AIPE – Associazione Italiana Polistirene Espanso – ha elaborato l’annuale indagine statistica sull’andamento del mercato italiano dell’EPS per l’anno 2012. Basata sui dati dichiarati dai soci produttori di materia prima, la ricerca fornisce una foto concreta e aggiornata del business italiano dell’EPS (Polistirene Espanso Sinterizzato), suddiviso nelle 3 tecnologie produttive (blocco, preformati e perle sfuse) per i due principali settori applicativi (edilizia e imballaggio) e per gli altri utilizzi finali.
Il mercato 2012 registra una flessione di circa l’11%, in linea con il difficile momento economico che sta colpendo in generale il nostro Paese e di conseguenza anche il settore delle materie plastiche. Un calo che interessa soprattutto l’edilizia che, con 72.000 tonnellate, rimane comunque il principale settore applicativo. Tiene l’imballaggio (49.000 tonnellate).Al di là dei volumi registrati, molto interessante è l’analisi sugli operatori attivi nel mercato 2012 dell’EPS commissionata da AIPE e realizzata da Plastic Consult. Sono stati individuati tutti i trasformatori che operano nel mercato e il “peso” che hanno sui consumi complessivi di EPS. Dallo studio emerge che, attraverso le aziende di trasformazione direttamente associate (38) e le realtà a loro collegate (17), AIPE rappresenta oggi circa l’80% del mercato di riferimento in termini di consumi.