Magazzino: come aumentare la selettività con lo stoccaggio a catasta

La catasta è una modalità di stoccaggio del materiale in magazzino adatta a situazioni in cui i volumi da stoccare siano alti, il numero di referenze sia basso e non siano disponibili altezze rilevanti.

Accatastare significa, quindi, mettere i pallet a terra creando delle pile in altezza, facendo bene attenzione alla loro stabilità e al fatto che un pallet sopra un altro possa essere posizionato senza rischiare di danneggiare il materiale contenuto.

I vantaggi sono dati dall’alta densità ottenuta (pallet per metro cubo di magazzino), dall’assenza di costi per infrastruttura (i pallet sono posizionati a terra), anche se tra gli svantaggi, oltre al problema di sicurezza, vi è la limitata selettività.

Per quanto riguarda la sicurezza, è raccomandabile accedere a zone con pallet a catasta solo con carrello elevatore al fine di tutelare l’operatore in caso di cedimento e crollo di una pila di pallet. Anche se l’impilamento è stato fatto correttamente, infatti, non vi è alcuna garanzia che i colli o lo stesso pallet in legno non possano cedere facendo crollare il materiale.

Altro elemento contro è la selettività. Questo parametro è un indicatore che fornisce un indice di flessibilità, tanto più è alto (fino al 100%) e tanto più ogni pallet può essere raggiunto per il prelievo senza spostarne altri. Tanto è minore e tanto meno sono i pallet che possono essere raggiunti senza doverne spostare altri. La selettività è, quindi, il rapporto tra il numero di pallet raggiungibili direttamente e il numero di pallet totali.

Nel caso di una scaffalatura portapallet standard, il valore è pari al 100%. Con lo stoccaggio a catasta, solo il pallet di testa e di fronte al corridoio è prelevabile.

A volte, senza alcun investimento, è possibile cambiare la selettività di un magazzino semplicemente valutando opportunamente la posizione del corridoio. L’esempio che segue spiega la situazione. 

Supponiamo di essere nel caso di Fig. A: un corridoio frontale a tutti i pallet. In esso è possibile stoccare 60 pallet (capacità massima su un singolo livello), mentre quelli raggiungibili sono solo i dieci di testa. La selettività è pari a 10/60, ovvero al 16%.

Se si pensa di posizionare il corridoio in centro (Fig. B), il numero di pallet direttamente raggiungibili raddoppia a parità di pallet stoccabili, portando l’indice di selettività a 20/60 pari al 33%. In questo secondo caso aumenta la flessibilità. Inoltre, le file più corte (tre pallet invece di sei) consentono di organizzare logiche di tipo Fifo (First In First Out), se si ha l’accortezza di tenere lo stesso lotto per ogni fila.

di Andrea Payaro, docente, esperto del ministero dello Sviluppo Economico – Ice (da YouTrade n. 133)

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