Il gruppo MecStore apre un nuovo punto vendita a San Vito al Tagliamento (Pordenone) come test drive per iniziative operative da estendere ai soci. Inoltre, preme l’acceleratore su digitalizzazione e robotizzazione per gestire le operazioni più ripetitive.
MecStore Consortile è il Gruppo di distribuzione di materiali edili nato nel 1994.
Sei anni fa, il centro logistico è stato trasferito nella zona industriale di Ponte Rosso.
Successivamente, è stata acquisita una nuova area vicino alla sede logistica di San Vito al Tagliamento (Pordenone), dove recentemente è stato aperto un nuovo punto vendita, di proprietà di tutti i soci.
È una strategia precisa, come spiega Stefano Pizzato, direttore MecStore.
«Abbiamo aperto perché volevamo creare un prototipo PV MecStore di proprietà di tutti i soci. E serve da vetrina per la nostra realtà, da test drive per iniziative operative da estendere poi ai soci», spiega.
A che cosa serve il nuovo spazio?
Serve a essere presenti in una zona scoperta per i punti vendita MecStore e da vetrina per la nostra realtà, e da test drive per iniziative operative da estendere poi sui soci.
Qual è il format scelto?
Essendo posizionato all’interno di una tra le zone industriali più organizzate e importanti del Friuli Venezia-Giulia, abbiamo concentrato il format su ferramenta e abbigliamento, senza tralasciare la parte dell’edilizia professionale e del fai-da-te.
Perché avete deciso questo investimento?
Per creare una vetrina sul territorio per il nostro Gruppo e incentivare e stimolare i soci al rinnovo e consolidare insieme i risultati degli ultimi decenni. E anche per distinguerci nell’operatività globale del mercato.
Uno dei vostri punti di forza è il magazzino. Come è organizzata la logistica?
La logistica è organizzata con ordini digitalmente trasmessi dai soci e consegne entro circa 36 ore, oppure ritiri del socio stesso presso la sede centrale. Negli anni abbiamo investito e stiamo investendo molto sulla digitalizzazione della centrale logistica per stare al passo con le varie evoluzioni.
Sono le prospettive dell’edilizia nella vostra zona che vi hanno spinto a questo passo?
Sono le evoluzioni in generale del mercato negli ultimi 20 anni. Noi abbiamo sempre osservato e cercato di copiare altri settori, come l’alimentare.
Oggi sempre più la logistica è fondamentale per l’operatività che una realtà sia multipoint e/o aggregazione di magazzini. Le aggregazioni di magazzini e/o gruppi di acquisto devono essere sempre di più Centro Servizi per i soci.
Qual è il vostro obiettivo rispetto alla regione, il Friuli Venezia-Giulia, in cui operate?
Noi siamo una realtà diffusa a Nord Est e all’interno del Nord Est vogliamo rimanere a operare.
La concorrenza vi preoccupa?
Abbastanza. I multipoint si stanno muovendo bene.
Quali sono le insidie maggiori?
Sono organizzati e decidono rapidamente. Inoltre, le insidie stanno all’interno dei singoli rivenditori, come i passaggi generazionali e l’«era glaciale» demografica professionale.
Investire significa anche dare un segnale ai soci?
Il Gruppo è di proprietà dei soci, quindi investire insieme significa autostimolarsi.
Qual è la fotografia del vostro gruppo oggi?
Una realtà consolidata, con immagine comune organizzata attraverso una sede logistica che si basa su tre pilastri: logistica, marketing centralizzato e digitalizzazione, prodotti a marchio MecStore e prodotti a brand personalizzato (di proprietà) sulle finiture. Da precisare che non siamo esenti da continue migliorie da attuare.
Investite nella logistica. Ma per quanto riguarda la tecnologia?
In digitalizzazione investiamo molto. Per il magazzino centrale abbiamo introdotto il Wms (Warehouse management system).
Per la gestione delle merci, inoltre, abbiamo messo in linea il nuovo portale per i soci per gestire gli ordini presso la sede centrale.
Il nuovo portale è un B2B e un B2C graficamente accattivante ed implementato nelle funzionalità rispetto al precedente.
Mentre per la parte amministrativa stiamo inserendo un processo di robotizzazione che gestisce autonomamente i flussi di documenti dei fornitori in entrata e procede a elaborare autonomamente la fattura della sede centrale verso il socio nella procedura di acquisto del socio tramite fatturazione centrale.
Quali sono gli obiettivi che volete raggiungere?
Ridurre l’impatto umano in alcune lavorazioni ripetitive applicando le tecniche di lean office e attuando processi di robotizzazione.
Abbiamo appena iniziato ad affrontare un’«era glaciale» demografica professionale, che non riguarda solo carenza di figure professionali, ma cambiamenti anche in termini di orari e disponibilità e di passione verso il lavoro. Pertanto, la tecnologia ci potrà aiutare a sopperire la carenza.
Quali servizi offrite ai soci?
Logistica, marketing, digitalizzazione, formazione, prodotti a brand personalizzato (di proprietà) sulle finiture introdotti per migliorare marginalità e prodotti di qualità personalizzati MecStore per il richiamo dei clienti verso i nostri soci.
Prestate molta attenzione all’assicurazione rischio sui crediti…
L’assicurazione sul credito ritengo sia uno strumento importante. Abbiamo sensibilizzato e continuiamo a sensibilizzare i soci affinché acquisiscano il servizio. La nostra commerciale del Gruppo MecStore utilizza da anni l’assicurazione del credito.
Come siete arrivati a introdurre questa opportunità?
Confrontandoci con i soci e, soprattutto, con un socio che ha sempre informato il gruppo delle opportunità che il servizio offre.
L’edilizia corre ancora? Quali sono le vostre previsioni?
L’edilizia potrà ancora tenere determinati ritmi solo se vengono mantenute determinate politiche di incentivazione da parte del governo. Altrimenti fisiologicamente la domanda si riduce.
Come si chiuderà il 2024 per voi?
In linea con il 2023.
Quanto influisce l’addio all’effetto superbonus?
Influisce molto sul mercato. Il superbonus ha distorto completamente la realtà del mercato.
Che cosa prevedete per il 2025?
Riteniamo ci sia un ridimensionamento ulteriore della domanda legato alla riduzione dei bonus edilizi. Se, poi, non ci sarà riduzione, probabile che sia in linea con il 2024.
Qual è la molla che spinge un rivenditore ad aderire a MecStore Consortile?
Quest’ anno il gruppo compie 30 anni e l’ultimo decennio è stato strategicamente importante con un’evoluzione visibile a tutti. Pertanto, la molla se scatta, scatta per quello che si può vedere realizzato da MecStore.
Quanto è ampia la gamma di prodotti a listino?
Gestiamo almeno 8 mila codici dalla sede centrale, ma un nostro rivenditore medio con ferramenta e piastrelle penso arrivi anche a 15 mila codici.
Quali sono i prodotti più richiesti oggi?
Sistemi a secco, isolanti e ferramenta. Anche coperture e membrane, in quanto nelle nostre zone stanno ancora riparando i danni del meteo del luglio 2023.
Il consorzio è nato nel 1994, come è cambiato il mercato in questi 30 anni?
È cambiato nella domanda di materiali. È cambiato nelle figure professionali che ci approcciano al cantiere. È cambiato nell’offerta di materiale da parte dei rivenditori.
C’è una maggiore concentrazione sui materiali di finitura, questo motivato negli ultimi cinque anni dall’elevata concentrazione sulle ristrutturazioni.
Avete in programma festeggiamenti?
Sì, ci stiamo organizzando internamente.
Quali sono le caratteristiche che hanno portato al successo?
Non lo definirei un successo. Lo definisco una capacità di stare al passo, più o meno, con altri player di mercato. Logistica e, quindi, servizio dettagliato ai soci, marketing immagine comune servizi.
Avete attività di formazione?
Sì, la formazione è un servizio che negli anni è stato uno dei cavalli di battaglia anche della nostra realtà.
Non senza difficoltà cerchiamo di sensibilizzare tutti ad aderire alla formazione che post covid viene effettuata prevalentemente tramite il web.
L’auspicio è che il nuovo punto vendita di San Vito al Tagliamento (dove faremo formazione per il territorio) possa essere uno stimolo aggregatore, motivatore e promotore di iniziative anche per i soci.
Fornite anche servizi di consulenza o assistenza?
Sì all’interno della sede centrale ci sono delle figure professionali preparate sulle coperture in legno e costruzioni prefabbricate.
Inoltre, abbiamo maestranze preparate tecnicamente sui materiali gestiti dalla centrale.
Poi, all’interno del gruppo ci sono i riferimenti dei soci tecnicamente preparati su vari comparti del settore che danno supporto ai soci richiedenti.
di Franco Saro