La modernità del laterizio in relazione alle risorse del territorio e alle materie del costruire. Questo il tema del convegno che si è svolto ieri a Torino “Architettura Cosciente, Architettura Appropriata”, organizzato da SanMarco. Dopo gli appuntamenti a Milano, Venezia, Firenze e Perugia, Torino non è venuta meno con una location prestigiosa come la Reggia di Venaria.
Dopo i saluti iniziali del presidente dell’Ordine degli Architetti di Torino, tre progettisti, archistar per l’importanza che ricoprono nel panorama nazionale ed internazionale, hanno presentato le loro architetture in laterizio realizzate con i Sistemi SanMarco: Aimaro Isola, Alessandro Bucci e Antonio Monestiroli. Tre generazioni a confronto, quindi, con approcci progettuali ed applicativi differenti, al servizio di un’architettura in laterizio sostenibile.
Nella seconda parte del convegno, invece, la tavola rotonda dal titolo ”Prodotto e Progetto” ha costituito un importante focus sul materiale laterizio, affrontato dal punto di vista di uno storico dell’architettura, Guido Molinari del Politecnico di Torino; dal punto di vista della sua adesione alle modernità, da un critico di linguaggi architettonici contemporanei, Giovanni Corbellini; e dal punto di vista applicativo/prestazionale, da Emilia Garda, tecnologa e docente di Architettura Tecnica al DIST del Politecnico di Torino.
Anche in questa edizione del convegno firmato SanMarco e moderato da Marcello Balzani, le istituzioni e le realtà culturali locali e regionali hanno riconosciuto l’importanza di un evento come momento di incontro e riflessione sui temi dell’architettura contemporanea. Per questi motivi si sono aggregati i patrocini della Regione Piemonte, della Citta di Venaria Reale, dell’Ordine degli Architetti P.P. e C. della provincia di Torino, del Politecnico di Torino, di ANAB, Associazione Nazionale Architettura Bioecologica, di ANTEL, Associazione Nazionale Tecnici Enti Locali, di GAT, Associazione dei Giovani Architetti Torinesi.