L’ottava edizione di Myplant & Garden si è confermato il Salone del Verde

L’ottava edizione di Myplant & Garden si è confermata un successo: tanti padiglioni, numeri in crescita fra gli espositori, workshop e novità hanno permesso di confermare l’edizione come un vero e proprio Salone del Verde.

I dati non mentono: 762 espositori (molti di più che nel 2023), 204 delegazioni di buyer internazionali, 50mila metri quadrati di fiera, 25mila presenze, 114 insegne estere d’acquisto accreditate da 45 Paesi e 4 continenti, gli organizzatori archiviano una ottava edizione particolarmente ricca, partecipata e intensa di Myplant & Garden.

Espositori da tutto il mondo

Myplant & Garden | L’ottava fiera della manifestazione ha fatto il boom, fra espositori e partecipanti (da tutto il mondo)

La fiera più importante, proficua e attesa per i professionisti dell’orto-floro-vivaismo, del garden, del paesaggio e del verde sportivo ha superato se stessa, ribadendo la propria centralità per le filiere del comparto e offrendo un parterre espositivo e un carnet di contenuti di altissimo livello.

Lombardia, Veneto, Toscana e Olanda guidano la classifica delle aree di provenienza degli espositori, aumentati di oltre 100 unità dalla passata edizione e tutti ben rappresentati nei 9 macrosettori espositivi (vasi, vivai, tecnica, servizi, macchinari, fiori, decorazione, sport & landscape, arredo giardino) per proporre le novità e le innovazioni del comparto.

Da Europa (Germania, Francia, Romania, Polonia, Lituania, Spagna e Svizzera le più rappresentate) e Asia (con l’exploit del Giappone, con ben 12 comitive, poi Armenia, Cina) le delegazioni di compratori più cospicue, mentre continua a crescere il numero di delegati dal Medio Oriente, in un paniere di presenze che ha contemplato buyer selezionati in collaborazione con ICE e agenzie specializzate da tutto il mondo.

Tra le categorie dei buyer selezionati ci sono aziende operanti al mondo del paesaggio, dei parchi, del vivaismo, dei vasi, macchinari, manutenzione, sementi e nutrimenti, reciso, oltre a decisori delle maggiori catene di acquisto (Garden Center, GD, DIY, Home & Garden, e-commerce) soprattutto da Francia, Paesi Bassi, Germania e Spagna, Pubbliche Amministrazioni, rappresentanti di città e capitali europee (anche da Parigi, Madrid, Vienna, Spalato, Sofia, Principato di Monaco), strutture per ospitalità, sviluppatori immobiliari e pianificatori.

In crescita costante la presenza di rappresentanti e titolari di ville per accoglienza, eventi e cerimonie, dimore storiche, parchi archeologici, nazionali, regionali e locali, aziende agricole e vitivinicole, istituti di ricerca, università, orti botanici, complessi termali, outlet, grandi giardini, musei, castelli, regge, parchi divertimento.

La tutela della salute attraverso la transizione ecologica

Myplant & Garden | Tantissimi e diversi i prodotti che sono stati presentati agli stand

Transizione ecologica e rigenerazione urbana, sostenibilità delle infrastrutture, legame tra verde e salute, con la presentazione delle piante mangia-smog per interni ed esterni, il potenziale del verde per la tutela ambientale, il benessere sociale e la salute delle comunità, la necessità di inverdire le città sono stati i temi attorno ai quali si sono sviluppati gli incontri a Myplant.

La Landscape Area, organizzata in collaborazione con l’arch. Sabina Antonini-En Space network, si è rivelata uno scrigno prezioso di appuntamenti per i professionisti del paesaggio e della riqualificazione verde pubblica e privata. Si è discusso poi, il ruolo del verde nel paesaggio urbano attuale e futuro, comprese le politiche di mobilità lenta.

Con Urban Green Management, oltre a un interessante cartellone di workshop tecnici, si è parlato della trasformazione digitale della gestione del patrimonio verde che, attraverso una combinazione unica di scansione laser, machine learning e intelligenza artificiale, consente una conduzione predittiva delle alberature urbane (caducità, infestazioni, nutrimento, salute), una conseguente lotta efficace agli effetti degli sbalzi climatici e una maggiore sicurezza pubblica.

Premi, convegni e accordi

Myplant & Garden | Momenti di incontro e confronto tra grandi professionisti

Myplant è anche stata scelta come sede per uno storico accordo tra Anve e Avi con la firma di un protocollo d’intesa per promuovere in maniera condivisa lo sviluppo e la valorizzazione del vivaismo italiano ed europeo. Confartigianato ha fatto il punto sulle iniziative di forestazione urbana attuate in Italia tramite il Pnrr.

Di contorno, e costante richiamo, le dimostrazioni pratiche che hanno riguardato il tema della sostenibilità a tuttotondo: economica, ambientale, sociale, ecosistemica. Un focus sulla coltivazione fuori suolo, tra normative, efficacia, impatto ambientale e nuove opportunità professionali indotte.

Sono stati organizzati convegni sulla tutela della biodiversità e degli habitat arborei, sul futuro del florovivaismo e i giovani e sul verde urbano con la XXIV edizione del Premio ‘La Città per il Verde’, organizzato dalla casa editrice Il Verde Editoriale.

Il verde sportivo

Questa edizione ha riservato spazi importanti ai temi sportivi, sviluppati nella Sport Arena situata al centro di un’area dalla forte identità (arricchita da due brani di campi pratica golf, un’area putting green e un campo da pickleball nel padiglione), diventata teatro di confronto tra le grandi realtà istituzionali, associative e organizzative del comparto sportivo che per la prima volta si sono riunite in una manifestazione fieristica.

Decorazione a tema cerimonie nuziali

Il comparto fiore / decorazione di questa edizione si è ispirato al tema delle cerimonie nuziali e ha visto l’alternarsi di proposte compositive di una decina di atelier internazionali.

Set immersivi, atmosfere incantate ed eleganti coreografie hanno fatto da contorno e contenitore a un’edizione davvero vivace, frizzante e colorata per tutto il comparto fiore e accessori.

Grandi riscontri anche dalle aziende tech

Grandi riscontri sono stati dichiarati dalle aziende selezionate per il percorso Myplantech, un itinerario tra i padiglioni che ha individuato i prodotti e le soluzioni innovative che stanno dando forma al futuro del comparto.

Gemelli digitali degli alberi, serre hi-tech, risparmio energetico, circolarità, riciclo, coltivazioni fuori suolo, idroponica, acquaponica, mini-biofabbriche, nuove varietà di piante, fiori e sempreverdi, controllo fitopatologico, monitoraggio terreni e coltivazioni, illuminazione, sensoristica, controllo ambienti, pacciamature, eco-toilette, misurazione parametri fogliari, aspiratori di fogliame, innovazioni meccaniche, che sta trasformando il mondo del motogarden.

Importante la presenza di grandi marchi

Sempre più importante la presenza di grandi marchi nel settore della tecnica, dove sono state presentate nuove gamme.

Fitofarmaci, rinforzanti biologici, stimolanti per prati, attivatori naturali per piante, nuovi terricci per piante da interno o esterno, concimi a lenta cessione, nuove linee per la difesa e la protezione delle piante, nuovi packaging per i prodotti domestici, fitosanitari per gli hobbisti, sistemi di controllo delle zanzare, agenti umettanti per manti erbosi.

Appuntamento al prossimo anno

L’obiettivo rimane crescere ed evolversi: l’appuntamento è fissato dal 19 al 21 febbraio del prossimo anno, il 2025.

Siamo molto soddisfatti. Abbiamo raccolto tantissimi riscontri positivi, sia da parte degli espositori sia da parte dei visitatori. Qualità dell’offerta in mostra, alto livello dei buyer, valore dei contenuti dibattuti, bellezza dell’insieme, abbondanza di opportunità di relazioni e contatti e concretezza delle prospettive di business sono i concetti cardine di questa edizione

afferma Valeria Randazzo, Exhibition Manager del Salone internazionale del Verde

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