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Gruppo Stea: nuova sede e magazzino centralizzato

Luca Dal Lago Presidente Stea
Luca Dal Lago Presidente Stea

Luca Dal lago, presidente di gruppo Stea, spiega l’andamento del 2023 e le previsioni per il 2024.

Avete avuto novità nel 2023?

L’uscita di un affiliato.

Come è andato fatturato 2023?

Flessione del 10%.

Quali sono le vostre aspettative?

Leggera flessione rispetto al 2023.

Come giudicate la redditività del vostro gruppo?

Abbastanza buona.

Avete progetti e/o investimenti in programma?

Portare a regime la nuova sede che comprende un importante deposito centralizzato.

Rilevate tensioni sui prezzi o su qualche materiale?

No.

Come gestite i listini a livello di gruppo?

Forniamo ai nostri associati i listini dei fornitori aggiornati, in formato Excel.

I bonus si sono ridotti drasticamente: quale impatto vi attendete?

Una frenata si è già vista nei primi mesi, ci aspettiamo un ulteriore rallentamento dopo l‘estate.

Punti vendita Stea
Punti vendita Stea
Dettaglio punti vendita Stea
Dettaglio punti vendita Stea

C’è qualche criticità che vi preoccupa?

Incertezza sulla reale domanda del mercato, una volta conclusasi la coda del superbonus.

Perché una rivendita dovrebbe scegliere di entrare nel vostro gruppo?

Il nostro gruppo, presente da più di vent’anni, ha sempre mantenuto alto il livello di offerta dei prodotti e servizi al proprio associato-affiliato, effettuando contratti con i migliori produttori del mercato dell’edilizia da cui ha sempre preteso un elevato standard in termini di qualità dei prodotti o servizi, prezzo, co-marketing, rispetto commerciale, disponibilità di prodotti ad alta tecnologia o all’avanguardia, formazione per la forza vendite e per i clienti e progettisti.

Quello che ci distingue ulteriormente da altri gruppi è coprire in maniera omogenea l’area di competenza dei nostri associati, in modo da facilitarne l’interscambio di merci e in modo da soddisfare più velocemente le loro esigenze di logistica (gestione dei carichi comuni) nonché di approvvigionamento dei materiali dal nostro magazzino centralizzato, il tutto amplificato dalle convenienze e dall’importanza di essere parte di un gruppo nazionale (Stea è affiliata al Gruppo Deus).

Quali sono i principali servizi che offrite ai vostri associati?

Logistica coordinata, deposito centralizzato, contrattualistica, aggiornamento listini, co-marketing.

Come siete organizzati sul fronte logistico e dei trasporti?

Magazzino centralizzato, gestione coordinata e centralizzata di parte dei trasporti, mediante l’utilizzo di trasportatori terzi.

Avete una piattaforma e-commerce? (se no, perché? se si, come sta andando?)

Sì, ce l’abbiamo; l’andamento del fatturato è in linea con l’anno precedente.

Quante ore di formazione dedicate all’anno agli associati?

Periodicamente concordiamo con i fornitori-produttori la formazione che riteniamo necessaria.

Identikit

  • Ragione sociale completaSTEA Srl
  • Sede centraleVia L. Einaudi 80 – 36040 Brendola (Vicenza)
  • Tel0444.914381
  • Mail: info@gruppostea.it
  • Dipendenti (del gruppo/consorzio): 6
  • Fatturato totale63.000.000 euro
  • Sito internetwww.gruppostea.it
  • Tipologia di aggregazioneGruppo
  • Anno di fondazione1998
  • Presidente: Luca Dal Lago
  • Responsabile ufficio acquistiMartino Novello
  • Fatturazione centralizzatasì, parziale
  • Aree geografiche serviteVeneto
  • Numero rivenditori associati:
    2021: 16
    2022: 17
    2023: 17
    202416
  • Numero totale punti vendita17
  • Numero totale showroom6

YouTrade con la classifica dei top 100 della distribuzione

Ci sono momenti dell’anno che sono speciali. Ottobre è uno di questi. È il tradizionale mese del Convegno Nazionale YouTrade, punto di riferimento per tutta la filiera della distribuzione e della produzione legata all’edilizia.

Per questo, il nuovo numero di YouTrade offre un antipasto dei temi nell’agenda dell’evento. Ma anche molto altro. Un’altra anteprima riguarda la classifica, sempre letta molto attentamente, dei top 100 della distribuzione edile.

Un lavoro esclusivo che il Centro Studi YouTrade propone ai suoi lettori (non senza difficoltà nel reperire i bilanci) e che risulta un utile spazio di confronto per chi si occupa di commercio nel settore edile. Numeri, commenti, analisi, grafici: i lettori della rivista leader della distribuzione edile la scruteranno al microscopio per monitorare il business dei protagonisti del settore.

Come sempre YouTrade non tralascia di approfondire i temi di attualità. Su questo numero, per esempio, spazio al mercato immobiliare, che è strettamente legato a quello dell’edilizia e che le imprese devono monitorare costantemente.

Sempre legato alla distribuzione è il boom del fotovoltaico, al centro di un altro articolo. Nonostante il tramonto (ma non la scomparsa) dei bonus, i pannelli per produrre elettricità dalla luce del sole sembrano sempre più una risorsa sia per gli utenti, sia per i rivenditori.

E, ancora, la rivista realizzata da Virginia Gambino Editore presenta un approfondimento sull’edilizia scolastica, che oltre a essere un business è una missione sempre più necessaria per l’intera società.

Per quanto riguarda, invece, materiali e tecniche di costruzione, il nuovo numero di YouTrade pubblica un focus dedicato a un argomento-chiave: l’isolamento, visto sotto diverse angolature tecniche e con l’aggiunta dell’aspetto normativo.

In questo numero particolarmente ricco della rivista, non va dimenticato un dossier dedicato all’appena concluso Cersaie, con interviste, immagini e novità emerse negli spazi della Fiera di Bologna.

Senza contare le pagine della sezione YouTrade Casa, che questa volta sono dedicate al mercato del colore. Tanti argomenti interessanti da non perdere sul nuovo numero di YouTrade.

SFOGLIA LA RIVISTA

YouTrade ottobre 2024

NUMERO 153 – OTTOBRE 2024
 
In copertina:
 
XVII Convegno YouTrade: i temi dell’evento
Focus isolamento: tecniche e materiali
Fotovoltaico: la febbre dei pannelli
Immobili: i trend di mercato
Cersaie: novità e interviste
Colore: un mercato a tinte forti
 
 
Per vedere la versione integrale del numero
 

YouTrade ottobre 2024 (abbonati)

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Gruppo Uce: l’e-commerce? Non è un nostro pensiero

Claudio Saggin Presidente Gruppo Uce
Claudio Saggin Presidente Gruppo Uce

Claudio Saggin, presidente del Gruppo Uce, spiega l’andamento del 2023 e le previsioni per il 2024.

Ci sono state novità nel 2023?

Nessuna.

E per il 2024?

Stiamo valutando l’ingresso di nuovi soci.

Come è andato il fatturato 2023?

In linea con l’anno precedente.

Come giudicate la redditività del vostro gruppo?

Attualmente non riscontriamo alcuna difficoltà.

Perché una rivendita dovrebbe scegliere di entrare nel vostro gruppo?

Siamo una piccola realtà, di conseguenza con bassi costi, veloci nelle decisioni, vicini geograficamente tra i vari punti vendita e con un forte spirito di collaborazione.

Quali sono i principali servizi che offrite?

Formazione in rivendita o presso la sede del gruppo per i vari collaboratori, gestione ordini e relativa fatturazione centralizzata con scarichi multipli presso le varie rivendite.

Punti vendita Gruppo Uce
Punti vendita Gruppo Uce
Dettaglio punti vendita Gruppo Uce
Dettaglio punti vendita Gruppo Uce

Come siete organizzati sul fronte logistico e dei trasporti?

Per gli acquisti, quando possibile si organizzano ordini cumulativi con scarichi multipli presso le varie rivendite. Per le vendite ogni socio opera per sé con il proprio parco mezzi.

Avete una piattaforma e-commerce?

Non ancora, il nostro focus è da sempre il professionista del settore che si rivolge nella stragrande maggioranza dei casi alla rivendita di zona o più vicina al cantiere.

Riteniamo che l’e-commerce sia obiettivo del cliente privato e per prodotti che non richiedono una consulenza specifica, per i quali nostro malgrado esiste già la Gdo.

Quante ore di formazione dedicate all’anno agli associati?

Mediamente 40 ore.

Identikit
  • Ragione sociale completaGRUPPO UCE
  • Sede centraleVia Santa Chiara 25/F – 36061 Bassano del Grappa (Vicenza)
  • Tel0424.383415
  • Mailinfo@gruppouce.it
  • Dipendenti (del gruppo/consorzio)1
  • Fornitori partner13 fornitori con accordo di fatturazione centralizzata
  • Fatturato totale1.725.000 euro (relativo al fatturato fornitori in centralizzata)
  • Sito internet: info@gruppouce.it
  • Tipologia di aggregazioneconsorzio
  • Anno di fondazione1981
  • PresidenteClaudio Saggin
  • Responsabile ufficio acquistiSeverino Valle
  • Fatturazione centralizzata
  • Aree geografiche serviteprovince di Vicenza, Padova e Treviso
  • Numero rivenditori associati5
    2021: 5
    2022: 5
    2023: 5
  • Numero totale punti vendita6
  • Numero totale showroom6

I vantaggi del cappotto rivestito in faccia a vista di Terreal

Cappotto rivestito in faccia a vista

Un sistema prefabbricato di cappotto rivestito in faccia a vista pensato per gli interventi di ristrutturazione in ottica di riqualificazione energetica e di comfort abitativo: Terracoat, di Terreal Italia, consiste in un cappotto termoisolante specificatamente pensato per la realizzazione di facciate estetiche e con una elevata performance.

Il materiale è costituito da pannelli prefabbricati realizzati mediante l’assemblaggio di lastre di Eps addizionato con graffite e di listelli in terracotta faccia a vista a pasta molle dello spessore di 2 centimetri.

I due elementi sono saldamente incollati tra loro, per creare un corpo unico, indivisibile e con un’altissima resistenza agli agenti atmosferici anche forti come la grandine.

Palazzina via Hermada_Varese
Palazzina via Hermada Varese

Terracoat costituisce un importante passo nel campo della prefabbricazione, perché i pannelli isolanti hanno già applicata la finitura in listelli di terracotta faccia a vista, mentre in precedenza era necessario in cantiere posare manualmente un mattone o un listello faccia a vista alla volta.

Inoltre, l’assemblaggio è effettuato in stabilimento, in ambiente controllato con un elevato controllo della qualità del processo produttivo.

Le dimensioni ridotte, equivalenti a 0,54 metri quadrati per pannello e il peso limitato (17,4 chilogrammi circa) rendono il sistema di facile movimentazione in cantiere.

Inoltre, una gamma di accessori (come spallette, cornici e davanzali) completano la soluzione in prossimità di aperture e finestre.

Il sistema Terracoat assicura una elevata performance termica dell’edificio oltre a conferire bellezza alle facciate grazie ai listelli in terracotta faccia a vista a pasta molle nelle varietà di finiture e colori della gamma SanMarco e Pica.

Queste caratteristiche rendono Terracoat perfetto nei casi di nuova edificazione come in quelli di ristrutturazione.

Condominio a Desio
Condominio a Desio

I vantaggi

Terracoat è un sistema prefabbricato, leggero, adatto a una progettazione attuale e flessibile, perché idoneo a essere applicato su differenti strutture sottostanti: dalla parete in legno alla più tradizionale parete in latero-cemento, al pannello in calcestruzzo delle strutture prefabbricate.

Tra i vantaggi:

  • lunga durabilità
  • assenza di manutenzione
  • semplicità di posa (anche per maestranze non specialistiche)
  • varietà di soluzioni (spessori e finiture)
  • in linea con i Cam
  • velocità di posa (nell’ottica della semplificazione della cantieristica, vedi piattaforme verticali)

di Franco Saro

I blocchi in laterizio con isolante integrato Normablok Più

Blocchi laterizio isolanti

I vantaggi dei blocchi in laterizio per pareti portanti o di tamponamento, sono da sempre la solidità, la semplicità di realizzazione e la durata nel tempo, ma per garantire anche buoni valori di isolamento termico delle murature è spesso necessaria l’applicazione di un cappotto termico esterno o l’utilizzo di isolante termico in intercapedine. Tutte lavorazioni che richiedono ulteriori interventi in cantiere.

L’innovazione dei blocchi in laterizio Normablok Più

Con Normablok Più questi interventi non sono più necessari grazie all’integrazione del nuovo polistirene additivato di grafite Neopor di BASF direttamente all’interno del blocco in laterizio e apposite fasce isolanti che eliminano il ponte termico dei giunti di malta.

L’isolamento senza cappotto termico esterno è una soluzione costruttiva sempre più diffusa che sfrutta le potenzialità dei nuovi blocchi in laterizio ad alte prestazioni termiche. Questa tecnologia permette di raggiungere elevati standard di isolamento termico senza la necessità di applicare un cappotto esterno, semplificando le lavorazioni e riducendo i tempi di cantiere.

I blocchi in laterizio di ultima generazione Normablok Più di Danesi sono caratterizzati da un’anima isolante in polistirene espanso sinterizzato (EPS) integrata all’interno del blocco stesso. Questa soluzione permette di ottenere un’elevata resistenza termica della muratura, riducendo notevolmente la dispersione di calore.

 

I vantaggi dei blocchi in laterizio Normablok Più

  • Isolamento termico
    Eccellenti valori di trasmittanza termica (U=0,13 W/m2K)
    Elevata inerzia termica
    Garanzia di un ottimale comfort invernale ed estivo
    Durata illimitata nel tempo
  • Sicurezza sismica
    Elevata resistenza delle murature
    Elementi specifici per murature armate
    Elevata resistenza dei tamponamenti anche alle azioni fuori piano all’interno dell’abitazione.
  • Traspirabilità
    Pareti traspiranti e permeabili al vapore
    Stop alla formazione di muffe o condense superficiali e interstiziali
  • Eliminazione ponti termici
    Eliminazione dei ponti termici grazie agli incastri a secco e alla fascia isolante tagli giunto
    Elementi speciali di spessore ridotto per la correzione dei ponti termici di travi e pilastri
    Miglioramento delle prestazioni termiche dell’involucro
  • Resistenza al fuoco
    Certificazione REI 240 e EI 240
    Impiego di polistirene autoestinguente
    Nessuna possibilità di propagazione dell’incendio classe di reazione al fuoco B-s1- dO
  • Isolamento acustico
    Elevato comfort acustico con tutte le soluzioni
    Rispetto dei requisiti previsti dal DPCM 5/12/97
  • Rispetto dell’ambiente
    Tutta la linea Normablok Più permette di realizzare edifici a basso consumo energetico (NZEB o Passivi)
    Impiego di polistirene HBCD Free
    Polistirene e laterizio sono completamente separabili a garanzia di una totale riciclabilità

Più sicurezza con i blocchi in laterizio Normablok Più

Il tema della sicurezza antincendio delle facciate è di grande interesse e di particolare
rilevanza, soprattutto nel caso di edifici pluripiano.
Un incendio che ha origine all’interno di un edificio può infatti finire per interessarne anche le facciate. Le fiamme e i fumi caldi che si sviluppano nel locale all’interno dell’edificio, dopo aver provocato la rottura delle aperture finestrate, fuoriescono e si possono propagare ai locali superiori o adiacenti a causa dei flussi termici indotti lungo le facciate.
Eventuali cavità verticali, ad esempio facciate ventilate, possono essere vie preferenziali di propagazione degli incendi lungo le facciate; è inoltre fondamentale esaminare l’incidenza e le caratteristiche di eventuali rivestimenti esterni, come ad esempio cappotti termici.

La versione conforme CAM di Normablok Più

La linea NORMABLOK PIU’ è disponibile anche nella versione CAM conforme!
I Criteri Ambientali Minimi (CAM) sono i requisiti ambientali ed ecologici definiti dal Ministero dell’Ambiente volti ad indirizzare le Pubbliche Amministrazioni e non solo, verso una razionalizzazione dei consumi e degli acquisti, fornendo indicazioni per l’individuazione di soluzioni progettuali, prodotti o servizi migliori sotto il profilo ambientale.

La soluzione Normablok Più 

I Normablok Più di Danesi rappresentano una delle soluzioni più avanzate per l’isolamento senza cappotto esterno. Grazie all’utilizzo del polistirene Neopor di Basf, questi blocchi offrono un’eccellente combinazione di isolamento termico, resistenza meccanica e traspirabilità.

In conclusione, una muratura realizzata con NORMABLOK PIÙ, oltre ad isolare termicamente l’edificio, è sicura sismicamente, acusticamente performante, traspirante e resistente al fuoco. Le prestazioni dell’isolante, protetto da un guscio in laterizio Poroton, sono garantite per tutta la vita dell’edificio e sono in grado di resistere anche agli eventi climatici estremi.

Boom dei laterizi: profitti record per alcune aziende italiane

Settore dei laterizi

Per le aziende di produzione di laterizi il 2022 e il 2023 sono stati due anni di espansione straordinaria del mercato, che seguono un 2021 altrettanto positivo, con dinamiche che se si va a guardare nel passato possono essere forse ricondotte ai trend di circa 20 anni fa, quando la forte crescita del mercato delle costruzioni era trainata dalla nuova edilizia e dalla bolla immobiliare, poi scoppiata nel 2008.

La situazione questa volta sembra diversa: non è più il nuovo a trainare il mercato, ma sono le ristrutturazioni. E, soprattutto, non siamo più in presenza di un settore sovradimensionato, con un numero di produttori e di stabilimenti eccessivi rispetto alla domanda finale.

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Gruppo Rea: un’onda di cambiamenti e innovazioni

Valentino Cotugno, presidente Gruppo Rea e Stefano Cotugno, Responsabile Marketing & Comunicazione
Valentino Cotugno, presidente Gruppo Rea e Stefano Cotugno, Responsabile Marketing & Comunicazione

Gruppo Rea Italia e il suo Ceo, Valentino Cotugno, presidente di Confapilazio Edilizia sono sempre più accreditati e vicini alle istituzioni. Grazie al Consorzio, le istituzioni (Regione Lazio, Camera, Senato) e gli ordini di categoria incontrano gli associati: rivendite edili, imprese di costruzione, studi di ingegneria.

Una regia importante, gestita magistralmente da Rea e dal suo presidente, al fine di garantire in tempo utile le informazioni sui bandi, finanziamenti, le nuove normative, i bandi del Pnrr, il piano Mattei per le cooperazioni internazionali.

Quali novità hanno interessato il vostro consorzio nel 2023?

Nel 2023, il Gruppo Rea Italia ha stipulato un contratto di partnership con la società Edilexpo 2023, dal 27 maggio al 4 giugno, con l’obiettivo di incentivare la presenza dei fornitori e la formazione specializzata. L’obiettivo è promuovere incontri con le istituzioni della Regione Lazio e del Comune di Roma, coinvolgendo i vari assessorati e la Confapilazio-Edilizia.

Nel 2023, il Gruppo Rea Italia, in collaborazione con lo Studio di Ingegneria Rpg di Rocco Rosati di Roma e AbiCert, ente di certificazione nazionale, ha stipulato un contratto di partnership con la società organizzatrice dell’evento presso il Lingotto Fiera di Torino. Restructura è il salone leader del Nord-Ovest dedicato ai professionisti del settore edile, focalizzato sulla riqualificazione, il recupero e la ristrutturazione edilizia.

Giunto alla sua 36esima edizione, rimane un appuntamento annuale imperdibile che favorisce il dialogo tra le aziende leader del settore e i professionisti del campo. Il Gruppo Rea Italia ha dato il suo contributo sollecitando tutti i fornitori associati e le rivendite associate a partecipare nei tre giorni di fiera con i propri stand, ottenendo il patrocinio sia come Confapi-edilizia, e garantendo la presenza nei tre giorni.

Durante le tre giornate sono stati organizzati, con il nostro contributo, workshop con gli ordini di categoria, le imprese di costruzioni e i professionisti del settore.

Dal gennaio 2023 fino a dicembre 2023, fino al blocco del super bonus, abbiamo collaborato con lo studio di ingegneria Rpg di Roma. Per le 200 imprese coinvolte nel superbonus siamo stati per loro la centrale acquisti, mettendo a disposizione tutta la nostra struttura per collaborare nella realizzazione di preventivi per i numerosi condomini e cantieri coinvolti.

Abbiamo fornito formazione specializzata alle imprese coinvolte e supporto post-vendita in cantiere con molti dei nostri fornitori associati al Gruppo Rea.

Quali iniziative avete già introdotto o volete intraprendere per il 2024?

A gennaio siamo stati nominati con un contratto in esclusiva per un anno, dalla società Edilsocialnetwork B-cad. La nomina è stata data al Ceo del Gruppo Rea Italia, presidente della Confapilazio-Edilizia, Valentino Cotugno, come ambasciatore dell’edilizia internazionale, per collaborare a pieno titolo nell’organizzazione.

Questo coinvolge tutto il settore dell’edilizia nazionale e internazionale, coinvolgendo tutti i fornitori del consorzio Rea, produttori, rivenditori edili, studi di ingegneria, architettura, imprese di costruzioni, organizzando incontri, seminari, workshop, formazione specializzata, nel rispetto della sostenibilità, edilizia circolare, edilizia digitale.

La fiera di edilizia a Roma, Costruzioni Architettura e Design, è una manifestazione dal format innovativo, internazionale, certificata Isfcert Accredia.

Edilsocial Expo B-Cad Roma, dal 31 ottobre al 2 novembre 2024 presso il Convention Center La Nuvola di Fuksas, è la prima fiera di edilizia, architettura e design pensata per connettere in fiera le aziende produttrici, i più importanti studi di progettazione internazionali, buyer e business developer.

Il nuovo concetto di fiera, unico nel suo genere, giunto alla terza edizione, torna in Italia, a Roma nel 2024, dopo aver fatto tappa negli Emirati Arabi, con una ulteriore evoluzione del format, per permettere un sicuro business e matching direttamente in fiera tra aziende e professionisti di tutto il mondo.

Un pubblico B2B altamente selezionato, profilato e di qualità. Interconnessione e interrelazione tra progettazione e realizzazione, edilizia, architettura e design uniti in un unico luogo per relazionarsi e confrontarsi su prodotti innovativi e sulle principali tematiche di settore in eventi di alta formazione internazionali.

Siamo stati invitati come relatori ed esperti del settore dei materiali da costruzione, rappresentando il Gruppo Rea Italia, al prestigioso evento Ceo Life presso Piazza Montecitorio a Roma. È stata organizzata una tavola rotonda dalla Gabetti Property con il tema Incidenza della componente immobiliare sulla riduzione di CO2.

Abbiamo partecipato, a seguito di un bando regionale vinto (siamo stati scelti tra le 25 aziende del Lazio come la società più accreditata a rappresentare il Building nel Piano Mattei sulla internazionalizzazione e cooperazione), alla collettiva organizzata dalla Presidenza della Regione Lazio Innova, in occasione dell’evento internazionale Codaway presso il polo fieristico Roma Fiere.

A giugno 2024 abbiamo collaborato e partecipato, grazie a un contratto di partnership, alla fiera del Sud a Caserta, Sed. Abbiamo portato i nostri fornitori associati e rivendite edili, organizzando eventi formativi specializzati con le associazioni di categoria della Campania.

Come è andato il fatturato 2023?

Abbiamo avuto un aumento del fatturato del 20% rispetto al 2022.

Quali sono le vostre aspettative per quest’anno?

L’obiettivo è mantenere un fatturato in linea con quello del 2023 e ottenere una maggiore redditività. Il 2023 è stato un anno pieno di soddisfazioni grazie ai bonus in edilizia.

Come giudicate la redditività del vostro gruppo?

Fortunatamente molto buona, siamo sempre stati molto attenti a questo parametro, per noi fondamentale.

Nel corso del 2023 avete aggiunto nuovi prodotti e/o servizi?

I nuovi Fornitori Associati Gruppo Rea 2023/2024: Brilloner, Cesam, Daikin, Dryvit, Ecobel, Ft, Flex, Flowcrete, Gad Amianto, Geal, Illbruk, Kerakoll, Marco Mammoliti, Nomentana Tende, Nudura, Nullifire, Poron, Sanindusa, Torggler, Tremco, Vaga Gruppo Mapei, Vandex, Vmd, V-Tac, Wrgroup, Zep.

Come servizi: Training Academy partenership Gruppo Rea Italia, politiche attive del lavoro, formazione finanziata, agenzia del lavoro, accreditata in Regione Lazio, sedi Roma e Provincia, Bruxelles, Training Academy tra formazione e lavoro.

La Training Academy è ente di formazione accreditato presso la Regione Lazio con l’obiettivo di aiutare i giovani e i lavoratori a entrare nel mondo del lavoro in modo più veloce attraverso corsi di formazione professionale riconosciuti dalla Regione Lazio.

Grazie alla pluriennale esperienza nell’ambito della formazione professionale la Training Academy ha accresciuto il numero di servizi orientati al mondo del lavoro per privati e aziende. Orientiamo, formiamo, accompagniamo.

Corsi di formazione professionale: Agenzia per il lavoro riconosciuta dalla Regione Lazio. Servizi per le aziende, progetti europei.

Punti vendita Gruppo Rea
Punti vendita Gruppo Rea

Avete progetti e/o investimenti in programma?

Nel 2024, abbiamo investito nell’acquisto di un nuovo ufficio, attualmente in fase di ristrutturazione, 500 metri quadrati situato in un’area industriale strategica della Provincia di Roma.

Di questi, 300 metri quadrati saranno dedicati a una sala corsi di ultima generazione, unica nel suo genere, che sarà la casa dell’edilizia specializzata, delle istituzioni, degli ordini. Qui, fornitori, tecnici, installatori, magazzinieri, artigiani avranno la possibilità di fare formazione.

Gli artigiani potranno ottenere le certificazioni accreditate attraverso l’ente di certificazione Accredia, con il rilascio di tutti i patentini obbligatori del settore edile attraverso la società Cnl Accademia con la loro piattaforma online certificata e la Training Academy in presenza in aula.

Nel 2024 siamo stati vincitori di un bando e accreditati tramite un bando vinto attraverso Lazio Innova, Regione Lazio, nel progetto Codeway Piano Mattei per la formazione specializzata e cooperazione internazionale.

Questo progetto riguarda l’approvvigionamento di materiali edili, attrezzature e tutti i materiali per l’efficientamento energetico nei paesi e tra le maestranze in via di sviluppo, in particolare in Africa.

Rilevate tensioni sui prezzi o su qualche materiale?

Sicuramente nel 2024, visto il blocco del superbonus e di tanti altri bonus in edilizia, molti materiali legati all’efficientamento energetico non saranno più obbligatori e ci sarà un fortissimo calo di fatturato, come per il ciclo completo del cappotto e i serramenti.

Per altri prodotti, come le pompe di calore e i pannelli solari, visto l’adeguamento obbligatorio nelle nuove costruzioni, ci sarà una forte richiesta del mercato.

Come gestite i listini a livello di gruppo/consorzio?

Proponiamo ai nostri associati di inserire i loro cataloghi, listini e schede prodotto nel nostro marketplace, secondo in Italia dopo Mano Mano, online dal 1999 su www.magazzinoedile.it. Questa piattaforma permette al fornitore, una volta inserito il suo catalogo in Csv e listino, di fare la sua scelta a livello commerciale: dropshipping, b2b, b2c.

L’utente che entra, sia un privato o con partita Iva, attraverso l’intelligenza artificiale, può beneficiare di una scontistica personalizzata in base alle politiche del fornitore.

È un sistema veloce e pratico sia per chi acquista sia per chi ordina, e rappresenta un enorme vantaggio per il fornitore di far vedere il suo brand, prodotto e prezzi in tutto il mondo, attivo 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, senza inviare lo scomodo catalogo in Pdf tramite email che spesso finisce nel cestino o nello spam.

Con l’eliminazione di tutta la carta e dei cataloghi, si evita la consegna del catalogo cartaceo a mano presso la rivendita. In questo progetto, il Gruppo Rea Italia sostiene la riduzione del Co2.

I bonus si sono ridotti drasticamente: quale impatto vi attendete?

Ci sarà sicuramente una riduzione dell’inflazione con un abbassamento dei prezzi, vista la bassa richiesta della domanda causata dal blocco dei bonus e incentivi nell’edilizia.

Quanti dei vostri associati lavorano su progetti legati al Pnrr?

Un nostro associato è molto vicino ai progetti Pnrr, la società di ingegneria Rpg di Rocco Rosati di Roma.

C’è qualche criticità che vi preoccupa?

Sicuramente poca informazione dei bandi, spesso complessi nel partecipare, scadenze molto brevi nella presentazione delle domande aziende e imprese di progettazione che si devono strutturare con le certificazioni Bim dal gennaio 2024 obbligatorie.

Perché una rivendita dovrebbe scegliere di entrare nel vostro consorzio?

Siamo un consorzio, un gruppo che da oltre dieci anni si è diversificato dai classici gruppi di acquisto. Puntiamo sulla sostenibilità, sull’edilizia digitale, sull’edilizia circolare, trasversalmente lavoriamo con le istituzioni, sulla comunicazione nei social media, sulla formazione specializzata e sul fare sinergie con i nostri fornitori associati, non solo con le classiche rivendite edili, ma portiamo i loro prodotti anche con gli studi di ingegneria, architettura, geometri, imprese di costruzione, nelle fiere, convegni, workshop con gli artigiani.

Collaboriamo con gli studi di progettazione nei loro computi metrici, nel consigliare i migliori materiali da inserire. Portiamo i nostri fornitori, rivenditori in mercati anche internazionali attraverso la Confapi, Ice, ministero degli Esteri, nelle fiere di settore a livello nazionale nelle nostre collettive.

Portiamo i nostri associati a partecipare nei workshop, seminari, presso la presidenza della Regione Lazio, Camera, Senato, incontri con gli assessorati del settore edile, ordini di ingegneria, architettura, geometri, incontri con le camere di commercio nazionali e internazionali.

Offriamo formazione finanziata attraverso i fondi interprofessionali, politiche attive del lavoro, siamo costantemente aggiornati sui bandi regionali, nazionali, europei a fondo perduto, finanza agevolata, attraverso le nostre società accreditate in Regione Lazio e la Confapi Edilizia.

I servizi che offriamo ai nostri associati sono completamente gratuiti fino alla presentazione delle pratiche, siamo sicuramente un grande valore aggiunto.

Quali sono i principali servizi che offrite ai vostri associati?

Offriamo formazione finanziata, politiche attive del lavoro, assistenza nelle assunzioni con i bonus, ricerca del personale specializzato, utilizzo del fondo nuove competenze, e supporto per l’Edilizia 5.0.

Attiviamo e forniamo assistenza con la presentazione dei bandi regionali, nazionali, europei. Inoltre, offriamo consulenza fiscale e assistenza legale.

Come siete organizzati sul fronte logistico e dei trasporti?

Non abbiamo logistica, ci affidiamo alla logistica dei nostri fornitori.

Avete una piattaforma e-commerce?

Sì, sta andando molto bene, ogni anno la registrazione dei cataloghi cresce del 60%. Ormai il catalogo cartaceo è andato in pensione.

Marketplace dell’edilizia specializzata online dal 1999 www.magazzinoedile.it a servizio di tutti i fornitori che intendono fare dropshipping B2B, B2C con i loro cataloghi prodotti.

A che punto è la digitalizzazione del gruppo?

Siamo online dal 1999, da portale d’informazione del settore edile, trasformato nel 2015 nel primo marketplace specializzato dell’edilizia.

Quante ore di formazione dedicate all’anno agli associati?

Otto ore al mese per 50 associati, 4 mila ore all’anno

Quali argomenti riscuotono più interesse?

Utilizzo pacchetto Office–Excel, social media, comunicazione e vendita, personale da banco e da piazzale, up selling cross selling, corso manageriale e gestione del personale per titolari d’azienda, corso sui bilanci, corsi di lingua inglese.

Identikit

  • Ragione sociale completaGRUPPO REA ITALIA
  • Sede centraleGuidonia Montecelio (Roma), zona industriale via Lago dei Tartari 73
  • Tel06.87691003338.6718199
  • Mailpresidente@grupporeaitalia.it
  • Dipendenti (del gruppo/consorzio)Collaboratori /Consulenti 20
  • Fornitori partner: Brilloner, Cesam Daikin direzione generale, Dryvit, Ecobel, Ft, Flex, Flowcrete, Gad Amianto, Geal, Illbruck, Kerakoll, Marco Mammoliti, Nomentana Tende, Nudura, Nullifire, Poron, Sanindusa, Torggler, Tremco, Vaga Gruppo Mapei, Vandex, Vmd, V-Tac, WrGroup, Zep, Metaform
  • Fatturato totale: 3.000.000 euro
  • Sito internetwww.grupporeaitalia.it www.impreserea.it www.magazzinoedile.it www.rivenditoriedili.it
  • Tipologia di aggregazioneGruppo
  • Anno di fondazione2015
  • PresidenteValentino Cotugno
  • Responsabile ufficio acquistiGerardo Di Stefano
  • Responsabile Comunicazione & MarketingStefano Cotugno
  • Ufficio Contabilità & ClientiBarbara Nardin, Anna Rabuano
  • Studio Legale Senatori
  • Avvocato Luca Senatori
  • Fatturazione centralizzataNo, solo in alcuni casi acquistiamo come Gruppo Rea Italia
  • Aree geografiche servite: Italia
  • Numero rivenditori associati:
    2021:
    2022:
    2023130
  • Numero totale punti vendita128
  • Numero totale showroom2

Prodotti per l’impermeabilizzazione Volteco nell’ex Manifattura Tabacchi

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I prodotti per l’impermeabilizzazione Volteco sono stati scelti per l’intervento di recupero dell’ex Manifattura Tabacchi di Venezia, che ha visto la realizzazione della nuova «Cittadella della Giustizia».

La proposta progettuale, che interessa l’area tra il Rio delle Burchielle e il Rio di Sant’Andrea, è stata concepita con l’obiettivo di preservare e valorizzare le caratteristiche storiche e archeologiche dell’area, creando un continuum armonico tre le nuove strutture e il contesto storico presente.

I lavori sono stati eseguiti dall’impresa Setten Genesio di Oderzo (Treviso).

I fabbricati esistenti

In via preliminare, si è reso necessario programmare e realizzare un piano di indagini conoscitive volte a comprendere la conformazione strutturale dei tre fabbricati esistenti, il 7, il 12 e il 13, e individuare, se presenti, possibili criticità.

Nel fabbricato numero 7, caratterizzato principalmente da muratura portante perimetrale in mattoni pieni, pilastri interni in ghisa, solai in carpenteria metallica e legno con copertura sorretta da capriate metalliche e orditura secondaria in legno, sono state riscontrate alcune situazioni di dissesto con fenomeni anche di crollo e diffuse infiltrazioni attribuibili al fenomeno perpetuo delle maree, caratteristico del territorio veneziano.

Nel fabbricato numero 12, con una superficie di circa 900 metri quadrati e un’altezza di circa 14 metri, caratterizzato da muratura portante perimetrale e interna in mattoni pieni, solai in cemento armato a doppia nervatura, porzioni di solaio in travi di legno e pilastri in pietra d’Istria e copertura sorretta da capriate in legno, non sono risultati evidenti particolari situazioni di degrado della matrice muraria mentre sono state individuate, anche in questo edificio, diffuse infiltrazioni attribuibili sempre al fenomeno delle maree.

Infine, nel fabbricato numero 13, con una superficie di circa 1400 metri quadrati e un’altezza di circa 9 metri, caratterizzato al suo interno dalla presenza di una vecchia ciminiera in mattoni alta più di 30 metri, da una muratura portante perimetrale e interna in mattoni pieni, pilastri interni in calcestruzzo, solai in carpenteria metallica e laterocemento, porzioni di solaio in travi di legno e copertura sorretta da capriate in legno, sono stati riscontrati crolli localizzati in corrispondenza degli orizzontamenti e marcate infiltrazioni attribuibili al fenomeno delle maree.

Il progetto

Il progetto, che rientra tra le misure del Pnrr, prevede interventi di ristrutturazione volti al riuso degli edifici, mantenendo l’integrità storica e architettonica, nel rispetto dei criteri di restauro e recupero degli edifici esistenti, con particolare attenzione all’efficienza energetica e alla sostenibilità dell’intervento edilizio secondo quanto stabilito dai Cam.

L’intero complesso, che sarà adibito a ospitare uffici giudiziari con una distribuzione funzionale su più piani, sarà oggetto di un’ottimizzata distribuzione degli spazi per garantire funzionalità e sicurezza, con percorsi dedicati e aree specifiche per diversi utilizzi.

Ciò ha richiesto, oltre a un cambio di destinazione d’uso, opportuni interventi di adeguamento e rinforzo strutturale per far fronte all’incremento di prestazioni richieste e alla presenza di importanti situazioni di dissesto.

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Le fondazioni

Per rendere indipendenti i tre edifici e migliorarne il comportamento sismico, sono stati realizzati dei giunti strutturali a tutta altezza. A livello di fondazioni, è stata prevista la realizzazione di una platea, che raccorda i plinti e le travi di fondazione, che a loro volta scaricano su micropali.

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Il sistema fondazionale si integra in maniera armonica con i sistemi di impermeabilizzazione predisposti per la realizzazione della vasca di contenimento dell’alta marea, risolvendo così gli evidenti problemi di infiltrazione causati dall’alta marea.

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La realizzazione delle fondazioni ha richiesto lo scavo al di sotto dell’attuale piano di calpestio fino a quote inferiori rispetto alla quota del livello medio del mare.

Per garantire la continuità strutturale sia delle nuove fondazioni che del sistema di impermeabilizzazione sono state progettati idonei sistemi provvisionali di sostegno delle strutture: puntelli e centinature a sostegno dei solai per permettere l’inserimento al piede delle colonne di martinetti, ove presenti; elementi di discontinuità della vasca di contenimento, che hanno richiesto un trattamento specifico di sigillatura.

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La tecnologia Volteco per l’impermeabilizzazione

Per tutti gli interventi di impermeabilizzazione e sigillatura sono state utilizzate le tecnologie Volteco.

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In particolare, per la protezione delle murature è stato applicato l’intonaco fibrorinforzato, con funzione impermeabile, Bi Mortar Plaster Seal.

Nello spessore dell’intonaco, per migliorare la resistenza alla pressione dell’acqua, e considerata la presenza di sali, è stata inserita l’apposita rete Revomat, rete in fibra di vetro Ar, collegata alla muratura con gli appositi connettori in acciaio al carbonio con zincatura elettrolitica.

Sull’intonaco, una volta maturato, è stato steso il rivestimento impermeabile, polimero modificato, bicompontente a elevata flessibilità Plastivo 250, ideale per superfici sottoposte a spinta idrostatica negativa.

Per realizzare la continuità del sistema impermeabilizzante, sul piano orizzontale, è stata applicata, sotto platea, la membrana autoagganciante bentonitica Volgrip LH.

Essendo la platea svincolata dalle opere verticali, e in ottemperanza alle prescrizioni costruttive imposte dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna, si è provveduto a sigillare il giunto lungo il perimetro mediante la posa della guarnizione WT Expansion, caratterizzata da un’elevata resistenza al carico idraulico, ideale per la sigillatura dei giunti di dilatazione e contrazione, in abbinamento a WT Panel, pannello waterstop modulare idroespansivo, in grado di aderire per pressione alla struttura impermeabilizzandola.

Il tutto sigillato con Akti-Vo 201, mastice idroespansivo perfetto per intervenire nei locali interrati anche con acqua in pressione.

Crediti immagini ©Setten

Showroom: 8 tendenze per il bagno

Inda

Tendenze per il bagno con lavabi, termoarredi e oggetti di design, una bellezza che deve essere accuratamente selezionata. Ecco le ultime tendenze proposte da YouTrade.

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8. Inda

Inda presenta il nuovo catalogo Componibili, nel segno di una continuità di progetto che intercetta diverse categorie: dai materiali fino ad arrivare alle soluzioni compositive e agli elementi decorativi e funzionali. Sono infinite le combinazioni di forme, colori, materiali e moduli per il bagno.

Inda
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Chiusura automatica delle porte antipanico per una sicurezza totale: il video

Porta antipanico 2 anteLa chiusura automatica per porte antipanico a due ante CISA Multitop Matic Exit si conferma la soluzione ideale per porte antipanico e/o tagliafuoco di edifici pubblici e commerciali ad elevata affluenza. Il nuovo sistema automatico, per porte a una o due ante in alluminio e ferro, introduce sul mercato l’unica controserratura con testata lunga “Made in Italy”. La soluzione CISA combina la massima protezione contro l’intrusione, con la garanzia di uscita rapida in caso di emergenza.

Beatrice Bergonzini, CISA Locks Platform Lead, spiega le caratteristiche distintive che fanno di Multitop Matic Exit, una soluzione completa per porte a due ante: «Multitop Matic Exit assicura la chiusura automatica e in sicurezza dell’anta principale sul montante fisso. Basta accostarla per permettere l’uscita dei tre scrocchi e dei ganci, garantendone la chiusura automatica. Nelle porte a due ante, la controserratura e il riarmo automatico contribuiscono alla chiusura sicura anche dell’anta secondaria. Il design del dispositivo è stato ingegnerizzato per offrire le massime prestazioni di sicurezza mantenendo inalterata la solidità dei profili».

In caso di emergenza, l’apertura dall’interno è immediata, basta premere la barra del maniglione. Aggiungendo il motore CISA, la serratura diventa apribile anche da remoto con qualsiasi credenziale disponibile sul mercato.

Alla maggior sicurezza, si aggiunge la facilità di installazione, grazie al sistema di bocchette regolabili integrate al frontale e al sistema di regolazione dei puntali alto-basso, con il prodotto già installato sulla porta.

Non da ultimo, il sistema Multitop Matic Exit è retrocompatibile con il sistema SikurExit già presente/installato sul mercato. La sostituzione è semplice e veloce perché non richiede particolari lavorazioni aggiuntive.

L’azienda

CISA, un brand di Allegion, è uno dei principali operatori europei nel settore dei sistemi di chiusura e protezione degli accessi. Dalla sua fondazione nel 1926, è in prima linea per rispondere alle esigenze di ogni tipologia di ambiente con soluzioni elettro-meccaniche dedicate che consentono di controllare e gestire gli accessi in tempo reale. Dalle case private ai centri direzionali, dalle scuole agli ospedali fino agli alberghi, la sicurezza è il nostro primo obiettivo.

Ulteriori informazioni su come Multitop Matic Exit può migliorare la sicurezza e l’efficienza delle porte antipanico e tagliafuoco sono su cisa.com

ARD Raccanello certificata Great Place to Work

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Luigi Gorza e Ilaria Raccanello

Per il secondo anno consecutivo, ARD Raccanello riceve la certificazione Great Place to Work in Italia. Il riconoscimento, rilasciato dalla società internazionale indipendente GPTW, attesta la qualità e la positività dell’ambiente di lavoro.

A questo riconoscimento si aggiunge il posizionamento di ARD tra le top 10 industrie italiane nel ranking Best Workplaces for Blue Collar per l’attenzione  alle condizioni di lavoro, al benessere e alla formazione professionale.

La certificazione Great Place to Work, che ha valenza di un anno, si ottiene in seguito ad un’approfondita analisi del clima aziendale. Il risultato deriva dalle opinioni dei collaboratori associate a cinque parametri chiave: credibilità, rispetto, equità, orgoglio e coesione.

«Siamo davvero felici di aver ottenuto questi riconoscimenti, perché dimostrano realmente che il nostro impegno a creare un luogo di lavoro positivo e stimolante sta dando i suoi frutti», dichiara Luigi Gorza, amministratore delegato ARD Raccanello. «È logico che il benessere dei dipendenti sia la condizione indispensabile perché l’azienda stessa sia un luogo di crescita e prosperità per tutti.

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Luigi Gorza e Ilaria Raccanello

L’ascolto attivo delle esigenze e dei feedback delle persone di ARD è il primo modo in cui manifestiamo il valore portante della nostra filosofia aziendale: il rispetto. A partire da questo, strutturiamo con costanza iniziative che vanno dalla formazione all’aiuto familiare, dalla salute fino al tempo libero. Ecco perché, per noi di ARD essere certificati Great Place to Work e Best Workplaces for Blue Collar è un successo. Significa che il riconoscimento del valore personale in azienda è reciproco e condiviso. Coinvolgere l’unicità di ognuno, valorizzandola nei progetti e nelle iniziative aziendali, è il nostro modo di crescere alimentando l’inclusione».

Partnership AGC e Rosi per il riciclo del vetro fotovoltaico

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AGC Glass Europe ha siglato una partnership strategica con ROSI per il riciclo del vetro fotovoltaico. Attraverso questa collaborazione le due aziende puntano a riciclare elevati volumi di vetro fotovoltaico nella produzione di vetro piano, evitando il downcycling di un cullet (vetro riciclato) d’alta qualità. 

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L’uso del cullet consente un forte abbattimento di emissioni di anidride carbonica, in quanto abbassa il punto di fusione della miscela vetrificabile, riducendo così il fabbisogno energetico. Si pensi che il riciclaggio di una tonnellata di cullet evita l’emissione di ben 700 kg di CO2.

«Stiamo compiendo un passo significativo verso i nostri obiettivi di riduzione del 30% delle emissioni Scope 1, 2 (ndr emissioni dirette) e 3 (ndr emissioni indirette dall’acquisto di energia elettrica) entro il 2030, raggiungendo la neutralità carbonica entro il 2050 e riducendo l’impatto ambientale delle nostre operazioni. Il vetro fotovoltaico è molto trasparente e pulito, rivelandosi una fonte preziosa di materiale riciclato per le nostre fabbriche. Tuttavia, ha una composizione diversa rispetto ai nostri prodotti standard, il che significa che l’innovazione tecnica è fondamentale per consentire il riciclo all’interno dei nostri processi. È qui che ROSI entra in gioco come partner per integrare pratiche sostenibili, che sono al centro dei nostri valori», commenta Marc Foguenne, vicepresidente Sostenibilità di AGC Glass Europe.

Low-Carbon-Glass

Yun Luo, Presidente di ROSI, ha dichiarato: «Questa partnership con AGC Glass Europe è un traguardo importante nella nostra missione di riciclare e riutilizzare materie prime preziose recuperate dall’industria fotovoltaica. Insieme, stiamo creando un futuro più sostenibile per entrambe le industrie, solare e del vetro».

I team di ricerca e sviluppo hanno già condotto test con successo sull’uso di vetro frantumato proveniente da pannelli fotovoltaici nella produzione di vetro piano, dimostrando la fattibilità dell’utilizzo del cullet senza compromettere la qualità o le prestazioni del prodotto finale.

AGC e il vetro riciclato 

AGC ha sempre riciclato rottame di vetro dai propri stabilimenti e filiali, mescolandolo nel forno con materie prime vergini per produrre vetro.

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Inoltre l’azienda collabora attivamente con una rete di partner specializzati nello smontaggio di facciate e nella rimozione del vetro che viene raccolto e trasformato da riciclatori in rottame di alta qualità per il riciclaggio e la rifusione nei forni.

Attraverso questo approccio circolare nei progetti di retrofitting e ristrutturazione, i fornitori di vetro e i professionisti immobiliari possono così contribuire a ridurre la quantità di carbonio incorporato negli edifici, aiutando al contempo il settore edile e real estate ad avanzare verso la neutralità climatica.

La prima applicazione in Italia del Low Carbon Glass di AGC è rappresentata dal progetto Nervesa 21, imponente opera di riqualificazione, firmata da Lombardini22, in cui il 95% dei materiali rimossi durante il processo di smantellamento è stato riciclato.

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L’edificio ha ottenuto le certificazioni LEED Platinum e WELL Gold, grazie a scelte quali risparmio energetico, utilizzo di energie rinnovabili, accumulo dell’acqua piovana per impianto idrico ed irrigazione.

Jubea: coperture, il sistema tetto e un servizio di progettazione

Marcella Parmpolini presidente Jubea
Marcella Parmpolini presidente Jubea

Marcella Prampolini, presidente di Jubea, spiega l’andamento del 2023 e le previsioni per il 2024 e spiega la sua semplice equazione per attrarre nuovi associati. 

Ci sono state novità per il vostro gruppo nel 2023?

Nuovi ingressi.

Avete già introdotto iniziative nel 2024?

Abbiamo calendarizzato giornate di formazione e approfondimenti su Case Green 2024 Unione Europea.

Come è andato il fatturato 2023?

Il fatturato a premio ha registrato un incremento del 14,08%, il fatturato comprensivo di quello senza premio un incremento del 3,98%; la redditività ha registrato un aumento del 10,35%.

Quali sono le vostre aspettative per quest’anno?

Garantire la redditività finale, considerata una diminuzione di fatturato per effetto stop del superbonus 110% e il minor investimento su spese di ristrutturazione bonus 50%, per effetto dei tassi di interesse ancora piuttosto alti, rispetto al costo della vita e l’inadeguata retribuzione cristallizzata al 2019.

Come giudicate la redditività del vostro gruppo?

Ottima.

Nel corso del 2023 avete aggiunto nuovi prodotti o servizi?

Sì, coperture in lamiera, sistema tetto, e per i servizi la progettazione e distinta prodotti per preventivazione degli stessi.

Avete progetti o investimenti in programma?

È programma in discussione nei consigli dell’ultimo trimestre 2024.

Rilevate tensioni sui prezzi o su qualche materiale?

Già dai primi mesi del 2024 si sono avvertite forti tensioni su quasi tutti i prezzi in vendita di isolanti, pvc per reti fognarie, materiali ferrosi e derivati, e risentito della concorrenza con offerte selvagge dovute all’inflessione appunto del mercato.

Come gestite i listini?

La gestione dei listini fornitori avviene attraverso la nostra piattaforma creata in base a delle precise indicazioni dei retisti della rete Jubea.

Per la vendita non ci sono gestioni di gruppo, occupiamo zone geografiche molto differenti tra loro, con prezzi di mercato differenti.

Per fare un esempio: un prodotto che a Modena può essere venduto a 1 euro per unità, a Vicenza viene venduto al massimo a 0,91 euro dagli stessi fornitori, e nei nostri contratti vengono messe in chiaro tali dinamiche.

Punti vendita Jubea
Punti vendita Jubea
Dettaglio punti vendita Jubea
Dettaglio punti vendita Jubea

I bonus si sono ridotti drasticamente: quale impatto vi attendete?

Eravamo consapevoli che la fine del 110% avrebbe contratto in misura pesante il fatturato, di conseguenza ci siamo orientati nella ricerca con maggiore attenzione al settore privato delle piccole ristrutturazioni e ai grandi lavori del Pnrr.

Quanti dei vostri associati lavorano su progetti legati al Pnrr?

Il 25% dei nostri retisti sta seguendo grandi imprese per progetti Pnrr.

C’è qualcosa che vi preoccupa?

Concorrenza sleale delle Gdo (tassazione differente), aumento delle insolvenze di molte imprese che hanno lavorato per il 110%, la cattiva gestione del passaggio al green delle costruzioni, e la cattiva gestione del territorio urbanistico, con costruzioni di basso profilo.

Oltretutto abbiamo registrato problemi sulle ristrutturazioni appena terminate, legate al 110%, di dubbia corretta esecuzione.

Se c’era la possibilità di migliorare l’efficientamento energetico del nostro parco immobiliare italiano, abbiamo perso sicuramente il treno, con uno spreco di denaro enorme. Ci fermiamo qui.

Perché una rivendita dovrebbe scegliere di entrare nel vostro gruppo?

Per la semplice equazione tra costo-beneficio=molto basso-altissimo. I costi sono drasticamente abbattuti se non azzerati con l’accordo di Rete e la nostra redditività netta è pari alla lorda.

Quali sono i principali servizi che offrite ai vostri associati?

Un confronto continuo, dove ognuno dei nostri associati mette a disposizione la propria professionalità ed esperienza, mantenendo la propria identità.

Come siete organizzati sul fronte logistico e dei trasporti?

In rete solo nella zona dell’Emilia Romagna grazie al fattore della co-datorialità, in Veneto e Friuli le distanze sono un più importanti e non vi è convenienza, quindi si mantiene il servizio Dap organizzato dal fornitore.

Avete una piattaforma e-commerce?

No.

Quante ore di formazione dedicate all’anno agli associati?

Essendo costantemente in rete per statuto, e per l’organizzazione del contratto, la formazione è continua.

Quali argomenti riscuotono più interesse?

Sicuramente il marketing, e grazie alla collaborazione di alcuni fornitori, che abbiamo a contratto, viene ritenuta una forma di investimento bilaterale.

Identikit

  • Ragione sociale completaContratto di Rete JUBEA
  • Sede legale (se diversa)Via SS. Trinità, 125 – 33070 Brugnera (PN)
  • Mailiubea@pec.it
  • Fornitori partner79
  • Fatturato totale12.993.097 euro
  • Sito internetworking in progress
  • Tipologia di aggregazioneContratto di Rete
  • Anno di fondazione2022
  • PresidentePrampolini Marcella
  • Fatturazione centralizzatano
  • Aree geografiche serviteEmilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Veneto
  • Numero rivenditori associati:
    2021/
    2022: 12
    202314
  • Numero totale punti vendita17
  • Numero totale showroom6

Da Cugini un nuovo sistema per il rinforzo strutturale e antisismico

Crm Xnet Fort è l'evoluzione della tecnica dell'intonaco armato sostituisce le parti metalliche con componenti in fibra
Crm Xnet Fort è l'evoluzione della tecnica dell'intonaco armato sostituisce le parti metalliche con componenti in fibra

Cugini, azienda di Nembro (Bergamo) dalla storia ultracentenaria, specializzata nella produzione di malte premiscelate per il mondo delle costruzioni, punta ora anche ai lavori di consolidamento con il proprio sistema CRM XNET Fort per il rinforzo strutturale e antisismico delle murature.

Il nuovo sistema rappresenta l’evoluzione della tecnica dell’intonaco armato, di cui conserva la logica tradizionale, ma sostituisce le parti metalliche (rete e connettori) con componenti in fibra.

I vantaggi del sistema CRM Cugini 

Luca Garancini Diretore generale dell'azienda di Nembro
Luca Garancini Diretore generale dell’azienda di Nembro

«I sistemi CRM rientrano nella categoria dei materiali compositi per il rinforzo strutturale e la loro diffusione negli interventi di recupero è sempre maggiore grazie alla facilità di posa, all’adattabilità alle diverse geometrie strutturali e alle elevate prestazioni meccaniche che si possono ottenere», spiega Luca Garancini, direttore generale dell’azienda di Nembro.

«Il sistema CRM Cugini XNET Fort prevede l’impiego di una rete preformata in materiale composito (FRP), inserita in una malta per uso strutturale e vincolata tramite connettori alla muratura da rinforzare.

I vantaggi di questa metodologia di rinforzo consistono principalmente nella bassa invasività dell’intervento e nella rapidità di applicazione, che permettono di contenere i costi».

I sistemi CRM sono impiegati principalmente per migliorare e adeguare il comportamento, in caso di sisma, di edifici storici, anche sottoposti alla tutela delle belle arti, per il miglioramento strutturale di edifici civili e industriali e per il consolidamento di strutture degradate.

Naturalmente, sono prodotti certificatiTutti i materiali a uso strutturale devono essere qualificati e identificati dal produttore come condizione necessaria per l’immissione del prodotto sul mercato. Inoltre, disporre di un sistema certificato significa conoscere le prestazioni del sistema e consentire al progettista una previsione attendibile di comportamento del rinforzo.

Il nostro sistema Crm Xnet Fort ha ottenuto la prestigiosa certificazione Eta, un importante riconoscimento europeo che testimonia l’elevata qualità e l’efficacia delle nostre soluzioni di consolidamento strutturale in termini di sicurezza, prestazioni e affidabilità», precisa il manager.

Malte da ripristino Cugini

Le malte da ripristino vengono prodotte in Cugini da oltre 15 anni e nel corso del tempo si sono ampliate per soddisfare le più svariate situazioni di intervento.

Le malte della linea Restaurmix sono, ad esempio, impiegate sia per la riparazione e protezione del calcestruzzo, sia per il rinforzo strutturale di murature in laterizio e pietra.

La linea Calcevita a base di calce idraulica naturale, invece, permette di intervenire in tutti i contesti di ripristino di edifici storici.

Cugini produce, quindi, malte idonee sia per la realizzazione di intonaci armati classici con rete elettrosaldata, sia nelle situazioni dove è previsto l’impiego di FRP.

«Il sistema CRM XNET Fort è stato specificamente progettato con lo scopo di rinforzare strutturalmente elementi murari esistenti costituiti da mattoni, pietrame, tufo e murature miste, in modo da consentire un miglioramento sia a carattere locale sia nel comportamento globale dell’edificio.

Lo scopo della rete in FRP è assorbire gli sforzi di trazione, mentre la malta strutturale contribuisce a gestire gli sforzi di compressione. Per garantire l’efficacia e la continuità del rinforzo nelle intersezioni è prevista l’applicazione di elementi angolari. L’aderenza, invece, è garantita, oltre che dalla malta, anche dai connettori fissati all’elemento murario tramite ancoranti chimici.

Il sistema CRM ha un comportamento più elastico, rispetto a un intonaco armato e si adatta meglio a edifici vecchi o antichi.

Un altro aspetto fondamentale è la maggiore resistenza agli agenti atmosferici, ad ambienti aggressivi e all’usura nel tempo, rispetto alle reti di acciaio degli intonaci tradizionali, che sono soggetti alla corrosione. Ciò si traduce in minori costi di manutenzione nel lungo periodo.

Inoltre, la tecnica CRM è perfetta per gli edifici in muratura, poiché garantisce la traspirabilità dell’umidità dalle pareti, evitando il formarsi di fenomeni di condensa e di efflorescenze».

Uno dei vantaggi del sistema Crm è una posa in opera più agevole: le reti in materiale composito FRP, sono più leggere e flessibili rispetto a quelle in acciaio elettrosaldato. L’applicazione risulta così più facile e adattabile alle varie conformazioni delle superfici.

«Adoperare materiale di peso e volume ridotto significa anche minimizzare le emissioni associate alla produzione, al trasporto, all’assemblaggio-posa dei materiali da costruzione e ciò consente ai progettisti di prendere decisioni informate sulle tecnologie di rinforzo, sulla scelta dei materiali e dei fornitori che adottano processi più virtuosi», conclude il direttore generale di Cugini.

Che precisa: «Il prodotto che meglio si sposa con questa tipologia di rinforzo è il nostro Calcevita Strutturale, a base di calce idraulica naturale. In questo modo il sistema può essere utilizzato su qualsiasi edificio storico, anche sottoposto al vincolo della Sopraintendenza.

Tutti i prodotti della linea Calcevita sono formulati a partire da costituenti naturali e a basso impatto ambientale, sono quindi ideali per risanare e restaurare edifici di pregio storico e artistico, ma anche per fabbricati recenti e per applicazioni in bioedilizia.

Tuttavia, dove non è indispensabile una malta a base di Nhl e dove è richiesta una maggiore resistenza meccanica e moduli elastici più alti, proponiamo il nostro Restaurmix K05F».

di Paolo Caliari