L’originale grigio Neopor di Basf continua a colorare il fronte dell’isolamento termico in edilizia. Non ha 50 sfumature, ma ha incapsulate minuscole particelle di grafite, che conferiscono al prodotto la sua particolare nuance argentata e permettono di assorbire e riflettere gli infrarossi neutralizzando l’effetto dell’irraggiamento di calore. Il polistirene espandibile realizzato dalla multinazionale tedesca riesce a garantire una capacità isolante maggiorata di circa il 15% in più dell’EPS tradizionale.
Per tutelare la qualità di questo prodotto di punta, Basf ha dato vita al Neopor Quality Circle Italy (NQCI), il collettore di aziende ufficialmente abilitate alla trasformazione delle perle Neopor in prodotti per l’isolamento termico certificati, destinati ai più svariati usi: dalla coibentazione in intercapedine al cappotto, dalla coibentazione di coperture a quella interna di pareti (contro-placcaggio).
Per presentare tutte le possibili soluzioni di utilizzo del Neopor, Basf Italia ha realizzato una guida rapida alle diverse applicazioni, corredata da schede tecniche e dettagli costruttivi, in collaborazione con il Dipartimento ABC del Politecnico di Milano.
Pensata come un prontuario per progettisti, costruttori e professionisti dell’edilizia, la guida si divide in due parti. La prima sezione, dedicata alla presentazione del Neopor e delle sue caratteristiche, si completa con un indice delle normative vigenti in materia di efficienza energetica. La seconda, con un focus più applicativo, comprende invece alcuni dei più comuni sistemi costruttivi e le prestazioni isolanti ottenibili utilizzando il Neopor.
La Guida rapida alle applicazioni di Neopor per l’isolamento termico in edilizia – questo il nome completo della pubblicazione – si può ricevere per posta oppure è scaricabile online dal sito www.nqci.it, con schede tecniche e disegni dei dettagli costruttivi in formato pdf e dwg.