Niente crisi per le vendite porta a porta

Ripartono le vendite porta a porta. Mentre i consumi calano, il commercio a domicilio dà segni di ripresa: nel 2013 il comparto più dinamico è stato quello relativo ad alimentari e beni di consumo casa con un incremento del 5%, seguito dai beni durevoli casa (+2,8%) che, con una quota di mercato del 65%, si conferma il comparto di maggior rilievo della vendita a domicilio. A seguire la cosmesi e cura del corpo con un +2,7%. In netta crescita il comparto altri beni e servizi (+22%) trainato dal risultato positivo del settore viaggi e turismo. I dati sono stati resi noti da Univendita, che chiude il 2013 con un fatturato delle aziende associate di 1 miliardo e 220 milioni di euro, con un incremento del 3,5% rispetto al 2012. La vendita a domicilio d’eccellenza continua a crescere, nonostante la crisi nel Paese duri ormai da oltre cinque anni. Dal 2009, infatti, anno di inizio della crisi economica, le aziende associate Univendita hanno incrementato il proprio business di oltre il 30%.
I venditori a domicilio in Italia sono oltre 71mila, in crescita del 4,5% rispetto al 2012, con una componente femminile pari all’88%. 

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