Makita festeggia 50 anni e guarda al futuro con nuovi elettroutensili

50 anni di Makita

Mezzo secolo e non sentirlo. Archiviati i primi cinquant’anni di presenza in Italia, Makita si avvia ad affrontare un futuro fatto di innovazione continua, attenzione all’ambiente e tecnologia cordless.

Conosciuta sul mercato per i suoi elettroutensili professionali di alta qualità, l’azienda è tra i principali player nei settori dell’edilizia, della carpenteria metallica, della lavorazione del legno e nelle installazioni.

Sede Makita Italia ad Arluno Milano
Sede Makita Italia ad Arluno Milano

Elettroutensili pro

Makita si presenta sul mercato elettroutensili con prodotti che si rivolgono quasi esclusivamente al professionista.

«Il mercato sta subendo una veloce traslazione dal filo-scoppio al batteria. Il web ha sicuramente inciso sulla tipologia di vendita anche di questa tipologia di prodotto, anche se per quanto ci riguarda il contatto diretto con il rivenditore e l’utilizzatore rimane il nostro sistema privilegiato di proposta.

Luca Gilardi Sales manager di Makita Italia
Luca Gilardi, sales manager di Makita Italia

Per il futuro prevediamo un’ulteriore spinta del settore batteria con utensili con capacità maggiori e con impieghi in nuove lavorazioni», spiega Luca Gilardi, sales manager di Makita Italia.

«Abbiamo accordi di gruppo con i player di riferimento del settore delle rivendite di materiali per edilizia, oltre a operare con singoli opinion leader sul territorio. In collaborazione con loro stiamo proponendo ai vari end users tutte le soluzioni di cui necessitano in ambito operativo.

Sempre con i distributori organizziamo corsi formativi presso la nostra sede di Arluno (Milano) per fornire le macchine e gli accessori idonei per ogni tipo di lavorazione. I demo sul campo offrono un aiuto importante facendo testare il prodotto.

Inoltre, la nostra sede con magazzino garantisce una disponibilità elevata sia di macchine sia di accessori e di ricambi. Il servizio spedizione permette la consegna su tutto il territorio nazionale in pochi giorni dalla data dell’ordine.

Allo stesso modo la possibilità di fornire utensili di cortesia, denominati SOS, permette di gestire con le imprese eventuali fermi macchina in attesa di riparazione».

Ricerca e sviluppo

Gli ingegneri Makita si dedicano costantemente alla ricerca e allo sviluppo di tecnologie da applicare ai nuovi prodotti.

L’intera linea di utensili a batteria è in continua espansione e comprende circa 600 articoli suddivisi in tre differenti piattaforme: Cxt (Compact Extreme Technology), Lxt (Lithium Extreme Technology) e la più recente Xgt (neXt Generation Technology) progettata per applicazioni con requisiti di potenza particolarmente elevati.

«La linea Xgt 40Vmax in grado di garantire performance uniche nel settore batterie sta ottenendo ottimi risultati. Questa piattaforma sta crescendo ogni anno per numero di prodotti e fatturato», afferma Gilardi.

Minore impatto

Tra le priorità dell’azienda c’è anche l’attenzione verso l’ambiente, che ha portato allo sviluppo di utensili con minor impatto e rispettosi della salute degli operatori.

Il programma Zero Emission di Makita si basa sull’utilizzo di energia rinnovabile per usi professionali con la proposta di prodotti e kit energy idonei per ogni esigenza.

Le batterie agli ioni di litio consentono di lavorare in assoluta assenza di gas di scarico e pressoché senza produrre rumore.

Fa parte del programma Zero Emission il sistema di prodotti Connector, che comprende zaini Power Pack e utensili come decespugliatori, rasaerba, soffiatori e vibratori per calcestruzzo.

«Credo che da sempre Makita abbia deciso quale sia la sua linea. Gli otto stabilimenti produttivi e le oltre 50 filiali nel mondo stanno a testimoniarlo.

Qualità e innovazione sugli elettroutensili sono e saranno affiancati alla sicurezza e alla sostenibilità, le nostre linee guida anche per il futuro.

La clientela ha ormai individuato nel brand un partner di sicura affidabilità e con prodotti all’avanguardia.

La ricerca e la spinta per inserirsi in nuovi mercati con attrezzature progettate e dedicate stanno a testimoniare questa volontà», sottolinea il sales manager. 

«Investiamo inoltre continuamente in ricerca. La collaborazione con le aziende produttrici più prestigiose e con le università tendono sempre a ricercare nuove soluzioni.

La nostra sede sta già valutando ampliamenti di magazzino e nuovi inserimenti in organico per sostenere la crescita».

Elettroutensili
Demo sul campo degli elettroutensili dell’azienda

Garden e cleaning

«Nonostante la flessione del canale costruzioni dopo la riduzione degli incentivi, l’azienda sta segnando buoni risultati grazie anche a inserimenti in nuovi settori, quali il garden e il cleaning in particolare, e supportata dal lancio di novità, una costante per la nostra azienda», aggiunge Gilardi.

Articoli come i box termici per la conservazione di materiali isolanti o per scaldare o raffreddare vivande, i ventilatori per essiccare più rapidamente pareti stuccate o rinfrescare l’aria in ambienti chiusi o poco arieggiati, sono solo alcuni esempi delle soluzioni con applicazione professionale e per il tempo libero.

Tra le novità il robot aspiratore 18V DRC300Z che ha ottenuto il riconoscimento Product of the Year 2023 Award.

Con filtro Hepa e motore brushless, è ideale per la pulizia di magazzini e showroom fino a 600 metri quadrati ed è progettato con nuova funzione di mappatura ambienti tramite telecamera e radar laser a 360 gradi.

A completamento della gamma ci sono gli oltre cento prodotti del catalogo Makita Utility, suddivisi in cinque categorie: abbigliamento tecnico, livelle e misuratori, sistemi di illuminazione, valigette Makpac System e portautensili Tool Holders.

La storia

Nata a Nagoya City (Giappone) nel 1915, con il nome di Makita Denski Seisakusho, l’azienda inizialmente si è specializzata nella vendita e riparazione di apparecchi di illuminazione, motori e trasformatori.

La competenza nel campo dei motori elettrici è cresciuta tanto da portare nel 1935 la società a esportare i suoi dispositivi in tutto il mondo.

Oggi Makita è una multinazionale presente in oltre 170 Paesi con otto stabilimenti produttivi di proprietà situati in altrettanti Stati.

L’azienda assicura la disponibilità costante di prodotti e ricambi grazie al magazzino situato in Italia, e un servizio consegna veloce abbinato a una rete di assistenza efficiente.

Con una squadra di tecnici specializzati dotati di van allestiti, inoltre, incontra direttamente gli utilizzatori finali permettendo loro di testare sul campo i vantaggi e le peculiarità degli elettroutensili.

Uno show per il compleanno

Presente in Italia dal 1974, Makita ha voluto festeggiare i suoi cinquant’anni di attività con un evento che ha coinvolto la rete commerciale e i clienti, oltre al presidente Makita Italia Tatsuhiko Shichi, il presidente di Makita Messico Yawara Akazawa e il presidente di Makita Europa Kasuhisa Makino.

La giornata, animata dalla conduttrice Francesca Leto, si è aperta presso la sede di Makita Italia ad Arluno (Milano): oltre a mostrare l’innovativa struttura logistica, l’intero complesso è stato allestito per l’occasione con aree tematiche dimostrative dei prodotti e con stand dedicati ad alcuni partner speciali.

I partecipanti hanno potuto visitare la sede con tour guidati attraverso i principali reparti, come l’ampio showroom di 600 metri quadrati, la Demo-room, il vasto polo logistico di 16 mila metri quadrati e il Repair shop.

Al termine della visita guidata gli ospiti hanno potuto assistere allo showcooking dello chef Mario Ferrero che ha cucinato con gli utensili Makita.

Nel pomeriggio si sono svolte una serie di dimostrazioni della gamma dei prodotti cordless dell’azienda suddivisi in aree tematiche (edilizia, carpenteria, cura del verde, pulizia).

L’evento si è concluso con la visita al Museo Storico Alfa Romeo di Arese. La conduttrice Francesca Leto ha ravvivato la cena di gala con un talk show che ha visto la partecipazione della motociclista ambassador Yamaha Francesca D’Alonzo (in arte The Velvet Snake) e sei premiazioni a sorteggio tra i clienti che hanno effettuato le prove pratiche durante l’open day in sede.

di Veronica Monaco

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