Come si legge su YouTrade di marzo, le scuole in Italia hanno bisogno di molte cure. Anzi, sono in gran parte a rischio, come testimoniano i periodici crolli di intonaco, le crepe e, purtroppo, il puntuale sbriciolamento degli edifici quando si verifica un sisma.
Ora anche il ministero dell’Istruzione certifica ufficialmente che la grande maggioranza degli edifici scolastici è inadeguata e, peggio, a rischio crollo in caso di sisma.
Secondo i dati del Miur, infatti, circa 2.700 scuole italiane si trovano in zone a elevato rischio di terremoti, ma non hanno strutture antisismiche. Il ministero, confortando le analisi note, testimonia che nove scuole su dieci non garantiscono una assoluta sicurezza a studenti e insegnanti. Per la precisione, insicure anche se con diversi gradi, sono 44.486 scuole pubbliche su un totale di 50.804. Ma questo calcolo non comprende le strutture delle province autonome di Trento e Bolzano.