Per raggiungere i target di risparmio energetico e di riduzione dell’effetto serra previsti dall’UE, secondo una recente indagine realizzata Build with CaRe (consorzio di autorità locali e Università che riunisce le forze di sei Paesi del mare del Nord particolarmente impegnati sul fronte del green building: Svezia, Danimarca, Germania, Olanda, Belgio e Regno Unito) per raggiungere i target di risparmio energetico e di riduzione dell’effetto serra previsti dall’UE bisognerebbe riqualificare a livello europeo dieci case al minuto.
Secondo lo studio già oggi andrebbe incrementato il tasso di riqualificazione, che allo stato attuale non ci farà raggiungere il primo target, fissato al 2020. Secondo le previsioni, con il trend attuale arriveremo solo a circa la metà della riduzione dei consumi previsti. Il punto debole è la mancanza di piani concreti a livello di singoli Stati membri.
L’Italia in questi giorni ha avviato la discussione sul Piano Energetico Nazionale, a vent’anni dal precedente. Meglio tardi che mai. Ma la strada per la sostenibilità, nella quale l’edilizia ha un ruolo primario nella costruzione di programmi di intervento efficienti ed efficaci, sembra essere ancora molto lunga.