Per conoscere tutte le novità de Le Mondial du Bâtiment, l’evento internazionale di riferimento per i settori dell’architettura, dell’edilizia e delle costruzioni (Parigi, 4-8 novembre 2019) YouTrade ha intervistato Catherine Rousselot, Direttrice Marketing & Comunicazione della fiera.

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Quali sono le principali novità di questa edizione del Mondial du Bâtiment?

Il Mondial rappresenta la più grande offerta al mondo di soluzioni e innovazioni per la costruzione e il rinnovamento di tutti i tipi di edifici. Per questo motivo, il Mondial du Bâtiment riprenderà le tematiche che hanno decretato il suo successo nel 2017, vale a dire l’ottimizzazione delle sinergie tra 6 settori di attività specifici e interconnessi, a cui si sono ora aggiunti due nuovi settori: la Construction Tech e l’Industrializzazione Edilizia.

In cosa consiste la Construction Tech?

Batimat, in collaborazione con Gimélec, ha lanciato un’importante iniziativa per supportare tutti i professionisti nella trasformazione digitale e nell’industrializzazione del settore. Il settore Construction Tech rappresenta l’apice di una serie di azioni ed eventi organizzati tra il 2018 e il 2019, rivolti ai professionisti: l’Osservatorio Construction Tech, la Start-up Challenge e la Digital Start-up Directory. Il settore Construction Tech si riflette anche in un nuovo settore di 4.500 mq, situato nel passaggio tra i padiglioni 5A e 6, che riunirà l’offerta più ampia e completa del mercato delle soluzioni di digitalizzazione degli edifici.

Construction Tech proporrà oltre 100 start-up dell’edilizia, del settore immobiliare e della città; un’area di dimostrazione con 70 start-up e oltre 40 visite programmate per i committenti; sessioni giornaliere di pitching delle start-up; uno spazio e delle animazioni in collaborazione con Impulse Partners; un villaggio R2S e delle animazioni in collaborazione con SBA. E per la prima volta il Batimat Executive Tour, visite pre-programmate presso dei grandi committenti organizzate da Hub Institute.

E cosa potranno trovare i visitatori nell’area dell’Industrializzazione Edilizia?

Un nuovo spazio di 1.000 mq dedicato all’Industrializzazione Edilizia si svolgerà a Batimat nel padiglione 6 e riunirà i principali protagonisti tra cui l’ACIM, Avelis, BTP Consultant, Cougnaud, GreenFLex, La Maison Abordable, Leco, Normetal, Ossabois, Procontain e T&H. Sarà animato da talks quotidiani, una scuola dedicata all’Industrializzazione edilizia e workshop dimostrativi.

Il tema sarà anche discusso in un colloquio internazionale “L’Industrializzazione Edilizia: una rivoluzione?” con Hors-Site e ACIM (conferenze in inglese con traduzione simultanea, moderate da Pascal Chazal, Hors-Site).

Quali nuovi servizi si aggiungeranno quest’anno al Mondial du Bâtiment?

Nuovi servizi si aggiungeranno a quelli proposti nel 2017 per ottimizzare l’esperienza di visita. Per la prima volta ci saranno delle mini-guide differenziate a seconda del tipo di visitatori (artigiano/impresa, committenti/imprese edili, uffici studi, ecc …) e nuovi format di sessioni di pitch per scoprire tutti i candidati degli Innovation Awards, per centro d’interesse.

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Quali sono le nazioni europee ed extraeuropee più rappresentate dai visitatori?

L’Italia è il quinto  paese più rappresentato dai nostri visitatori dopo il Marocco, la Tunisia, l’Algeria e il Belgio. Complessivamente, i visitatori provengono principalmente da Europa, Africa e Medio Oriente.

Sono previsti eventi collaterali e ospiti di primo piano?

Numerose animazioni avranno luogo nel corso della settimana. Tra queste i 60 anni di Batimat: tutte queste edizioni hanno permesso di accogliere oltre 6 milioni di professionisti e di lanciare oltre 4.500 importanti innovazioni nel settore dell’edilizia e di aiutarne l’implementazione sul mercato. 60 anni che hanno anche permesso di presentare oltre 12.000 prodotti e soluzioni nello spazio dimostrativo. Una grande opportunità per rivisitare la saga di 60 anni di innovazione che hanno trasformato l’edificio e le prospettive che si aprono oggi.

Quali altri eventi sono previsti?

L’Espace Innovation: per la prima volta, uno spazio dedicato all’innovazione digitale e tattile situato all’ingresso del padiglione 6 presenterà tutti i candidati agli Innovation Awards. Saranno organizzate sessioni di lancio tematiche giornaliere e i visitatori potranno votare la loro innovazione preferita. La presentazione degli Innovation Awards del Mondial du Batiment si svolgerà presso il Forum del padiglione 5A martedì 5 novembre alle ore 11.

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Mercoledì 6 novembre verrà invece organizzata la Mattinata Architettura Internazionale (Forum Pad. 5A), una tavola rotonda con la partecipazione di rinomati architetti provenienti da Spagna, Italia, Germania, Belgio e Regno Unito, che discuteranno il tema: High Tech versus Low Tech? Quali scenari per una città sostenibile?.

Ci saranno poi gli incontri «Regard sur l’Architecture» (Forum Pad. 5A). Lanciato nel 2017, il suo scopo è quello di riflettere sul luogo dell’abitante – utente all’interno del progetto architettonico e consentire di osservare e decodificare un’architettura in pieno cambiamento. Per la sua seconda edizione, annunciata alla Biennale di Venezia lo scorso maggio, Regard sur l’Architecture si concentrerà sul tema “Riconquistare, adattarsi, reagire”. Durante il salone si svolgerà un ciclo di conferenze organizzate da D’Home Productions mercoledì 6 novembre, nel pomeriggio al Forum Architecture (Pad. 5A).

Poi la consegna dei Green Solution Awards di Construction 21 (Forum Pad. 5A, lunedì 4 novembre al mattino). Per l’Italia, la partecipazione ufficiale della Repubblica Italiana organizzata dall’Istituto per il Commercio Estero (ICE) svelerà su 700 mq un’offerta di alto livello. Le camere di commercio di Brescia, Treviso, Vicenza, Bolzano promuovono la partecipazione di numerose aziende su tutti i padiglioni di Batimat.

E Idéobain, progettato per far scoprire tutte le tendenze attuali e future del bagno, che proporrà uno Spazio Creatori inedito. Situato al centro del Pad. 3, questo spazio riunirà dei marchi esclusivi, specializzati in progetti di alta gamma. Ad oggi: Althea Ceramica, Aquaelite, Bongio, Cinier, Effigibi, Fantini, Horus e Idea Group.

Come va il mercato francese della costruzione?

Nel complesso il mercato francese sta andando bene, la crescita nel settore dell’edilizia è stato del +2,3% nel 2018 rispetto a +5% nel 2017, un rallentamento ma sempre in aumento. Ecco alcuni settori in crescita:

– Il noleggio di attrezzature per cantiere ha continuato a crescere fortemente nel 2018 (+8%) dopo un eccezionale anno 2017.

– Il tasso di crescita del fatturato della distribuzione (settore delle costruzioni) è stato del +12% nel 2018.

– Il settore Riscaldamento, Ventilazione, Aria Condizionata sta andando molto bene, in particolare il mercato delle pompe di calore che è cresciuto del +16% nel 2018.

– Il mercato del non residenziale nuovo (esclusi i locali agricoli) è particolarmente dinamico, con un aumento del +14% delle superfici autorizzate nel primo semestre del 2019.

– Secondo il CSTB, l’artigianato continua la sua crescita con +2% nel 2° trimestre del 2019 rispetto a quello del 2018, trainato dai lavori su nuove costruzioni.

– Anche il ritmo dei progetti di lavori pubblici rimane stabile con +14,5% di fatturazioni tra maggio 2019 e 2018 (+11% di crescita dell’attività nell’arco di un anno). I Lavori Pubblici dovrebbero continuare a progredire con l’avvicinarsi delle elezioni comunali in Francia, che portano un’accelerazione degli investimenti municipali.

Quali sono i principali prodotti commercializzati tra Italia e Francia per l’edilizia ?

I principali prodotti importati dall’Italia in Francia nel settore dell’edilizia: valvole e dispositivi simili per tubazioni, caldaie, serbatoi, vasche o contenitori simili.

 

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