.
Overground di Ard Raccanello rappresenta la soluzione ideale per chi cerca uno smalto all’acqua per pavimenti e piastrelle che offra resistenza, facilità di pulizia, estetica e attenzione all’ambiente.
Skermo Terrazze sbarca in radio e anche in televisione: la massiccia campagna per rafforzare ancora di più il rapporto con le rivendite edili.
Schermo Terrazze arriva in radio e in televisione
Skermo Terrazze è un impermeabilizzante liquido, privo di solventi e a base di derivati organici del silicio, appositamente studiato nei laboratori Ricerca e Sviluppo di Winkler per la protezione di tutti i materiali da costruzione porosi e assorbenti (mattoni, intonaci, calcestruzzo, elementi prefabbricati), particolarmente utilizzato sulle superfici di balconi e terrazzi anche con problemi di infiltrazioni.
Winkler | Schermo Terrazze
Un trattamento protettivo,idrorepellente di efficacia duratura nel tempo, indicato per pavimenti in ceramica, clinker, grés, cotto, intonaci e facciate in calcestruzzo. La sua particolare stabilità al pH alcalino, lo rende particolarmente efficace anche nelle aree marine, in quanto ferma la penetrazione dei cloruri e quindi la corrosione delle armature in ferro.
Grazie a queste sue caratteristiche, Skermo Terrazze si è imposto all’attenzione dei posatori professionali che sanno di poter contare su un prodotto pronto all’uso, semplice da applicare, garantito per dieci anni, ma soprattutto un prodotto a bassissimo impatto ambientale.
L’obiettivo: consolidare il rapporto con la distribuzione edile
Con il dichiarato obiettivo di consolidare lo stretto rapporto fra Winkler e il comparto della distribuzione edile, da sempre il canale di vendita privilegiato, l’azienda ha iniziato in questi giorni, e per tutto il mese di maggio, una massiccia campagna su tutte le reti radio di Mediaset. Il messaggio verrà inoltre rafforzato da tre settimane di spot televisivi, sempre sulle reti Mediaset, a partire dal 12 maggio, sul canale All- News di Mediaset, prima delle Breaking News del TgCom 24.
Inoltre, tutti i rivenditori che aderiscono alla campagna e acquisteranno Skermo Terrazze, verranno geo-localizzati sul sitowww.winklerchimica.com. Cliccando sul banner Skermo Terrazze in homepage si accederà alla pagina di atterraggio della campagna.
Con questa nuova iniziativa, Winkler si pone ancora con più forza e incisività all’attenzione degli operatori del settore delle costruzioni, e far conoscere la gamma dei prodotti e dei sistemi impermeabilizzanti e protettivi, nata per garantire i massimi risultati tecnici, nel pieno rispetto dell’uomo e dell’ambiente.
Il grande appuntamento milanese ospiterà 1.900 espositori, oltre a quelli del Fuorisalone. In agenda tanti eventi e il ritorno delle aree dedicate agli ambienti di servizio. Con una particolare attenzione al tema della sostenibilità.
Bellezza e innovazione: sono le parole chiave che apriranno le porte della 62esima edizione del Salone del Mobile, evento pronto a sbocciare come la primavera negli Spazi di Fiera Milano Rho.
Da martedì 16 aprile a domenica 21 l’appuntamento presenterà tante novità, compreso il ritorno delle esposizioni biennali di EuroCucina e del Salone Internazionale del Bagno.
I percorsi espositivi seguiranno un’unica filosofia: human-at-the-center, la persona al centro di tutto, toccando diversi aspetti attuali. Uno in particolare: quello della sostenibilità, cardine di pensieri e progetti di designer e professionisti di tutti i settori.
Assieme all’innovazione tecnologica e a una forsennata ricerca della sostenibilità in ogni ambito: riSparmio di tutte le fonti rinnovabili, emissioni di Co2 pari allo zero, riciclo e riutilizzo delle materie, un’ottica sempre più green.
Il Salone in FieraMilano Rho quest’anno è organizzato su una superficie espositiva di 172.500 metri quadrati, che ospiteranno oltre 1.900 espositori (per il 30% dall’estero), tra cui 600 designer under 35 e 22 scuole di design.
Salone del mobile
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Salone del mobile
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Salone del mobile
Salone del mobile
Tra food e design
In programma sono grandi installazioni, esposizioni, talk e anche tasting experience legate al mondo del food e del design. Nell’edizione 2024 protagonista sarà anche l’applicazione delle neuroscienze, per la prima volta utilizzata nell’ambito di una manifestazione fieristica.
Con il supporto del Politecnico di Milano saranno condotti dei test per analizzare le abitudini e i comportamenti delle persone che percorrono padiglioni e stand. L’obiettivo è progettare esperienze che insistono su comportamenti reali, offrendo spunti di comprensione dei processi sociali complessi.
I professionisti presenti nelle aree di Living, Camera, Arredo bambini, Workplace, Outdoor, Wellness, Bagno e Cucina metteranno in mostra i loro migliori prodotti, cogliendo l’occasione anche per un vero e proprio scambio a livello internazionale.
Lo ha confermato, durante il roadshow del Salone negli Usa, anche l’archistar sinoamericano Qiyao Li, intervenuta per parlare di sostenibilità e rigenerazione urbana del Villaggio per le Olimpiad e Paralimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026.
Il percorso del Salone, in ogni caso, è stato ripensato: raggruppato per contenuti e target, in modo da rendere ancora più intensa l’esperienza per i visitatori, risulterà più semplice e intuitivo, anche più breve da percorrere a piedi.
La guida
Questa sarà un’edizione del Salone del Mobile che metterà al centro l’esperienza di visita all’interno dei padiglioni, ottimizzando i percorsi per arricchire e offrire la massima visibilità e accessibilità a tutti gli espositori.
In questa direzione si inserisce il rinnovato sodalizio con lo studio di progettazione Lombardini22 per migliorare l’organizzazione degli Spazi, con focus sulle biennali.
Quest’anno sono anche i primi 25 anni del Salone Satellite, manifestazione dedicata ai giovani designer under 35 fondata e curata da Marva Griffin Wilshire.7
Per l’occasione è prevista un’edizione speciale in fiera ospitata all’interno dei padiglioni 5 e 7, e una grande mostra in città presso La Triennale Milano, dal 16 al 28 aprile.
Ecco una guida utile, da avere sempre a portata di mano, per orientarsi e conoscere le principali anticipazioni che verranno presentate negli Spazi di Fiera Milano, Rho.
I padiglioni 22/23 e 9/11 – Progetti, ricerche, tecnologie e materia. In queste coppie di padiglioni le aziende presenteranno progetti realizzati con il sodalizio con alcuni dei migliori designer della scena internazionale, tra ricerche basate sui materiali, sul rapporto tra design e tecnologia, sulla relazione tra forma e funzionalità e tanto altro ancora.
I padiglioni 14/18 – Storia e futuro del design. Ospiteranno da un lato nomi di primo piano che hanno fatto la storia del design italiano e dall’altro aziende che hanno saputo costruire una rilevanza e che stanno plasmando il panorama del design grazie alle loro proposte.
I padiglioni 13/15 – I brand emergenti. Accoglieranno aziende di primo piano a cui si affiancheranno brand emergenti. Aziende testimoni di un know-how tradizionale oggi reinterpretato in chiave contemporanea.
Filo conduttore: una grande attenzione alle scelte materiche e una particolare cura al dettaglio, tra materiali che guardano al futuro e progetti che coniugano il buon design alle eccellenze manifatturiere.
I padiglioni 6 e 10 – Il Salone internazionale del Bagno. Il Salone Internazionale del Bagno 2024, la manifestazione dedicata a 360 gradi all’universo bagno, darà Spazio a novità, tendenze e suggestioni nel segno del relax e del benessere.
Si svolgerà all’interno dei padiglioni 6 e 10 presentando progetti che uniscono forma, funzionalità e innovazione: la sostenibilità passa soprattutto per soluzioni innovative, nella forma e nella funzione, garantendo maggior risparmio idrico.
Il regno del relax e del benessere è in continua evoluzione e diventa sempre più versatile. Nel Ssalone internazionale del Bagno, all’interno dei padiglioni 6 e 10, ci saranno soluzioni per tutti i gusti e di tutti i materiali.
Una doccia calda, un bagno rilassante avranno diverse sfaccettature: dal legno all’acciaio, al vetro, alle pietre naturali fino ad arrivare a innovazioni esclusive ed esteticamente particolari.
Anche in questo settore il perno rimane la sostenibilità: nella forma e nella funzione, per garantire maggior risparmio idrico, nella direzione di una riduzione dei consumi che va di pari passo con un minor impatto ambientale.
La costante ricerca delle aziende di settore si traduce dunque in proposte tecnologiche che consentono di ottimizzare la portata dell’acqua, senza dover rinunciare al comfort nell’utilizzo e all’estetica.
I padiglioni 2 e 4 – Eurocucina. L’universo cucina, con tutta l’avanguardia nell’innovazione e nel design è protagonista della prossima edizione di EuroCucina (Ftk, Technology For the Kitchen), in scena presso i padiglioni 2 e 4. Al centro dei progetti ampia evidenza a scelte materiche sempre più sostenibili, soluzioni ad alto contenuto tech, progettualità inedite e creative.
La cucina è il cuore pulsante della casa, dove viene emanato il calore della famiglia, messo al centro di una rivoluzione. Una rivoluzione tecnologica, materica e sempre più sostenibile.
Ed ecologia, così come domotica e le soluzioni high tech cucite sulla persona, sono diventate un mantra: gli ambienti devono essere sempre più funzionali e che trasmettano benessere a partire dai materiali, che devono rispettare tutti i canoni di sostenibilità, se non addirittura superarli.
Gli elettrodomestici devono funzionare ed essere energeticamente performanti. Nei padiglioni 2 e 4 tutte le ultime novità con i marchi che hanno fatto tendenza.
I padiglioni 1/3 e 5/7 – Sostenibilità, costruzione e clienti. I padiglioni 1/3 e 5/7 si distingueranno per l’esclusiva selezione di aziende che fanno dell’equilibrio tra qualità progettuale e costruttiva la loro cifra identitaria.
Non mancherà un focus sulla sostenibilità lungo l’intera catena del valore: qui troveranno Spazio proposte per soddisfare le esigenze dei consumatori moderni, sempre più attenti nelle loro scelte di acquisto.
Fuorisalone
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Poltrone
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Sedia
Sedia
Letto
Letto
Il fuorisalone
Riflettori puntati anche sul Fuorisalone, esposizioni ed eventi in città: il mondo del design si ritrova a Milano per condividere iniziative e progetti pensati per dare forma al nostro presente tra mostre e installazioni diffuse in diversi quartieri.
Materia Natura è il tema proposto, con l’obiettivo di promuovere una cultura del progetto consapevole.
Corposo il calendario del Fuori Salone. Designer, architetti, scuole, università e istituzioni si riuniscono per condividere idee che danno forma al presente con una particolare attenzione al futuro del nostro ambiente.
Le pratiche del design sono fondamentali nello sviluppo di una cultura del progetto consapevole e sono in grado di mettere in risalto la sostenibilità come principio guida e valore fondamentale nel processo creativo e nella progettazione, concetto riassunto nel tema Materia Natura proposto per questa edizione.
Materia Natura. Materia Natura, tema del Fuorisalone, invita a un’esplorazione profonda della connessione tra queste due parole, promossa attraverso una campagna visiva curata da Nicola Ricciardi, direttore artistico di Miart, e concepita da Ex (Andrea Cassi, Michele Versaci) e Giorgio Ferrero (Mybosswas), che hanno realizzato un’opera in una serie di cinque soggetti. Sul sito Fuorisalone.
Si potranno anche trovare guide a gallerie milanesi selezionate, percorsi inediti alla scoperta di mostre e luoghi della città e, infine, liste di eventi che prevedono il coinvolgimento di artisti o collettivi all’interno del palinsesto di appuntamenti del Fuorisalone.
Le riflessioni sulla materia e i tentativi di trasformarla sono da sempre al centro della cultura umana, che la studia, sperimenta e manipola per poter interpretare la relazione con il mondo naturale.
È però sul piano del rapporto con l’uomo, che questi due concetti si incontrano e sovrappongono, manifestandosi in armonia l’uno con l’altro.
La parola natura è un forte richiamo alle questioni più urgenti e attuali del nostro presente e sottolinea l’importanza di promuovere progetti orientati verso soluzioni sempre sostenibili e rispettose dell’ambiente.
Allo stesso tempo, la parola materia apre e alimenta un naturale dialogo con il design, il pensiero creativo, la progettazione e la propensione a immaginare infinite e possibili trasformazioni.
Materia Natura diventa, così, per Fuorisalone, la chiave di lettura centrale per osservare e mappare le iniziative che durante la Design Week 2024 daranno vita a nuovi linguaggi e visioni rispetto alle azioni che il design è in grado di attivare nel contesto di un ripensamento radicale del rapporto tra l’uomo e l’ambiente che abita.
L’immagine di riferimento
Pov è un’opera fotografica e audiovisiva composta da cinque diversi scenari che indagano il fragile rapporto tra uomo e ambiente ritraendo: un ceppo di legno colto in Val Susa, un blocco di ghiaccio, un blocco di pietra lavica, un blocco di marmo e una lastra di ardesia.
Questi cinque elementi servono a raccontare quanto la materia e la natura siano molteplici e complesse. Rappresentano l’impatto dell’uomo sull’ambiente e portano i segni delle azioni con le quali si trasforma la materia naturale in un oggetto, sintetizzando la manipolazione dell’elemento e mettendo in evidenza lo scarto tra l’intervento umano e la componente naturale.
Gli awards
Torna anche il Fuorisalone Award, riconoscimento che premia i contenuti e gli allestimenti più memorabili presentati durante la Milano Design Week. Progetto autoriale a cura di Studiolabo, il Fuorisalone Award premia la migliore creatività e le idee più d’impatto di aziende e designer italiani e internazionali.
I progetti che concorreranno ad aggiudicarsi i voti del pubblico saranno 15, visibili su una sezione dedicata della piattaforma Fuorisalone.it, e che si possono approfondire attraverso un sistema di schede evento con contenuti e foto delle installazioni.
In parallelo, un lavoro congiunto da parte di un comitato tecnico e della redazione di Fuorisalone.it porrà̀ l’attenzione su contenuti rilevanti per il mondo del progetto e del design, qualitativamente innovativi e ricchi di significato.
I progetti selezionati concorreranno ad aggiudicarsi le quattro menzioni speciali per le categorie Interazione, Sostenibilità, Tecnologia, Comunicazione.
E.reporter per documentare
Si rinnova l’appuntamento con gli e.Reporter, progetto nato nel 2003 dedicato a studenti di design, architettura, arti visive con una particolare passione per la fotografia e i contenuti audio-visivi. L’intento è da sempre quello di raccontare il Fuorisalone attraverso gli occhi di una community attenta, che rappresenta i progettisti di domani.
Attraverso la partnership con le più importanti scuole del design milanesi, negli anni sono stati prodotti oltre 190 mila scatti che sono diventati l’archivio storico e collettivo dell’evento.
Riconfermata la collaborazione tra la Scuola del Design del Politecnico di Milano e Studiolabo.
Wunderkammer a casa manzoni
Il 16 aprile si aprirà in uno dei palazzi storici più affascinanti di Milano, la casa-museo di
Alessandro Manzoni, la quinta edizione di Palazzo delle Meraviglie, la Wunderkammer curata dalla designer Katrin Herden con l’architetto Alessandro Zarinelli dello Studio MHZ.
Nello scenario del Fuorisalone, all’interno del calendario di Montenapoleone District, la collettiva rappresenta un’occasione unica per entrare in contatto con aziende internazionali, unite da una sintonia particolare che Spazia da mobili di design al tessile.
Casa Manzoni si affaccia su piazza Belgioioso, una delle più eleganti di Milano, che ha saputo mantenere nel tempo il fascino della Milano più ricca e intellettuale.
Dietro la facciata decorata in stile neo-rinascimentale gli interni sono stati conservati nello stile della metà del XIX secolo, evocando atmosfere che i visitatori ritrovano custodite nei piani superiori, in cui si apre il museo dedicato allo scrittore lombardo dei Promessi Sposi.
Palazzo delle Meraviglie si svilupperà al piano terra, intorno al cortile, in un percorso emozionante alla scoperta delle ultime novità nel design internazionale.
In un’ambientazione straordinaria per il Fuorisalone Palazzo delle Meraviglie a Casa Manzoni, situata nel distretto della moda e del lusso di Milano, vicino a via Monte Napoleone, accoglierà i suoi visitatori con l’esposizione di aziende selezionate, che propongono un approccio artistico e artigianale al design e ai prodotti di alta gamma.
Anche in questa edizione sarà possibile vivere la speciale sinergia fra gli ambienti della Casa Manzoni e la qualità dei prodotti esposti, che Spaziano dall’arredamento di design al tessile.
Materia, Colore, Sostenibilità E Tecnologia Di Rak
Rak Ceramics presenta al Salone del Bagno di Milano una gamma di soluzioni ceramiche integrate per tutti gli ambienti e di proposte per l’arredobagno ideali per realizzare progetti unici. Tutto all’insegna della sostenibilità. Tre le lastre in luce: la Maximus, che rivoluziona il mondo del design e dell’architettura aprendo nuove prospettive nell’applicazione delle piastrelle prima inimmaginabili. Tutte le superfici continue sono progettate per qualsiasi tipo di applicazione: pavimenti e rivestimenti, arredi, piani di lavoro e offrono flessibilità creativa ed elevate prestazioni tecniche ed estetiche. Maximus è disponibile in tre spessori e in un ampia gamma di finiture e dimensioni. Resistente al calore, è riciclabile, leggero, durevole e facile da pulire. È una risposta alle più impegnative esigenze architettoniche e di interior design. Pontino, invece, è una collezione di piastrelle in gres porcellanato che fondono perfettamente il design contemporaneo con il fascino senza tempo di questa pietra speciale, rinomata per i suoi diversi motivi e colori. Sviluppata utilizzando l›avanzata tecnologia digitale nota come Sync Effect, vanta design altamente definiti e realistici, grazie alla grafica in rilievo e alle texture materiche su superfici lisce e strutturate. Spider è un’ampia e variegata gamma di collezioni ispirate all’eleganza del marmo per offrire centinaia di soluzioni per aree residenziali, hospitality e luoghi business. Motivi di marmo e granito rivisitati e di classe con eleganti venature che rimodellano pareti, pavimenti, piani di lavoro e mobili, creando ambienti sofisticati.
Rak Ceramics
Ceramiche Di Rak Con La Collezione Rak-batu
Una nuova collezione di lavabi è stata realizzata da Rak Ceramics, con un innovativo smalto artistico ottenuto aggiungendo all’impasto particelle di mica, nello specifico minerale moscovita.
Questa collezione include tre forme: rotonda, ovale e rettangolare, per un totale di nove prodotti che infondono un ambiente naturale e tropicale che ricorda le case balinesi, il tutto mantenendo l’estetica minimalista del design contemporaneo.
Se sono abbinate a materiali naturali come legno, pietra e rattan, le tre finiture di Rak- Batu (Mica White, Mica Warm Grey e Mica Cool Grey) infondono al bagno la stessa atmosfera calda e invitante che si trova in destinazioni esotiche mozzafiato.
Rak-Plano è un piano unico, privo di giunture che può essere forato e tagliato all’occorrenza direttamente durante l’installazione, consentendo ampia libertà nel posizionamento di lavabi e rubinetti. Realizzato in diversi materiali tra cui la finitura Mica.
Rak
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Rak Batu
Rak Batu
Ceramiche Rak
Ceramiche Rak
Il pensiero di antoniolupi: cartesio
Antoniolupi prosegue nella sua tradizione di presentare al Salone del Mobile progetti innovativi, noti per la loro originalità e funzionalità distintiva. Tra le molteplici proposte del 2024 che saranno presenti a Milano durante la prossima Design Week si distingue il sistema modulare di elementi Cartesio, integrato con il lavabo.
La combinazione di funzionalità, estetica e qualità artigianale rende il sistema Cartesio con lavabo una preziosa proposta per qualsiasi ambiente, evidenziando ancora una volta l’attenzione dell’azienda nell’offrire soluzioni versatili e adattabili alle esigenze contemporanee dello Spazio abitativo.
Il lavabo in appoggio aggiunge un elemento di design distintivo, creando un’atmosfera contemporanea e sofisticata. Grazie alla sua posizione elevata e alla forma elegante, il lavabo diventa il punto focale del bagno, aggiungendo un tocco di carattere e personalità all’ambiente.
Antoniolupi
Turri per l’artigianalità italiana
Una collezione ispirata alla sapienza artigianale italiana, che parla il linguaggio del made in Italy di Turri e che riesce a interpretare la cultura internazionale dell’abitare: Atelier, disegnata da Matteo Nunziati, crea un living straordinario che vuole raccontarsi nell’audacia del saper fare italiano e nella sperimentazione contemporanea. Per soddisfare le esigenze di un vivere, Nunziati propone due novità che si potranno ammirare: un elegante divano e
versatili coffee table. Il divano Atelier, con la sua struttura esterna e gli inserti in pelle, sottolinea l’ispirazione alla pelletteria italiana e alla moda, catturando l’attenzione grazie alla sua imbottitura in tessuto e promettendo comfort e stile con la sua ampia seduta. In abbinato, i coffee table Atelier, con una forma cilindrica e disponibili in diverse altezze, i tavolini hanno una struttura rivestita in pelle con l’applicazione di fibbie, che nell’eleganza della pelletteria italiana, riprende gli inserti del divano, mentre le finiture dettagliate richiamano la maestria sartoriale e la precisione degli accessori offrendo al contempo funzionalità e stile. Il top è in legno di noce, leggermente smussato verso l’interno, ricordando la morbidezza della moda contemporanea.
Made in Italy Turri
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Divano artigianilità italiana
Divano artigianilità italiana
Made in Italy Turri
Made in Italy Turri
Rubinetteria armstrong ispirata all’eleganza inglese
I dettagli che si trovano in ogni elemento estetico della collezione di rubinetteria da bagno Armstrong di Perrin & Rowe, che ricordano il periodo della rivoluzione industriale inglese. Le maniglie riprendono la silhouette delle bobine un tempo utilizzate nella creazione di tessuti, e l’elegante curva del beccuccio completa un look di sobria eleganza che spicca sempre. La collezione è composta da rubinetti, pilette per vasche, accessori e soluzioni doccia in finiture lucidate a mano che portano in bagno uno stile classico e senza tempo. Perfettamente proporzionato, con sobri dettagli zigrinati sulla maniglia, porta un nuovo look fresco all’ambiente bagno. La collezione
Armstrong è una delle gamme più complete che Perrin & Rowe abbia mai lanciato, dal miscelatore lavabo monocomando al rubinetto a tre fori, a parete o a ponte. È disponibile anche un iconico miscelatore freestanding vasca-doccia, così come un set doccia completo con doccetta e rosone a soffitto. Ogni pezzo può essere specificato in Cromo, Nichel o Peltro per un tradizionale look argento, oppure oro 24 carati, ottone lucido o ottone satinato per un bagliore dorato. Le due finiture in ottone di Perrin & Rowe non sono laccate, quindi svilupperanno una patina unica nel tempo, esaltando la bellezza della lega. Per un vero look industriale, English Bronze offre una finitura metallizzata più scura, che fa risaltare il dettaglio della zigrinatura. Ogni rubinetto è realizzato con ottone di altissima qualità.
rubinetteria da bagno Armstrong di Perrin & Rowe
La vasca sostenibile e di design si chiama ledro
La consapevolezza dell’importanza della sostenibilità nel design e la consapevolezza dei consumatori sul consumo di acqua sono in costante aumento. Temi coerenti nelle tendenze. Tra le novitàVictoria + Albert al Salone sarà presentata la vasca in Quarrycasttm Ledro, un concept project che risponde alla domanda: come ridurre il consumo di acqua senza rinunciare al design e a un’esperienza utente di lusso? Victoria + Albert ha utilizzato la propria conoscenza dell’ergonomia del bagno e delle capacità dei materiali per creare una
vasca da bagno freestanding a basso consumo di acqua nel rispetto della normativa Breeam Unified Water Label (una tra le certificazioni più rilevanti a livello internazionale, ideata per monitorare, valutare e certificare la sostenibilità degli edifici). Una proposta interessante per gli operatori del settore alberghiero e residenziale: design elegante e scultoreo, un comodo angolo di reclinazione, con 1700 millimetri di lunghezza, la vasca include un troppopieno interno, che supporta la capacità massima. La vasca è stata realizzata in Volcanic Limestone, il nome che Victoria + Albert utilizza per la speciale pietra bianca che forma quando le forze elementali associate al magma liquido agiscono sul limpido calcare calcareo.
vasca in Quarrycasttm Ledro
Sdr debutta con la sua prima vanity unit: pilò
A Milano arriva la prima Vanity Unit di Sdr. Pilò è il mobile elegante e versatile di per un bagno pop e glamour. Composto da una struttura in acciaio Inox verniciato a polvere e un lavabo in ceramica, offre tutti i comfort necessari per una beauty routine completa. Pilò permette di soddisfare ogni necessità di Spazio per gli ambienti più compatti, ma anche per i più Spaziosi: il suo design essenziale e moderno racchiude vani porta oggetti, mensole, piani e nicchie per smartphone, porta sapone, porta asciugamani. La Vanity Unit di Sdr è modulabile e disponibile in diverse misure, colori e versioni per una casa dal carattere unico e personale. Per la realizzazione di questi lavabi, gli artigiani del team dell’azienda, esperti nella lavorazione della ceramica, hanno dedicato la massima cura di ogni singolo pezzo. L’attenzione al prodotto passa anche attraverso una grande sensibilità nei confronti dell’ambiente e della sostenibilità: si utilizza infatti un sistema di riciclo dell’acqua, delle ceramiche da rottamare e degli stampi in gesso che non sono più adatti alla produzione. L’azienda si avvale di un forno a bassa emissione in atmosfera e minor consumo di gas metano per la cottura dei sanitari in ceramica. Infine, raccoglie energia attraverso pannelli fotovoltaici per una produzione di 350 kw di energia pulita.
Vanity Unit di Sdr
Ronal bathrooms con nuova brand identity
Ridefinire il linguaggio estetico del bagno, come comunica il claim della divisione: The art of modern bathrooms di Ronal Bathrooms, con Metal, Wellness, Space e Color. Metal è il bagno che diventa uno Spazio benessere sofisticato grazie all’utilizzo di finiture metallizzate che sorprendono e regalano affascinanti giochi di luce e si declinano anche nello Spazio doccia. Il nuovo mobile, con un frontale che cela il top funzionale, stupisce per il suo design innovativo offrendo al contempo una funzionalità eccellente e una grande modularità e libertà di composizione. Wellness è lo Spazio benessere, completo di sauna, hammam e vasca, si veste di nuovi colori e finiture. L’hammam si arricchisce della nuova soluzione smart InSens di Inman per il controllo delle funzioni e il riSparmio idrico ed elettrico. La vasca Pouf è una soluzione one-piece disegnata da Simone Micheli e arricchita da un’illuminazione perimetrale emozionale. Space significa organizzare lo Spazio e viverlo al meglio, tutto è possibile con il nuovo concept boiserie che consente un’ottimizzazione degli Spazi e del contenimento grazie a moduli dalla profondità ridotta che possono accogliere anche l’area lavabo e wc. Lo Spazio doccia propone nuovamente la soluzione InSens, per un concept di doccia sostenibile. Colour indica modernità ed eleganza, che convivono in perfetta armonia in questo concept dove colori di tendenza e materiali moderni si declinano al meglio nello Spazio doccia, nel mobile e nella vasca per un progetto bagno coordinato che risponde a ogni esigenza di stile.
modern bathrooms di Ronal Bathrooms
La bellezza del tavolino di jumbo collection
Anges è il nome dell’elegante tavolino centrale che Jumbo Collection presenterà al Salone. È caratterizzato da una base scultorea con tre graziosi amorini realizzati in fusione di ottone, impreziosita dalla finitura in foglia oro anticata patinata, Anges presenta un piano in
cristallo extra chiaro, anch’esso delicatamente incorniciato dalla foglia oro, che aggiunge una nota di luminosità e raffinatezza. Un tavolino scenografico che incarna l’essenza della bellezza classica e dello stile senza tempo.
Anges è il nome dell’elegante tavolino centrale di Jumbo
La stampa 3D è stata annunciata anni fa come la nuova tecnica innovativa, la costruzione additiva sembrava rimasta a livello di prototipi. serve per realizzare data center e social housing.
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L’analisi dei bilanci di quasi 200 distributori edili del sud mette in luce risultati eccezionali e, soprattutto, l’aggancio alle medie nazionali, anche se va ancora migliorata la redditività. Ai primi posti le imprese con fatturati tra 5 e 20 milioni di euro. Con qualche sorpresa.
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